Come ben noto, una delle caratteristiche più apprezzate di Android è la completa libertà garantita agli utenti nella gestione dei file presenti all’interno del dispositivo.
Il sistema operativo, infatti, ha in dotazione un ottimo gestore di file che consente di esplorare il contenuto dello smartphone e, addirittura, i file system. Le possibilità di questa applicazione sono davvero molte e, con un po’ di pratica, è davvero possibile scandagliare a fondo il proprio dispositivo e tenere traccia di tutto il suo contenuto.
Scopriamo come gestire i file e il file system di Android.
Prima di parlare della gestione di uno smartphone Android e di tutte le potenzialità di un gestore di file occorre fare una premessa su cosa significano realmente queste operazioni.
Utilizzare un file manager, in sintesi, vuol dire esplorare a fondo la memoria del dispositivo, andando anche a “operare” sui vari file di sistema che regolano il funzionamento delle applicazioni e di Android stesso.
Quelle che possono sembrare operazioni intuitive, in realtà possono rivelarsi decisamente complesse e toccare qualcosa che non si dovrebbe, potrebbe minare l’integrità del sistema operativo, causando malfunzionamenti e potenzialmente la perdita di tutti i dati personali.
Per questo motivo, se non si conosce a fondo il funzionamento di Android e non si sa bene su quali directory si andrà ad operare, il consiglio è quello di chiudere il gestore di file e limitarsi all’utilizzo canonico del dispositivo.
Come appena detto, il file manager integrato sui dispositivi con Android è un’ottima applicazione che consente di esplorare in lungo e in largo il proprio smartphone.
La denominazione del programma cambia a seconda del dispositivo ma il funzionamento è il medesimo e utilizzando questo programma, ogni utente può cercare qualsiasi tipologia di file o di cartella contenuto nel proprio telefono, inclusi i file system che possono essere utilizzati per operazioni più specifiche su Android.
Tra le possibilità dell’App file manager, anche quella di gestire la cartella dei download che, ovviamente, conterrà al suo interno tutti i file scaricati dal web che lo smartphone archivierà minuziosamente al suo interno.
Una funzione molto utile è Sfoglia che consente di cercare qualcosa di cui si conosce la denominazione ma non la posizione esatta. Per farlo basta fare tap sulla barra laterale a sinistra (o su quella in alto) e selezionare l’icona con la lente di ingrandimento, in modo da indicare i termini della ricerca e lasciare che sia il programma a “scandagliare” lo smartphone alla ricerca di ciò di cui si ha bisogno.
Come detto in precedenza, se l’applicazione installata di default su Android non fosse di proprio gradimento, è bene sapere che sul Google Play Store esistono tutta una serie di alternative gratuite e altrettanto interessanti.
Il funzionamento, a grandi linee, è sempre lo stesso e tutte consentono di accedere in profondità alla memoria dello smartphone esplorando le varie cartelle e tutti i file al suo interno.
A seguire, alcune delle App per la gestione di file più utilizzate di sempre.
File di Google è una delle migliori soluzioni per gestire i file su Android. Spesso è installata di default sul proprio dispositivo ma può comunque essere scaricata gratuitamente dal Google Play Store.
Il programma consente di sfogliare, ripulire la memoria e trasferire file tra i diversi dispositivi e, se supportati, permette anche di esplorare e gestire le unità esterne.
Tra le caratteristiche di File di Google anche un lettore multimediale integrato e la possibilità di decomprimere gli archivi zip.
Anche Files Shortcut è un’ottima soluzione facile e gratuita per gestire i propri file sullo smartphone.
L’App in questione è una specie di “scorciatoia” che permette un accesso ancora più semplificato al file manager di Android ed è nata per sopperire alla mancanza di una modalità di visualizzazione più immediata rispetto a quella imposta dal gestore di file del sistema operativo.
Oltretutto è completamente gratuita, non ha pubblicità e non richiede abbonamenti o autorizzazioni di nessun tipo.
Solid Explorer è un'App di file manager che consente di organizzare al meglio il contenuto del dispositivo Android, dai file personali fino alla cartella dei download.
Bisogna sottolineare, però, che l’applicazione non è gratuita ma ha un costo di 1,99 dollari al mese, e garantisce agli utenti una prova di 14 giorni prima di sottoscrivere l’abbonamento.
File Commander è un'altra valida soluzione per la gestione dei file. È totalmente gratuita e in più offre anche un editor di testo molto interessante.
Tra le altre particolarità anche un lettore multimediale integrato e la funzione unzip per decomprimere i file. Oltretutto consente anche di archiviare i file in rete utilizzando un servizio di cloud.
X-plore File Manager è un programma molto particolare che ha un look stile anni ‘90 e moltissime funzioni utilissime per gestire al meglio i file sullo smartphone, inclusi i file system.
Tra le particolarità anche un visualizzatore di immagini, il supporto per i file zip e la possibilità di essere completamente personalizzata con pulsanti e scorciatoie integrati.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo