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Quali sono i siti più visitati dagli italiani

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L'analisi di SEMrush e SearchOn Media Group permette di risalire alle preferenze degli italiani in fatto di siti web. Ben poche le sorprese

Computer

Gli italiani amano Google, Facebook e Wikipedia. Ma vedono anche un sacco di video su YouTube e visitano molti siti di informazione, oltre agli immancabili siti porno. È la sintesi estrema della "Analisi della top-100 dei siti in Italia", ricerca realizzata da SEMrush e SearchOn Media Group (due dei maggiori player sul mercato per quel che riguarda l'analisi dei flussi di traffico), dalla quale emergono quali sono i 100 siti più visitati in Italia.

Il report è utile non solo da un punto di vista quantitativo, perché consente di scoprire quali sono i siti preferiti dai milioni di italiani che ogni giorno si collegano alla Rete, ma anche da un punto di vista qualitativo. Analizzandone in profondità i risultati, infatti, è possibile ricavare alcuni fattori tecnici dai quali emergono spunti di riflessione interessanti, come la provenienza dei visitatori.

Dati che permettono di comprendere quali sono le abitudini di navigazione degli internauti italiani e di come queste si stiano rapidamente adattando "alla moda dei tempi": la stragrande maggioranza del traffico arriva da dispositivi mobili, mentre cala vistosamente quello in arrivo da desktop (ossia da PC, sia fissi sia portatili).

Ricerche

I siti con più traffico in Italia

I primi dieci siti più visitati in Italia, dal primo al decimo, sono questi:

1) Google.com

2) Google.it

3) Facebook.com

4) Wikipedia.org

5) Youtube.com

6) Amazon.it

7) Repubblica.it

8) Subito.it

9) Pornhub.com

10) Mediaset.it

È evidente lo strapotere di Google, che si traduce nel ben noto dominio del mercato delle ricerche anche in Italia. Evidente anche come Facebook, subito dopo Google, sia il sito più visitato in Italia. Da questa classifica si intuisce che gli italiani leggono più post su Facebook che articoli di Wikipedia. L'informazione è presente in top ten con La Repubblica mentre l'intrattenimento con Youtube e con Mediaset. Il dato di PornHub, invece, si commenta da solo.

Google

I siti italiani con più traffico

Se scremiamo la ricerca ai soli siti con editori italiani, possiamo ricavarne una sottoclassifica ugualmente significativa. Ecco la top ten dei siti italiani più visitati dagli italiani secondo SEMrush:

1) Repubblica.it

2) Mediaset.it

3) Libero.it

4) Tim.it

5) Gazzetta.it

6) ilMeteo.it

7) 3bmeteo.com

8) Corriere.it

9) Kontrokultura.it

10) Ansa.it

In questo caso emerge l'interesse degli italiani per l'informazione: dei primi 10 siti con publisher italiano, ben 5 sono dedicati all'informazione quotidiana, due (Libero e Mediaset) permettono di consultare notizie direttamente dalla loro home page, mentre altri due forniscono informazioni sulle previsioni meteo.

Facebook

Da dove proviene il traffico dei siti più visitati

La fonte di traffico più importante per i siti (44,63%), anche in Italia, sono i motori di ricerca. Cioè Google, visto che il portale della casa di Mountain View è il sito più visitato dagli italiani. Segue l'accesso diretto al sito (40,19%), cioè quello fatto inserendo la URL del sito nella barra del browser. Un dato, però, che non deve sorprendere: è assai probabile che gran parte del traffico di siti come Google o Facebook inizi con un accesso diretto da parte dell'internauta interessato a fare una ricerca o visitare il proprio profilo. Segue a distanza (11,22%) il referral, cioè un link posizionato da qualche parte nel Web che punta al sito. Dai social, invece, parte pochissimo traffico verso i siti Web: appena il 3%. Un misero 0,96% è il traffico a pagamento.

Quali social portano più traffico?

Di questo 3% di visite provenienti dai social, l'82% proviene da Facebook. Da Twitter, Intagram e YouTube partono rispettivamente il 7,7%, il 5,16% e il 4,44% di quel 3% di visite provenienti dai social. Tradotto in parole povere: Facebook è uno dei siti più visitati in Italia, ma è ormai un ecosistema chiuso dal quale gli utenti non escono per visitare altri siti cliccando sui link. Il browser in app di Zuckerberg, quindi, adempie a perfezione alla sua missione di non far scappare gli utenti dal social.

Mobile

Addio desktop

Dall'analisi di SEMrush, inoltre, emerge che oltre il 90% delle visite che arrivano ai 100 siti più trafficati proviene da un dispositivo mobile. Meno del 10% da desktop. Spiega SEMrush: "Le transazioni da cellulare sono sempre più comuni: siti di viaggi e vari servizi a sottoscrizione, dai dati disaggregati, hanno comunque un traffico prevalentemente mobile. La fascia di popolazione che ha confidenza con gli acquisti da dispositivi touch sta crescendo in maniera non trascurabile e questo impatterà sulle conversion rate anche dei siti più piccoli".

La rivincita di Wordpress

Se il 59% dei 100 siti più visitati in Italia usa un CMS (Content management system, cioè l'interfaccia necessaria a inserire i contenuti nel sito) proprietario "o comunque così rielaborato da non poter essere identificato con certezza dall'esterno", il 7% usa il caro vecchio Wordpress. Secondo SEMrush, inoltre "Non sorprenderebbe se anche sotto altri siti editoriali della top 100 si nascondessero installazioni di WordPress molto modificate".

Quindi Wordpress potrebbe essere il CMS di una percentuale anche superiore al 10% dei siti più visitati in Italia. Segue, con il 5%, il CMS Adobe Experienxe Manager che è la prima scelta per i siti di trasporto ferroviario, banche, servizi streaming e che include anche Magento, uno degli attuali standard per la costruzione di siti di e-commerce.

 

12 agosto 2019

A cura di Cultur-e
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