
Alzi la mano chi non ha mai cercato su Google qualcosa seguito dalla parola "Wikipedia" o "Wiki". Alzi la mano anche chi non ha mai visto un risultato di Wikipedia tra le prime posizioni di Google in seguito ad una ricerca per un personaggio famoso, un evento storico, una città. Alzi la mano, infine, chi non si è mai stupito della enorme quantità di contenuti presenti sull'enciclopedia libera del Web e del modo in cui tali contenuti "stanno in piedi" in modo ordinato e senza errori tecnici.
Avete mai visto su Wikipedia una pagina 404 (le classiche pagine che mostrano i siti Web quando un contenuto è stato cancellato e non è più disponibile)?. Wikipedia è da diciannove anni, cioè da quando è nato nel lontano 2001, costantemente tra i siti più visitati al mondo perché ha una enorme quantità di contenuti generati dagli utenti e revisionati da altri utenti. Il meccanismo alla base di Wikipedia è sempre stato di tipo collaborativo: se trovate qualcosa di impreciso o di errato su una pagina del sito potete segnalarlo: la vostra segnalazione sarà analizzata da un gruppo di collaboratori e, se ritenuta corretta, l'articolo verrà aggiornato o modificato.
Il meccanismo alla base dell'efficienza tecnica, davvero notevole, di Wikipedia è invece basato sui bot, gli algoritmi. Dietro Wikipedia, già dal 2002, ci sono decine e decine di bot che lavorano costantemente per tenere il sito ordinato e funzionante e oggi, nel 2020, si può dire che senza di essi Wikipedia crollerebbe in poco tempo come un castello di carte.
Sia chiaro: nessuno dei contenuti più corposi e strutturati che potete leggere in uno dei 40 milioni di articoli, in 300 lingue diverse, che formano l'enciclopedia libera Wikipedia è scritto da un bot. I bot hanno, nella stragrande maggioranza dei casi, il compito di "fare manutenzione" al sito in maniera automatizzata sgravando i collaboratori umani di questo compito titanico.
Ma i bot fanno anche un'altra cosa: proteggono Wikipedia dagli attacchi di spammer, disonesti e addetti marketing. Senza i bot che riescono a intercettare i loro tentativi di manipolazione del contenuto degli articoli, Wikipedia sarebbe lo strumento perfetto per denigrare un personaggio famoso o una azienda, così come per lodarlo senza alcun motivo o per inserire link a siti Web da promuovere. I bot riescono a filtrare gran parte di questi tentativi e a metterli in stand by, in attesa di una revisione da parte di un collaboratore umano.
Di bot che girano dietro Wikipedia, dicevamo, ce ne sono veramente tanti. Li possiamo però raggruppare in nove tipologie principali, in base al ruolo svolto.
La cosa interessante dell'uso dei bot su Wikipedia è che c'è collaborazione e revisione collettiva anche su di loro: chiunque può proporre un bot e scriverlo, per risolvere un problema specifico di Wikipedia. E anche i bot vengono sottoposti allo stesso processo di revisione collettiva prima di essere approvati e implementati. Ma non solo: chiunque può anche proporre una modifica ad un bot già pubblicato e utilizzato, per migliorarlo, e tale modifica subirà lo stesso processo di revisione.
11 febbraio 2020