In Breve (TL;DR)
- I programmi open source offrono accessibilità gratuita, aggiornamenti costanti e maggiore controllo per l’utente, rappresentando valide alternative alle soluzioni a pagamento.
- Strumenti come LibreOffice, GIMP, VLC, Bitwarden, Audacity, Thunderbird e Notepad++ dimostrano che l’open source può coprire tutte le principali esigenze digitali.
- Nonostante alcune difficoltà, il panorama open source è in continua espansione e sempre più adottato anche in contesti professionali grazie alla sua versatilità e affidabilità.
Tra i moltissimi strumenti digitali di utilizzo comune è sempre bene non trascurare le alternative open source che, seppur spesso meno famose delle soluzioni a pagamento, sono comunque in grado di garantire ottime prestazioni negli scenari più disparati.
I tool open source sono caratterizzati da principi di accessibilità universale e trasparenza, sono generalmente offerti in forma gratuita, beneficiano di aggiornamenti costanti e garantiscono all’utente maggiore libertà di manovra, svincolandolo da abbonamenti costosi e soluzioni proprietarie spesso chiuse e non modificabili.
Nonostante queste particolarità, però, anche i software open source hanno dei punti deboli, come problemi di compatibilità, mancanza di un supporto multilingua e un sistema di gestione più complesso con l’utente che deve intervenire spesso per regolare impostazioni e settaggi vari.
Nonostante questo, il settore è in continua espansione e per questo motivo vale la pena vedere quali sono i migliori software applicativi open source e dove trovarli.
- LibreOffice la suite per la produttività alternativa a Microsoft Office
- GIMP, l’editor di immagini avanzato e totalmente gratuito
- VLC Media Player, il player universale per computer
- Bitwarden, il tool perfetto per gestire le proprie password
- Audacity, con questo tool l'editing audio diventa accessibile
- Thunderbird, il gestore avanzato per la posta elettronica
- Notepad++, per molti l’editor di testo definitivo
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1. LibreOffice la suite per la produttività alternativa a Microsoft Office
JarTee/Shutterstock
LibreOffice è uno degli esempi più celebri di software open source che nel tempo si è affermato come l'alternativa gratuita più celebre a Microsoft Office.
La suite comprende strumenti essenziali (gli stessi della controparte di Microsoft) tra cui un elaboratore di testi (Writer), un foglio di calcolo (Calc), un tool per le presentazioni (Impress) e molto altro ancora.
Questa suite per la produttività è compatibile con tutti i formati Microsoft standard (DOCX, XLSX, PPTX), assicurando la piena compatibilità documentale.
Inoltre, cosa da non sottovalutare, funziona più che bene sulla maggior parte dei personal computer con Windows (e non solo), inclusi quelli con un comparto hardware meno recente.
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2. GIMP, l’editor di immagini avanzato e totalmente gratuito
Isacco/Shutterstock
Per chi vuole accedere a una suite di strumenti per il fotoritocco avanzati totalmente gratuita (contrariamente a Photoshop) la scelta non può che ricadere su GIMP (GNU Image Manipulation Program).
Questo tool permette di accedere a una gamma completa di funzionalità, incluse molte delle opzioni più celebri della controparte a pagamento e può essere utilizzato in qualsiasi contesto, inclusi quelli professionali.
Non è semplicissimo da utilizzare e in certi scenari può risultare piuttosto macchinoso, ma esistono dei tutorial ufficiali che spiegano in modo semplice e intuitivo come utilizzare le varie funzioni a bordo.
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3. VLC Media Player, il player universale per computer
Sharaf Maksumov/Shutterstock
Quando non c’era ancora lo streaming VLC Media Player era un'applicazione indispensabile per riprodurre qualsiasi tipo di video sul proprio computer.
È compatibile con tutti i principali formati video e audio e senza la necessità di codec aggiuntivi. Nelle versioni più recenti permette anche lo streaming di contenuti e consente di gestire al meglio qualsiasi impostazione, senza alcuna difficoltà.
Ovviamente è gratuito e senza alcuna pubblicità.
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4. Bitwarden, il tool perfetto per gestire le proprie password
meeboonstudio/Shutterstock
Bitwarden è un gestore di password gratuito e open source che facilita la generazione, l'organizzazione e la conservazione sicura delle credenziali di accesso.
Progettato per essere sicuro e semplice da utilizzare, può essere utilizzato su diverse piattaforme, incluso Windows, smartphone e nelle estensioni per browser, garantendo la massima sicurezza delle proprie password proteggendole con la crittografia end-to-end.
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5. Audacity, con questo tool l'editing audio diventa accessibile
Gorodenkoff/Shutterstock
Audacity è un altro esempio lampante di software open source che, nel tempo, è diventato tra le opzioni più apprezzate da chi “lavora nel settore audio” o semplicemente ha bisogno di una suite di funzioni per l’editing.
Si tratta di un tool potente e davvero semplice da usare, permette la registrazione di suoni, la modifica di tracce audio, l'applicazione di effetti e l'esportazione nei formati comuni, diventando una soluzione versatile per qualsiasi esigenza.
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6. Thunderbird, il gestore avanzato per la posta elettronica
Per chi deve gestire più account email, Thunderbird è la scelta più ovvia e, sicuramente, tra i software più apprezzati in circolazione.
Si tratta di un client di posta elettronica desktop totalmente gratuito che consente di gestire la corrispondenza senza l'uso del browser, sincronizzando tutti gli account in un'unica interfaccia.
Può essere configurato con Gmail, Outlook, Yahoo o indirizzi personalizzati, offrendo un set di strumenti per l'organizzazione avanzati, perfetti per gestire al meglio il flusso di comunicazioni che passa attraverso la propria casella di posta.
Oltre a questo, include funzioni avanzate come cartelle intelligenti, filtri e tag, può essere sincronizzato con il calendario e garantisce un ulteriore livello di sicurezza tramite la crittografia delle email.
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7. Notepad++, per molti l’editor di testo definitivo
Roman Samborskyi/Shutterstock
Come tutti sanno, all’interno di Windows c’è il celebre Blocco note, un’applicazione semplice ma comunque più che utile per prendere appunti di qualsiasi genere.
Tuttavia, per chi ha bisogno di qualcosa in più, può optare per Notepad++ che rappresenta un notevole passo avanti per svariate attività come la scrittura di appunti, la modifica di file di sistema o la scrittura di codice.
Offre il supporto per le schede (per lavorare su più file simultaneamente), la codifica a colori per vari tipi di file e funzioni utili come il salvataggio automatico e la ricerca/sostituzione avanzata.
Anche qui, parliamo di un tool completamente gratuito e totalmente open source che può davvero fare la differenza.
Per saperne di più: Windows, caratteristiche, interfaccia grafica, architettura, aggiornamento, versioni
Domande frequenti (FAQ)
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Quali sono i principali vantaggi dei software open source?I software open source offrono accessibilità universale, trasparenza, aggiornamenti costanti e maggiore libertà d'uso rispetto alle soluzioni a pagamento.
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Quali sono i punti deboli dei software open source?I software open source possono presentare problemi di compatibilità, mancanza di supporto multilingua e richiedere un sistema di gestione più complesso per l'utente.
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Quali sono alcuni esempi di software open source per la produttività?LibreOffice è una suite completa per la produttività, compatibile con i formati Microsoft standard. GIMP è un ottimo strumento per il fotoritocco avanzato, simile a Photoshop ma gratuito.