login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Ecco IRON, il nuovo robot cinese con pelle sintetica e intelligenza artificiale

Ascolta l'articolo

L’azienda cinese Xpeng ha presentato ufficialmente IRON, il nuovo AI robot umanoide dotato di pelle sintetica e sviluppato per lavorare a contatto col pubblico

Xpeng IRON Xpeng

In Breve (TL;DR)

  • Xpeng ha svelato la nuova generazione dei robot umanoidi IRON, progettati per lavorare a contatto con il pubblico anziché essere impiegati nell'industria pesante.
  • Si distinguono per un design dalle linee morbide e sinuose, rivestiti da una pelle sintetica che li rende più "caldi" al tatto. Non manca un'AI di nuova generazione per movimenti e interazioni.

Durante l’AI Day di Guangzhou, il produttore cinese di veicoli elettrici Xpeng, noto per il suo impegno nel campo delle auto intelligenti e dei veicoli volanti, ha svelato ufficialmente la nuova generazione dei suoi robot super umanoidi, chiamati IRON.

Il progetto segna un passo importante per il settore della robotica che in questo caso non guarda all’industria pesante ma punta a creare una schiera di automi intelligenti immaginati per lavorare a contatto con il pubblico.

Cosa sappiamo dei robot umanoidi IRON

Il primo particolare che non passa inosservato riguarda il design dei robot IRON, che si presentano con linee morbide e sinuose che rimandano chiaramente al corpo femminile. Una decisione in netto contrasto con l’estetica maschile dei modelli rivali, come Tesla Optimus, ad esempio.

Altro dettaglio interessante introdotto da Xpeng è la pelle sintetica che riveste interamente il corpo dell'automa come una specie di tuta; un sistema pensato per rendere il robot “più caldo” nel contatto con le persone. Oltretutto, gli utenti potranno personalizzare il colore della pelle, l’acconciatura e la corporatura, scegliendo tra varie “fisicità” e, in futuro, scegliendo addirittura il look del proprio robot.

Altra differenza cruciale rispetto alla concorrenza è che IRON non punta ad essere un “semplice” robot domestico o industriale, ma vuole diventare un assistente umanoide orientato al pubblico e pronto a svolgere ruoli come receptionist, guida turistica o personal shopper.

Del resto, come confermato dal CEO di Xpeng, He Xiaopeng, l’azienda ha ben chiaro il fatto che questi robot sono efficienti in ambienti industriali o nella gestione di compiti ripetitivi, per questo ha scelto di concentrarsi in un settore inedito, dove il contatto con il pubblico è parte integrante del ruolo.

Per fare questo e per muoversi come un essere umano (e in mezzo agli esseri umani) il nuovo robot utilizza un modello VLA (Vision-Language-Action) di seconda generazione, la stessa architettura di intelligenza artificiale già usata nei veicoli dell’azienda per analizzare l’ambiente e muoversi in modo fluido, con tre chip AI proprietari per una potenza di calcolo di ben 2.250 TOPS.

Altamente tecnologico anche il resto della struttura fisica con spina dorsale umanoide e muscoli bionici a garanzia di movimenti precisi e fluidi.

Presenti, infine, anche delle innovative batterie a stato solido che, oltre a ridurre il peso dell’automa, hanno anche una maggiore densità energetica, garantendo più autonomia e maggiore sicurezza.

I robot umanoidi IRON sono davvero utili?

Nonostante le potenzialità di questo progetto, è chiaro che questa nuova idea di robotica sollevi diversi dubbi, legati soprattutto all’utilizzo pratico di questi automi e, naturalmente al prezzo.

In molti, infatti, si chiedono se IRON sarà davvero utile o se, invece, rappresenterà solo un “vezzo” per aziende e showroom di lusso. La risposta a questo interrogativo dipende per buona parte dal prezzo di vendita che, al momento, non è ancora stato rivelato.

Secondo alcuni analisti la strategia di Xpeng, che volutamente vuole differenziarsi dalle logiche industriali di Boston Dynamics o Tesla, può essere un’arma a doppio taglio perché, da un lato, anticipa un mercato che ancora non esiste ma, dall’altro, va a anche a occupare una nicchia commerciale a davvero ristretta che potrebbe non diventare mai mainstream.

Per ora, l’obiettivo dell’azienda cinese è quello di iniziare la produzione in serie entro il 2026, con l’obiettivo di portare IRON nei luoghi pubblici e nei negozi segnando il primo passo verso un futuro in cui parlare fisicamente con l’intelligenza artificiale sarà davvero possibile, magari mentre illustra le caratteristiche di un prodotto o ci accompagna in una visita dentro a un museo.

Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa sappiamo dei robot umanoidi IRON?
    I robot umanoidi IRON sono caratterizzati da un design con linee morbide e sinuose che richiamano il corpo femminile, e sono rivestiti da pelle sintetica personalizzabile.
  • Quali sono le principali funzioni previste per i robot umanoidi IRON?
    IRON non è solo un robot domestico o industriale, ma un assistente umanoide orientato al pubblico, adatto a ruoli come receptionist, guida turistica o personal shopper.
  • Quali tecnologie avanzate sono utilizzate nei robot umanoidi IRON?
    I robot umanoidi IRON utilizzano un modello VLA di seconda generazione per muoversi come un essere umano, tre chip AI proprietari per una potenza di calcolo di 2.250 TOPS, e muscoli bionici per movimenti precisi.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Fda
L'IA nel mondo del lavoro
Intelligenza artificiale e lavoro
L'IA nel mondo del lavoro
Fda gratis svg
Impatti, sfide e opportunità
Iscriviti al corso gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.