In Breve (TL;DR)
- L’intelligenza artificiale può potenziare la creatività degli studenti, rendendo le lezioni più coinvolgenti e personalizzate, supportando insegnanti e alunni in percorsi di apprendimento più inclusivi e stimolanti.
- Strumenti come ChatGPT, Gemini, Canva AI e NotebookLM aiutano a scrivere testi, generare immagini, creare progetti grafici e riorganizzare appunti, anche senza competenze tecniche elevate.
- L’AI può facilitare attività di brainstorming, storytelling e dibattiti simulati, incoraggiando l’espressione creativa e lo sviluppo del pensiero critico.
La creatività è una competenza trasversale estremamente richiesta, preziosa per chi studia e per chi lavora ed essenziale in ogni aspetto della vita quotidiana. Non è una soft skills esclusivamente legata all’ambito artistico, ma è ricercata in ogni settore professionale e consente di risolvere i problemi e le sfide giornaliere in maniera innovativa ed efficiente. Non è solo un dono innato, ma una competenza che può essere esercitata, potenziata e stimolata, a partire da quando si è bambini.
Resta una qualità importante anche in un mondo in rapida evoluzione, come quello in cui stiamo vivendo. Ma se le sfide aumentano, aumentano anche gli strumenti da utilizzare per supportare l’incremento della propria creatività. In particolare, l’intelligenza artificiale, guardata talvolta con diffidenza, può diventare una preziosa alleata, soprattutto in ambito scolastico.
L’AI può essere impiegata dagli educatori per rendere le lezioni più coinvolgenti e interattive, per reperire informazioni e per adattare le lezioni, favorendo l’inclusione scolastica. Ma non finisce qui: tanti sono gli esperimenti che si possono fare con l’AI per stimolare la creatività dei più giovani e consolidare questa importante soft skills. Scopriamo alcune idee da testare e mettere in pratica.
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1. Quali strumenti AI utilizzare a scuola per stimolare la creatività
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Negli ultimi anni le tecnologie, gli strumenti, le applicazioni e le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale hanno conosciuto una diffusione senza precedenti. Una rapida rivoluzione tecnologica che ha portato cambiamenti in ogni settore lavorativo e produttivo.
Ogni giorno nascono nuovi strumenti, con scopi e capacità differenti: dalla generazione di immagini alla rielaborazione dei testi, dalla creazione di video AI alla modifica delle immagini e tanto altro ancora. Tool e modelli che possono essere impiegati anche nell’ambito della formazione scolastica e sfruttati dagli educatori e dagli studenti per ottenere delle risposte efficaci ad ogni specifica esigenza.
L’AI può, insomma, aiutare a costruire percorsi di apprendimento personalizzati e altamente coinvolgenti. Ma quali sono i tool da provare?
Tra i più famosi e diffusi c’è, senza dubbio, ChatGPT, rilasciato da OpenAI. Si tratta di un chatbot AI in grado di comprendere il linguaggio naturale e di utilizzarlo per fornire alle sue risposte. Sempre più performante, grazie all’impiego di modelli linguistici di grandi dimensioni avanzati, può fornire risposte su qualsiasi materia, effettuare ragionamenti approfonditi, generare immagini, creare dei testi o assistere durante la scrittura, dare vita a idee creative etanto altro ancora.
Si adatta perfettamente alle esigenze dell’utente e può modificare il tono e lo stile di scrittura, apportare modifiche finché non si ottiene il risultato sperato e offre tanti vantaggi agli studenti. Non è privo di rischi: soprattutto in ambito formativo deve essere utilizzato come supporto, non come sostituito.
Oltre a ChatGPT, ci si può rivolgere a Gemini, il chatbot AI rilasciato da Google. L’azienda è particolarmente attenta alle esigenze di scuole, università, educatori e studenti, tanto che ha elaborato un piano, Gemini Educational, pensato appositamente per il mondo della scuola.
Gemini, come ChatGPT, può assistere nella scrittura, generare immagini e portare a termine numerose attività, con capacità di ragionamento approfondito. Anche in questo caso, si tratta di un valido supporto e non di un sostituto.
R ancora. Gli studenti possono usufruire delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Canva AI, per dare vita a interessanti progetti grafici anche senza avere competenze tecniche elevate, o NotebookLM, per riorganizzare i propri appunti, studiarli e rielaborarli in contenuti multimediali, come podcast e video.
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2. Usare l’AI per migliorare le abilità di scrittura o per generare progetti grafici
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L’intelligenza artificiale dimostra tutta la sua utilità nella scrittura. Diversi strumenti AI, tra cui ChatGPT, Gemini e Claude hanno delle funzionalità appositamente pensate per la scrittura e possono essere utili per stimolare la creatività e migliorare le abilità di scrittura.
Si può, ad esempio, sfruttare l’AI per fare esercizi di storytelling, scrivendo un racconto breve a partire dalle indicazioni fornite dall’intelligenza artificiale. Si possono elaborare contenuti in diversi stili e tanto altro ancora.
L’AI si rivela utile, poi, nell’espressività creativa, anche quando non si hanno competenze grafiche o non si è in grado di utilizzare strumenti per creare delle illustrazioni o altri contenuti. Tool come Canva AI o, in generale, i generatori di immagini, possono essere utili per sviluppare locandine, progetti artistici o per creare delle mappe mentali e delle infografiche non solo ricche di contenuti, ma anche visivamente accattivanti.
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3. Attività di brainstorming interattiva e discussioni costruttive
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L’intelligenza artificiale può essere utilizzata per stimolare la nascita delle idee. Può aiutare durante i brainstorming di gruppo, fornendo agli studenti temi da affrontare o aiutandoli a trovare un nesso tra tutte le proposte individuate.
Può fornire delle idee per iniziare attività creative, che siano scrittura, disegno o altro ancora. Può, inoltre, aiutare a sviluppare il pensiero critico, simulando discussioni con tesi e antitesi.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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Come la creatività può essere potenziata sin da bambini?La creatività non è solo un dono innato, ma una competenza che può essere esercitata, potenziata e stimolata fin dall'infanzia.
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Qual è il ruolo dell'intelligenza artificiale nell'ambito scolastico?L'intelligenza artificiale può essere impiegata dagli educatori per rendere le lezioni più coinvolgenti, reperire informazioni e favorire l'inclusione scolastica.
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Quali sono alcuni strumenti basati sull'intelligenza artificiale utili per la formazione scolastica?Tra i tool più famosi ci sono ChatGPT, Gemini, Canva AI e NotebookLM, che possono essere impiegati dagli educatori e dagli studenti per ottenere risposte efficaci ad ogni specifica esigenza.
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In che modo l'intelligenza artificiale può essere utile nella scrittura creativa?L'intelligenza artificiale, con strumenti come ChatGPT, Gemini e Claude, può stimolare la creatività e migliorare le abilità di scrittura, consentendo di fare esercizi di storytelling e di elaborare contenuti in diversi stili.