In Breve (TL;DR)
- OpenAI introduce nuovi principi per garantire libertà d’uso e tutela della privacy degli utenti, migliorando la sicurezza anche per i dipendenti. Le conversazioni restano private, salvo casi critici che potrebbero richiedere revisione umana.
- Particolare attenzione è rivolta agli adolescenti: il sistema applica restrizioni automatiche agli under 18 e può rifiutarsi di affrontare temi sensibili. In situazioni a rischio, ChatGPT potrebbe attivare un contatto con i familiari.
Con una nuova lettera pubblicata sui canali ufficiali di OpenAI, il co-fondatore e Amministratore Delegato Sam Altman ha condiviso alcuni principi fondamentali che guideranno le decisioni dell’azienda relative alla sicurezza informatica e alla tutela della privacy dei suoi utenti.
Da una parte c’è la necessità di tutelare il più possibile la libertà d’uso di ChatGPT del singolo. Dall’altra l’impegno a monitorare situazioni di potenziale conflitto, soprattutto nel caso di utenti adolescenti.
Quali sono i principi di OpenAI sulla sicurezza informatica
Nel suo articolo Sam Altman evidenzia i principi che OpenAI sta seguendo per sviluppare nuove funzionalità di sicurezza informatica: non solo quella degli utenti che utilizzano ChatGPT o altri tool che sfruttano l’intelligenza artificiale, ma anche quella degli stessi dipendenti di OpenAI, che lavorano quotidianamente proprio con l’AI.
Altman ha spiegato di essere interessato innanzitutto al fatto che gli utenti si sentano liberi di utilizzare gli strumenti di OpenAI nel modo che preferiscono: ciò vuol dire che i modelli saranno sempre più attenti alle esigenze del singolo e proveranno a rispettarle in ogni modo.
Le conversazioni restano fondamentalmente private e la riservatezza dei dati è garantita, a patto che non vengano superati alcuni limiti di sicurezza: si pensi in tal senso a conversazioni in cui emergono abusi gravi o rischi critici, che potrebbero venire inviate dal sistema per una revisione umana.
Anche in questo senso lo sviluppo dei modelli aiuterà i tool AI a capire sempre meglio il contesto di una conversazione: come spiegato da Altman, ChatGPT non può fornire indicazioni dirette a una persona che dichiara di voler commettere un crimine, ma vuole essere a supporto di uno scrittore che cerca aiuto per pensare una scena violenta.
Come si pone OpenAI di fronte alla sicurezza degli adolescenti
Gli adolescenti sono considerati una fascia “prioritaria” per OpenAI e Altman ha ribadito massimo impegno per trovare il giusto punto di equilibrio tra la loro libertà e la necessità di tutelare la loro privacy.
Anche in questo senso ci sono diverse iniziative in corso e la prima riguarda una attenta catalogazione degli utenti più giovani: ChatGPT è destinato alle persone dai 13 anni in su, ma il sistema separa gli utenti under18 dai maggiorenni, applicando automaticamente delle restrizioni nel caso in cui non sia possibile risalire all’età di chi scrive.
Inoltre, in caso di utenti adolescenti, i chatbot e i modelli linguistici applicheranno regole ad hoc, evitando di stare troppo su argomenti poco opportuni o potenzialmente pericolosi. In questo caso, dunque ChatGPT potrebbe “rifiutarsi” di impegnarsi in discussioni che toccano temi quali il suicidio o l’autolesionismo, anche qualora l’utente proponesse un contesto di scrittura creativa.
Ma non solo. Altman ha annunciato che i suoi strumenti di AI potrebbero provare a contattare i parenti più stretti degli adolescenti iscritti, nel momento in cui questi dovessero lasciare intendere intenzioni pericolose.
Per saperne di più:
Domande frequenti (FAQ)
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Come si pone OpenAI di fronte alla sicurezza degli adolescenti?OpenAI considera gli adolescenti una fascia prioritaria e si impegna a trovare un equilibrio tra la loro libertà e la tutela della loro privacy.
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Quali sono i principi di OpenAI sulla sicurezza informatica?OpenAI segue principi che garantiscono la sicurezza informatica degli utenti di ChatGPT e dei dipendenti, rispettando la privacy e monitorando situazioni di potenziale conflitto.
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Come vengono gestite le conversazioni private su ChatGPT?Le conversazioni su ChatGPT sono private e i dati sono protetti, salvo situazioni di abusi gravi o rischi critici che potrebbero richiedere una revisione umana.
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Quali restrizioni vengono applicate agli utenti adolescenti su ChatGPT?Gli utenti adolescenti su ChatGPT sono separati dagli adulti e possono essere soggetti a restrizioni tematiche per evitare argomenti inappropriati o pericolosi.