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OpenAI stringe l’accordo con Oracle, cosa cambia con il contratto da 300 miliardi

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Oracle e OpenAI hanno stretto un importante accordo dal valore di 300 miliardi. L’obiettivo è incrementare la potenza di calcolo di ChatGPT: cosa cambierà

intelligenza artificiale e oracle sdx15 / Shutterstock.com

In Breve (TL;DR)

  • OpenAI ha firmato un accordo da 300 miliardi di dollari con Oracle per costruire data center AI su scala globale, aumentando la potenza di calcolo necessaria per sostenere ChatGPT e i futuri sviluppi dell’intelligenza artificiale.
  • L’intesa, tra le più grandi nella storia del cloud, comporterà un enorme fabbisogno energetico (4,5 gigawatt) e segna l’ingresso diretto di Oracle nel settore AI, con importanti implicazioni economiche e ambientali.

L’intelligenza artificiale richiede grandi investimenti e le scelte di OpenAI lo stanno dimostrando. La startup, infatti, ha firmato un contratto dalla cifra stratosferica con Oracle, la multinazionale specializzata in soluzioni per database, cloud computing e altre applicazioni aziendali. Si tratta di ben 300 miliardi di dollari in cinque anni.

Un impegno importante, poiché il contratto, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, supera persino l’attuale fatturato di OpenAI. E un’ottima notizia per Larry Ellison, l’uomo alla guida di Oracle e che, al momento, risulta essere anche il più ricco del mondo. Co-fondatore dell’azienda, grazie al mega-contratto con OpenAI è riuscito a spodestare Elon Musk e ad arrivare in cima alla classifica, con un patrimonio di ben 393 miliardi di dollari.

L’accordo tra OpenAI e Oracle segna un importante passo avanti nel settore dell’intelligenza artificiale. Rappresenta un forte segnale di come si continuerà ad investire nell’AI cifre importanti e di come questa è destinata ad evolvere ulteriormente e ad essere integrata in ogni ambito della vita quotidiana.

In cosa consiste l’accordo tra OpenAI e Oracle per ChatGPT

ChatGPT è al momento una delle soluzioni AI più utilizzate dagli utenti di tutto il mondo. Ogni giorno migliaia e migliaia di persone da tutto il mondo utilizzano la piattaforma e i suoi modelli per eseguire diverse tipologie di attività, dalle più semplici alle più complesse.

Una situazione che richiede una potenza di calcolo non indifferente e che richiederà ancora maggiori risorse in futuro. Tutto ciò ha portato Sam Altman, CEO di OpenAI, a stipulare un contratto cloud con Oracle dal valore di 300 miliardi di dollari in 5 anni.

L’obiettivo è quello di costruire dei data center per l’intelligenza artificiale in tutto il mondo per aumentare la potenza di calcolo di OpenAI e sostenere, così, lo sviluppo di strumenti AI e la loro funzionalità. Si tratta di uno dei contratti cloud più grandi mai firmati fino a questo momento. Se ne può dedurre che, a differenza di quanti molti sostengono, l’AI non è destinata a sparire e ridimensionarsi. Al contrario, sarà sempre più presente e performante.

Il vantaggio, per Oracle, non è solo di natura economica. L’azienda, da sempre leader nel settore della tecnologia, entra attivamente anche nel campo dell’AI, sfidando nuovi competitor.

L’accordo OpenAI-Oracle e le conseguenze energetiche

Portentoso non è solo il valore dell’accordo, che raggiunge i 300 miliardi di dollari. Notevole è anche l’impegno assunto da OpenAI e la quantità di risorse che saranno impiegate nel progetto.

Il contratto firmato dalle due realtà richiede una capacità energetica di 4,5 gigawatt, che può essere paragonato all’energia consumata da circa 4 milioni di persone. Un’altra sfida da affrontare per le due aziende.

Per saperne di più: ChatGPT, cos'è l'intelligenza artificiale generativa

Domande frequenti (FAQ)

  • Cos'è ChatGPT e qual è l'importanza dell'accordo tra OpenAI e Oracle ad esso legato?
    ChatGPT è una delle soluzioni AI più utilizzate al mondo. L'accordo da 300 miliardi di dollari tra OpenAI e Oracle mira a potenziare i data center per aumentare la potenza di calcolo e sostenere lo sviluppo di strumenti AI.
  • Qual è l'obiettivo principale del contratto tra OpenAI e Oracle?
    L'obiettivo principale è costruire data center per l'intelligenza artificiale in tutto il mondo per aumentare la potenza di calcolo di OpenAI e sostenere lo sviluppo di strumenti AI.
  • Qual è l'importanza dell'accordo tra OpenAI e Oracle nel settore dell'intelligenza artificiale?
    L'accordo rappresenta un importante passo avanti nel settore dell'intelligenza artificiale, mostrando un impegno significativo nell'investire cifre importanti per l'AI e integrarla in ogni ambito della vita quotidiana.
  • Qual è la cifra del contratto tra OpenAI e Oracle e cosa rappresenta in termini di potenza di calcolo?
    Il contratto è di 300 miliardi di dollari in 5 anni e richiede una capacità energetica di 4,5 gigawatt, equivalente all'energia consumata da circa 4 milioni di persone.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
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