In Breve (TL;DR)
- AutoGPT è un'applicazione open-source in grado di creare un agente AI che opera in modo indipendente per raggiungere un obiettivo prefissato.
- Il livello di efficacia di un agente AI creato con AutoGPT dipende dalla chiarezza dell'obiettivo fornito dall'utente e dalla sua capacità di adattarsi a nuovi dati o ostacoli.
L'idea (e per certi versi il sogno) di un'intelligenza artificiale totalmente autonoma, che si muove “liberamente” nel mondo digitale per raggiungere un determinato obiettivo, è sicuramente un concetto affascinante.
Tuttavia questa tecnologia non è certo esente da sfide e, secondo gli esperti, infatti, la natura autonoma di un agente AI può essere considerata anche la sua principale debolezza perché ebbe intraprendere azioni non volute oppure consumare un budget di API in modo imprevisto se non viene monitorato attentamente dall’utente.
Questo sistema, dunque, implica ancora la presenza di un supervisore umano, che ne verifichi le azioni e che, soprattutto, possa intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Nonostante questo, però, le opportunità che offre questa nuova tecnologia sono davvero immense e l'automazione di compiti complessi, dalle ricerche di mercato alla generazione di contenuti, può svincolare l’essere umano da compiti ridonanti e e aprire nuove strade per l'innovazione.
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1. Che cos’è AutoGPT e cosa può fare
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AutoGPT è un'applicazione open-source che rappresenta il prossimo step nell’evoluzione dell'intelligenza artificiale autonoma.
A differenza di un chatbot tradizionale come ChatGPT, che richiede un'interazione continua e istruzioni passo dopo passo, AutoGPT è un agente AI che opera in modo indipendente per raggiungere un obiettivo prefissato.
L'utente, infatti, è chiamato a fornire un'unica direttiva in linguaggio naturale, e l'agente utilizza i modelli linguistici di OpenAI (come GPT-4) per scomporre l'obiettivo in sotto-compiti, pianificare le azioni necessarie per completarli e agire di conseguenza, il tutto senza bisogno di ulteriore intervento umano.
Le possibilità di questo tool sono davvero molte: può navigare in Internet, leggere e scrivere file, e utilizzare altri strumenti per portare a termine la sua missione, dimostrando un'impressionante capacità di ragionamento e di risoluzione dei problemi in autonomia.
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2. Cosa bisogna sapere di AutoGPT
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Per chi vuole sperimentare le potenzialità di AutoGPT, è fondamentale prima comprendere la struttura tecnica dietro questo strumento, per conoscerlo e utilizzarlo al meglio.
Per prima cosa, è consigliabile l'uso di un ambiente virtuale Python. Questo strumento è in grado di creare un'area isolata per il progetto, evitando conflitti tra le librerie e le versioni di Python installate sul sistema.
Dopo aver clonato il repository da GitHub, il passo successivo è l'installazione delle dipendenze, operazione che si esegue con un semplice comando come pip install -r requirements.txt.
Il file di configurazione, solitamente env.template, può essere considerato come il cuore pulsante dell'agente, ed è qui che si inseriscono le chiavi API, ma non solo.
Qui è possibile anche definire le opzioni di memoria, come l'uso di un database vettoriale, utile per dare all'agente AI una memoria a lungo termine. Senza una memoria persistente, l'agente dimenticherebbe i passaggi precedenti, rendendo impossibile il completamento di compiti complessi.
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3. Come creare un agente AI con AutoGPT
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A questo punto si può passare alla definizione dell'agente che può essere considerata come suo cervello.
Il successo di un agente AutoGPT, infatti, dipende per buona parte dalla chiarezza del suo obiettivo. Utilizzare un prompt come "Scrivi un articolo" è decisamente troppo vago e non consente all’AI di svolgere al meglio il suo compito.
Per ottenere un risultato ottimale è molto meglio fornire istruzioni dettagliate, come, ad esempio: “Sei un agente specializzato in marketing, il tuo compito è ricercare le ultime tendenze del 2025 nel settore del fitness, analizzare i dati e scrivere un report dettagliato con suggerimenti pratici per una campagna pubblicitaria."
Questo è il livello di dettaglio richiesto che non solo guida l'agente, ma gli dà anche un ruolo e uno scopo ben precisi.
Inoltre, è possibile (e anche consigliabile) definire le capacità specifiche dell’agente AI, come ad esempio "Hai accesso al web e al filesystem" o "Non puoi interagire con altri software".
Questo aiuta a limitare il raggio d'azione di questo strumento e lo rende anche più sicuro e prevedibile.
Una volta creato l’agente AI, AutoGPT non si limita a eseguire un compito in una singola fase; il suo processo è un ciclo continuo di pianificazione con l'agente analizza l'obiettivo e lo scompone in sotto-obiettivi.
Ragionamento con il tool che valuta le azioni necessarie per completare ogni sotto-obiettivo e, naturalmente l’azione dove lo strumento esegue un dato processo, che può essere una ricerca web, la scrittura di un file o l'esecuzione di un comando.
Infine c’è la fase di retrospettiva dove si valuta l'esito dell'azione e si decide il passo successivo.
Questo ciclo prosegue finché l'agente AI non ritiene di aver completato il suo compito o non si trova in una situazione di errore.
Naturalmente, in ogni momento l'utente ha la possibilità di interagire con questo tool, dandogli feedback o correggendo il suo percorso al bisogno, trasformando il processo in una sorta di collaborazione tra uomo e macchina.
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4. I principali vantaggi di usare un agente AI
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Un agente AI con AutoGPT offre vantaggi molto importanti che vanno ben oltre la semplice automazione dei processi.
Il suo principale punto di forza è sicuramente la sua capacità di operare in autonomia, trasformando un'idea o un obiettivo complesso in un piano d'azione concreto e portandolo a termine senza richiedere l'intervento continuo dell'utente (salvo imprevisti).
Questo si può tradurre in un'enorme ottimizzazione del tempo e delle risorse, che permette agli utenti di delegare all’AI intere fasi di un progetto, come la ricerca di informazioni, ad esempio, l'analisi di dati o la generazione di bozze.
Inoltre, la sua abilità di "pensare" in modo iterativo e di adattarsi a nuovi dati o ostacoli lo rende uno strumento estremamente flessibile e versatile, capace di affrontare problemi anche molto complessi in modi che le automazioni tradizionali, basate su regole fisse, non sarebbero mai in grado di replicare.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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Cos'è AutoGPT e in cosa si differenzia da un chatbot tradizionale?AutoGPT è un agente AI autonomo che opera senza bisogno di interazioni continue, utilizzando modelli linguistici avanzati per raggiungere un obiettivo prefissato.
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Quali sono le fasi principali del ciclo di funzionamento di AutoGPT?Il ciclo comprende l'analisi dell'obiettivo, la pianificazione delle azioni, l'esecuzione dei compiti e la valutazione dell'esito, continuando finché l'agente non ritiene di aver completato il compito o si verifica un errore.
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Quali sono i vantaggi principali offerti da AutoGPT rispetto alle automazioni tradizionali?AutoGPT offre autonomia nell'operare, flessibilità nel pensiero iterativo e capacità di adattamento, consentendo di delegare compiti complessi e ottimizzare tempo e risorse.