In Breve (TL;DR)
- Nel 2025 le password più usate in Italia restano pericolosamente semplici: ai primi posti figurano “Admin”, “password”, sequenze numeriche come “123456”, bestemmie e nomi di squadre di calcio, rendendo gli account vulnerabili agli attacchi.
- Per proteggersi è fondamentale creare password complesse con numeri, lettere e simboli, usare un password manager e attivare l’autenticazione a più fattori.
Ogni giorno gli utenti del web effettuano l’accesso a decine di applicazioni, piattaforme, servizi digitali e social network, ognuno dei quali richiede l’inserimento di una password. Questo porta a dover creare con frequenza nuove password, con la raccomandazione di scegliere combinazioni che siano il più possibile sicure e difficili da indovinare. Suggerimento non spesso seguito, come si evince dalle password più scelte e utilizzate. Nel 2025 molte persone continuano a preferire opzioni semplici e facilmente memorizzabili, come sequenze numeriche elementari, nomi di squadre di calcio, parole facilmente intuibili e persino bestemmie.
Una tendenza che accomuna gli utenti di tutto il mondo, anche in Italia. A confermarlo è il report Top 200 Most Common Password di NordPass, che ha messo in luce quali sono le combinazioni più utilizzate del web, evidenziando una situazione preoccupante e un rischio reale. In Italia si spazia dalla parola Admin alla squadra di calcio del cuore, e ciò espone a vulnerabilità importanti: gli hacker e i malintenzionati possono facilmente compromettere le password e ottenere dati personali, account sensibili, fino ad arrivare al furto di denaro.
Scopriamo quali sono le password più utilizzate in Italia e nel mondo del 2025, perché è necessario evitarle e come scegliere una password sicura.
Quali sono le password più utilizzate in Italia nel 2025
NordPass ha analizzato le password più rubate tra la fine del 2024 e il 2025, individuando quali sono quelle più diffuse e più semplici da compromettere. Tante le opzioni considerate fragili, ma al primo posto della classifica si impone la parola Admin.
La seconda parola più utilizzata come credenziale, secondo il report, è proprio ‘password’, semplice da indovinare e da rubare. Al terzo posto si posizionano le sequenze numeriche semplici, come ‘123456’.
Nella classifica delle password più diffuse anche parole volgari, vere e proprie bestemmie, e nomi di squadre calcistiche, come ‘Juventus’ e ‘Napoli’. Citata anche la parola ‘cambiami’ e altre sequenze numeriche in ordine crescente.
Tutte queste password rappresentano un rischio concreto per tutti. Infatti, non sono state rilevate differenze generazionali nella scelta delle credenziali. Ciò significa che anche i giovanissimi, da cui ci si aspetta una maggiore consapevolezza e dimestichezza con gli strumenti digitali, commettono gli stessi errori degli adulti.
Perché evitare le password più utilizzate e più deboli e come scegliere una password sicura
Scegliere una di queste password è altamente rischioso, poiché i casi di violazione sono in aumento anno dopo anno. Utilizzare credenziali semplici significa esporre dati, informazioni, il proprio denaro, account personali, con il rischio di non riuscire mai più a recuperarli.
Il consiglio è quello di scegliere una password complicata, frutto di una combinazione di numeri, lettere e caratteri speciali. Bene anche l’utilizzo di gestori di password e l’attivazione dell’autenticazione a più fattori.
Per saperne di più: Password manager
Domande frequenti (FAQ)
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Quali sono le password più utilizzate in Italia nel 2025?Nel 2025, le password più utilizzate in Italia includono 'Admin', 'password', '123456', nomi di squadre di calcio e sequenze numeriche semplici.
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Perché è necessario evitare le password più utilizzate e deboli?Evitare le password più utilizzate e deboli è fondamentale per proteggere i propri dati personali, account sensibili e denaro da possibili attacchi informatici e violazioni della privacy.
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Come scegliere una password sicura?Per scegliere una password sicura, è consigliabile utilizzare una combinazione di numeri, lettere e caratteri speciali, evitando sequenze ovvie o facilmente intuibili. L'uso di gestori di password e l'autenticazione a più fattori sono ulteriori misure di sicurezza consigliate.



