In Breve (TL;DR)
- La Commissione Europea sta testando un'app per la verifica dell’identità e dell’età, conforme al Digital Services Act, per proteggere i minori da contenuti inappropriati online.
- Il sistema garantisce l’anonimato: conferma solo il superamento dell’età richiesta senza rivelare dati personali, ed è già in sperimentazione in Italia e altri Paesi UE.
La Commissione Europea sta intensificando i propri sforzi per salvaguardare la privacy e la sicurezza dei più giovani nel complesso panorama digitale attuale.
E coerentemente con le disposizioni del Digital Services Act (DSA), ha introdotto una nuova applicazione sviluppata appositamente per il controllo dell'età degli utenti sulle piattaforme web.
L'obiettivo principale di questa iniziativa è assicurare un ambiente online più sicuro per le nuove generazioni, tenendoli al sicuro da tutti quei contenuti che non sono adatti a loro, come quelli provenienti dai siti per adulti, ade esempio.
Come funziona l’app per il controllo dell’età
La nuova applicazione dell’UE rappresenta un significativo progresso in termini di protezione ed è destinata a diventare un nuovo standard nel campo del controllo dell'età sul web.
Per soddisfare i rigidi requisiti imposti dal DSA, l’app si configura come il modello più avanzato e affidabile, coniugando sicurezza, efficacia e un rigoroso rispetto della privacy degli utilizzatori.
Il funzionamento è semplice e sarà utilizzata per consentire agli utenti di confermare in maniera semplice e garantita il raggiungimento di una determinata soglia d'età (tipicamente 18 anni, per l'accesso a materiale riservato agli adulti) ma senza la necessità di rivelare informazioni sensibili, come la propria identità completa.
Anche il meccanismo operativo è altrettanto intuivo: inizialmente, un'autorità preposta validerà i dati anagrafici dell'utente (ad esempio, la data di nascita), successivamente, le piattaforme online riceveranno una conferma generica del superamento dei 18 anni, senza avere accesso a nessun'altra informazione personale.
Inoltre, la procedura di verifica e l'impiego del certificato di età sono gestiti da entità distinte, assicurando il massimo anonimato a prescindere dal sito a cui si vuole accedere, anch’esso destinato a restare riservato.
Importante ricordare anche che ogni singola richiesta di verifica sarà utilizzabile una sola volta, impedendo così qualsiasi forma di tracciamento o ricostruzione della cronologia delle attività online.
Infine l’Unione Europea ha evidenziato anche la grande versatilità di questa soluzione che, essendo open source, può essere personalizzata a discrezione dei vari Paesi e anche essere estesa a diverse fasce d'età o altri utilizzi.
Prossimi passi per l’implementazione del controllo dell’età
La fase di sperimentazione dell'applicazione è già in corso, con i test iniziali avviati alla fine di giugno in Italia, Francia, Spagna, Grecia e Danimarca; questi Paesi che fungeranno da pionieri del settore, facilitando la futura diffusione dell’app su scala europea.
L’unico dettaglio ancora da specificare è se i vari Paesi decideranno di integrare questo strumento all’interno dei rispettivi portafogli digitali o se preferiranno proporre un'applicazione indipendente disponibile gratuitamente sui vari app store.
Infine, l’UE ha annunciato che saranno condotti altri test su svariate piattaforme online (incluse quelle che offrono contenuti pornografici), invitate a partecipare alla sperimentazione per contribuire allo sviluppo e dello strumento.
Domande frequenti (FAQ)
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Quali sono i principali obiettivi dell'applicazione dell'UE per il controllo dell'età?L'obiettivo principale è garantire un ambiente online più sicuro per i giovani, proteggendoli da contenuti inappropriati come quelli provenienti da siti per adulti.
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Come funziona l'app per il controllo dell'età?L'app permette agli utenti di confermare il raggiungimento di una determinata soglia d'età senza rivelare informazioni sensibili, come l'identità completa.
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Quali garanzie offre l'app per il controllo dell'età in termini di privacy?La procedura di verifica e l'uso del certificato di età sono gestiti da entità distinte per garantire massimo anonimato, e ogni richiesta di verifica è utilizzabile una sola volta per evitare tracciamenti.