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La biografia di Chad Hurley e Steve Chen

Con YouTube hanno cambiato il web; con MixBit provano a ripetere l'impresa nel mondo degli smartphone. Ecco chi sono Steve Chen e Chad Hurley

Steve Chen e Chad Hurley nel corso di una conferenza

Al pari di Steve Jobs e Steve Wozniack, di Larry Page e Sergey Brin, anche loro sono una delle coppie di fatto del mondo dell'hi-tech mondiale. Anche loro, come le coppie appena citate, verranno ricordati come due dei più grandi innovatori dell'universo web che ci siano mai stati. Perché grazie alla loro creatura – YouTube – Steve Chan e Chad Hurley hanno cambiato una volta per tutte la concezione della Rete e l'utilizzo che gli internauti ne fanno. Basti pensare alla stretta, strettissima relazione ormai esistente tra YouTube e musica.

La vita prima di YouTube

Chen e Hurley si conobbero a fine anni '90, quando entrambi lavoravano alle dipendenze di PayPal. Chad Hurley, giovane laureato alle Belle Arti con il pallino della grafica e del design, era il primo grafico assunto da PayPal, mentre Steve Chen, esperto informatico nato a Taiwan, fu uno dei primi assunti quando la società di pagamenti online iniziò ad espandere i propri orizzonti.

 

Chad Hurley

 

Nonostante i due venissero da due realtà sociali e culturali molto differenti (Hurley, nato e cresciuto nell'area urbana di Philadelphia, è dotato di uno spiccato senso artistico; Chen, nato a Taiwan e trasferito assieme ai genitori in quel di Chicago a 16 anni di età, dimostra da sempre di avere una sorta di sesto senso per la matematica e la logica), ci misero davvero poco tempo a stringere un'amicizia consolidatasi nei tre anni in cui lavorarono a PayPal.

Quando la società passò di mano ad Ebay – correva l'ottobre 2002 – le strade professionali dei due si divisero. Chad Hurley decise di abbandonare la società e di aprire un proprio studio di consulenza grafica; Chen continuò a lavorare in PayPal con il compito di facilitare lo sbarco in Cina della società. I due, naturalmente, non smisero di essere amici: continuarono a incontrarsi, a fare viaggi e cene insieme. E fu proprio durante una di queste cene che Chen volle testare la sua videocamera digitale nuova di zecca.

La necessità di un sito di video sharing

Nei giorni successivi, però, Steve Chen dovette fronteggiare una grossa difficoltà: non riusciva in alcun modo a condividere i filmati realizzati con gli altri commensali. I file, infatti, erano troppo grandi per poter essere inviati via email e iniziarono a pensare che fosse arrivato il momento per realizzare un sito web per la condivisione online di video e filmati.

Chen e Hurley si sedettero attorno ad un tavolo e buttarono giù una lista di idee e linee guida che doveva aiutarli in questa loro nuova impresa. Il sito, prima di tutto, doveva essere semplice da utilizzare anche per utenti alle prime armi e non doveva richiedere il download o l'utilizzo di programmi speciali per la visualizzazione e l'upload dei video. La visualizzazione, inoltre, doveva essere aperta a tutti i visitatori e non solo alla cerchia ristretta degli utenti registrati.

Nel maggio 2005, pochi mesi dopo aver stilato la lista di linee guida, una prima versione di prova di YouTube era pronta per la fase di test, mentre nel dicembre dello stesso anno venne lanciata sul web la versione definitiva del sito. Inizialmente le cose sembravano non girare per il verso giusto: lo sviluppo di YouTube richiedeva una gran quantità di capitali e non sempre era semplice trovare finanziatori disposti a staccare assegni sostanziosi. Chen e Hurley – rispettivamente Chief Techonology Officer e Chief Executive Officer di YouTube – pensarono quindi di cedere alle lusinghe del mondo della pubblicità online. Senza averne troppa voglia, però.

 

Steve Chen

 

A meno di un anno dal lancio, YouTube contava oltre 100 milioni di video nel proprio database, ogni giorno 65mila nuovi filmati venivano caricati nei server YouTube e il gli utenti unici mensili avevano raggiunto e passato la soglia dei 30 milioni divenendo così uno dei 10 siti maggiormente visitati del web. “Avevamo creato il sito con scopi prettamente personali – hanno affermato Chen e Hurley in un'intervista risalente alla seconda metà del 2005 – e mai avremmo pensato di ottenere un successo di una tale portata”.

Questa esperienza, però, ebbe presto termine. E come in tutte le favole con un lieto fine (almeno per Steve Chen e Chad Hurley). Nell'ottobre 2006, poco più di un anno dopo il lancio della piattaforma sperimentale, Google acquistò YouTube per 1.65 miliardi di dollari.

La vita dopo YouTube

A differenza della volta precedente, le strade professionali di Hurley e Chen non si separarono dopo che la loro creatura passò di mano. Ad inizio 2011 i due crearono AVOS System, società informatica con sede nella Silicon Valley, e pochi mesi dopo acquistarono da Yahoo! il servizio di social bookmarking Delicious. È di poche settimane fa, invece, la notizia della creazione di MixBit. Questa applicazione permette di girare dei brevi video e di effettuare delle operazioni di video-editing direttamente tramite lo smartphone. Una volta montato il video, sarà possibile caricarlo su una piattaforma social ad hoc e condividerlo con i propri amici e follower. Un impianto che ricorda molto da vicino quello di YouTube. Chissà se MixBit saprà ripeterne anche l'exploit.

 

19 settembre 2013

A cura di Cultur-e
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