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CES 2018, quali smartphone sono stati presentati

Il Consumer Electronics Show non è una fiera famosa per gli smartphone, ma alcune aziende hanno voluto sfruttare il palco dell'evento statunitense per presentare nuovi modelli e alcune tecnologie che vedremo nei prossimi mesi

ces 2018 smartphone

Il Consumer Elctronics Show è l'evento tecnologico che apre il nuovo anno e mostra tutte le novità che saranno lanciate durante i 12 mesi successivi. Per gli appassionati di tecnologie e per la stampa di settore è un appuntamento da non perdere: tra nuovi televisori, robot, droni, visori VR, smart speaker e computer portatili c'è solo l'imbarazzo della scelta. Tra i tanti dispositivi che si possono trovare all'interno della fiera, la presenza degli smartphone è leggermente inferiore rispetto alle aspettative. Il motivo è abbastanza semplice: tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo si tiene il Mobile World Congress, l'evento annuale più importante al mondo per quanto riguarda smartphone e tablet. Tutte le principali aziende al mondo aspettano l'evento di Barcellona per presentare i loro top di gamma e al CES solitamente trovano posto solamente i medio di gamma o alcuni smartphone che integrano funzioni particolari. E così è stato anche nell'edizione 2018.

Tra le grandi aziende, l'unica a non esserci è Apple. Oramai sono diversi anni che l'azienda di Cupertino non partecipa più al Consumer Electronics Show preferendo concentrarsi sui propri eventi annuali. Google, invece, è tornata dopo anni di assenza, ma ha preferito concentrarsi sull'intelligenza artificiale e sui progressi compiuti da Google Assistant. Huawei e Honor hanno presentato la mercato statunitense il Mate 10 PRO e l'Honor View 10, nella speranza di replicare lo stesso successo ottenuto negli ultimi anni in Europa.Una delle poche che ha presentato dei nuovi smartphone è Sony, che ha lanciato i nuovi Xperia XA2, Xperia XA2 Ultra e Xperia L2, due medio di gamma e un entry level abbastanza interessanti e con un design leggermente differente rispetto ai classici telefonini dell'azienda cinese. Anche Samsung ha puntato sui medio di gamma, presentando i nuovi Galaxy A8 e Galaxy A8 Plus. Design rinnovato (montano uno schermo Infinity Display, simile a quello presente sul Galaxy S8) e comparto fotografico potenziato. Ma le luci dei riflettori sono state catturate da Vivo. L'azienda cinese ha mostrato il primo smartphone a montare il lettore per le impronte digitali sotto lo schermo. Questo permetterà di ridurre ulteriormente le cornici dei dispositivi. Lo smartphone presentato da Vivo non è un semplice prototipo, ma un dispositivo "in carne e ossa" che farà il suo debutto sul mercato nei prossimi mesi.

La partnership tra Vivo e Synaptics

 

 

Lo smartphone che ha destato la maggior curiosità e interesse al CES 2018 è sicuramente quello presentato da Vivo e Synaptics. Il dispositivo non ha ancora un nome ufficiale, ma l'azienda cinese ha assicurato che sarà lanciato sul mercato a breve. Lo smartphone Vivo ha la particolarità di montare sotto lo schermo un sensore per le impronte digitali. Da molto tempo si parla di questa possibilità, ma mai nessuna azienda lo aveva integrato su un telefonino. Vivo utilizza il sensore Synaptics Clear ID FS9500 e dalle dimostrazioni effettuate al CES 2018 sembra funzionare alla perfezione. Tanto che Synaptics ha fatto già partire la produzione di massa e ha assicurato che il 60% degli smartphone che usciranno nel 2018 lo monterà. Sotto il profilo dell'usabilità non cambierà nulla per gli utenti: quando lo smartphone è in standby, sullo schermo apparirà l'icona dell'impronta digitale e basterà poggiare il proprio dito per sbloccarlo. Vedremo quale sarà la seconda azienda dopo Vivo a integralo all'interno del proprio smartphone.

Samsung Galaxy A8 e A8 Plus

 

galaxy a8

Già annunciate a fine dicembre 2017, Samsung ha sfruttato il CES 2018 per mostrare al grande pubblico il Samsung Galaxy A8 e Galaxy A8 Plus. I due nuovi medio di gamma sono molto differenti rispetto a quelli dello scorso anno. L'azienda sud-coreana ha deciso di cambiare il design, adottando uno schermo Infinity Display con rapporto d'aspetto di 18:9. A bordo troveremo anche altre funzionalità presenti solamente su smartphone top di gamma come il Galaxy S8 e S7. Samsung vuole offrire un'esperienza premium ai propri utenti anche nei modelli meno costosi. In Italia vedremo solamente il Galaxy A8: schermo da 5,6 pollici con risoluzione FullHD+, processore Exynos 7885, 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Potenziato anche il comparto fotografico: nella parte posteriore troviamo un sensore da 16 Megapixel con apertura focale 1.7, mentre nella parte anteriore c'è una doppia fotocamera con un sensore da 16 Megapixel e uno da 8 Megapixel (apertura f/139). Batteria da 3000 mAh. Disponibile da metà gennaio a un prezzo di 529 euro.

Sony Xperia XA2, XA2 Ultra e Xperia L2

 

sony xperia xa2

Molto interessante la nuova lineup che Sony ha scelto per i suoi medio di gamma e entry-level. Al CES 2018 ha presentato tre nuovi dispositivi: Xperia XA2, XA2 Ultra e Xperia L2. I primi due, nonostante un nome che li accomuna, hanno molte caratteristiche differenti. Xperia L2, invece, è un entry level discreto e con un comparto fotografico su cui Sony punta molto.

L'Xperia XA2 e XA2 Ultra montano il chipset Snapdragon 630. Si tratta di un grosso passo in avanti rispetto ai modelli dello scorso anno che avevano al proprio interno un chipset MediaTek. A supporto ci sono 3GB o 4GB di RAM e 32GB o 64GB di memoria interna a seconda del modello. Nella parte posteriore Sony ha montato un sensore fotografico da 23 Megapixel (su entrambi i modelli), mentre nella parte anteriore troviamo un obiettivo da 8 Megapixel. L'Xperia XA2 Ultra ha addirittura una doppia fotocamera frontale: il sensore da 8 Megapixel è accompagnato da uno da 16 Megapixel per le foto grandangolari.

Tutti e tre i dispositivi arriveranno sul mercato tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Per il momento non si conoscono i prezzi.

Alla conquista degli Stati Uniti

Huawei e Honor non hanno portato nessuna novità al CES 2018. Ma hanno sfruttato l'evento per annunciare l'arrivo negli USA del Huawei Mate 10 PRO e dell'Honor View 10. Le due aziende cinesi non hanno ancora guadagnato la fiducia degli utenti statunitensi e vogliono cercare di replicare lo stesso risultato raggiunto in Europa. Vedremo nei prossimi mesi se la strategia di Huawei (e quindi anche di Honor) avrà successo.

Asus Zenfone Max Plus (M1)

 

asus zenfone max

Asus ha presentato al CES 2018 il nuovo Zenfone Max Plus (M1) che inaugura la nuova serie Zenfone Max. Lo smartphone è il primo smartphone dell'azienda taiwanese a montare uno schermo full view con rapporto d'aspetto di 18:9 (display da 5,7 pollici con risoluzione FullHD+). Ma la caratteristica più interessante è la batteria da 4130 mAh che assicura un'autonomia prolungata. A bordo troviamo un chipset MediaTek MT6750T, con 3/4GB di RAM e 32/64GB di memoria interna (espandibile tramite scheda MicroSD). È uno dei pochi ella propria categoria a offrire agli utenti anche la tecnologia Face Unlock, il riconoscimento del viso per sbloccare lo smartphone. L'Asus Zenfone Max plus (M1) sarà disponibile da fine mese a un prezzo di 249 euro per la versione 3/32GB, mentre per il modello 4/64GB bisognerà spendere 299 euro.

Blackberry Motion

Dispositivo già visto in Asia, il Blackberry Motion fa il suo debutto anche negli Stati Uniti e molto presto arriverà anche in Europa. Non è presente la tastiera fisica, ma c'è uno schermo da 5,5 pollici ultra resistente. Lo smartphone è pensato soprattutto per il mondo del lavoro e per questo motivo integra un'applicazione che permette di scansionare e di salvare sul cloud i documenti cartacei. La batteria è da 4000 mAh e assicura un'autonomia di due giorni.

Gemini Personal Digital Assistant

 

gemini pds

Al Consumer Electronics Show 2018 ha fatto il suo debutto anche la versione 2.0 del Personal Digital Assistant, il dispositivo che ha aperto la strada agli smartphone. Il Gemini Personal Digital Assistant è caratterizzato da uno schermo da 6 pollici con risoluzione 2160x1080 pixel e da una tastiera QWERTY che si apre a scorrimento. A bordo troviamo sia il sistema operativo Linux sia Android e potranno essere utilizzati a seconda delle evenienze. Sotto la scocca, invece, trova posto un chipset MediaTek Helio X27, 4GB di RAM e 64GB di spazio di archiviazione interno. Per gli amanti dei Blackberry si tratta sicuramente di un dispositivo molto interessante.

Alcatel Serie 1, Serie 3 e Serie 5

 

alcatel serie 1, serie 3, serie 5

L'azienda francese ha mostrato al CES 2018 la nuova linea di smartphone che farà il suo debutto ufficiale al Mobile World Congress 2018. Per questo motivo le informazioni a disposizione sugli smartphone sono minime. Saranno tre smartphone dalle caratteristiche molto interessanti per la loro fascia di prezzo a un prezzo decisamente inferiore rispetto alla concorrenza. Il designsarà tutto nuovo grazie allo schermo da 18:9. E la Serie 5 (il fiore all'occhiello) avrà anche il riconoscimento facciale.

Project Linda

 

project linda

Chiudiamo con Project Linda, che in realtà non è un vero e proprio smartphone, ma una dock station per il Razer Phone, lo smartphone presentato lo scorso anno dall'azienda specializzata in periferiche e computer per il gaming. Sfruttando la propria esperienza nel settore, Razer ha realizzato una dock station dove inserire lo smartphone che ha le stesse dimensioni di un computer portatile. Con l'unica differenza che all'interno della scocca non c'è il processore, la RAM e gli altoparlanti, dato che verranno utilizzati quelli presenti sul telefonino. Lo schermo è da 13,3 pollici e ha un frame rate di 120Hz. Il modello presentato al CES ha una risoluzione FullHD, ma Razer sta lavorando per lanciare sul mercato una versione con display QuadHD. La batteria permette di completare 3 cicli di ricarica del Razer Phone, che ricordiamo ha al proprio interno un chipset Snapdragon 835 e 8GB di RAM. La dock station ha anche un hard disk interno da 200GB dove l'utente potrà installare le applicazioni che scaricherà dal Google Play Store. L'interfaccia del sistema operativo è Android, ma adattata alla versione per PC. Non si sa quando vedremo Project Linda sul mercato, ma Razer sembra intenzionata a lanciare la dock station molto presto.

 

13 gennaio 2018

A cura di Cultur-e
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