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Gli oggetti più interessanti dell'Internet of things

Non solo smart car o accessori per la domotica, il mercato dell'IoT è ricco di prodotti originali. Ecco gli oggetti connessi più strani presenti sugli scaffali

Internet of Things

Un mercato in espansione. Il 2015 è stato l'anno dell'Internet of Things: il settore ha prodotto ricavi per oltre due miliardi di euro, con un aumento rispetto all'anno precedente di oltre il 30%. Questi i dati raccolti dall'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano che evidenziano dei notevoli passi in avanti del mercato dell'Internet delle Cose nel mercato italiano. L'intero settore è trainato dai contatori del gas e dalle smart car, al momento gli oggetti connessi più diffusi tra gli italiani. Ma il 2016 si preannuncia come l'anno delle smart home: la domotica farà finalmente il suo ingresso nelle abitazioni e renderà più semplice e sicura la vita domestica.

 

infografica mercato internet of things

 

Gli oggetti connessi stanno rendendo più semplice la nostra vita: le videocamere di sicurezza ci informano nel caso in cui ci siano movimenti sospetti in casa, tramite lo smartphone possiamo decidere gli orari dei riscaldamenti e risparmiare sul consumo del gas o della corrente elettrica e tenere sotto controllo i parametri vitali dei nostri bambini. Ma non tutti gli oggetti dell'IoT sono così utili e "smart". Alcune aziende hanno sviluppato alcuni prodotti davvero bizzarri: dal salvadanaio intelligente fino al dispositivo per monitorare la data di scadenza delle uova. Ecco tutti gli oggetti connessi più bizzarri presenti nel mercato dell'Internet delle Cose.

Egg Minder

 

 

Egg Minder è un oggetto connesso che non può mancare nel frigorifero degli italiani. Le uova sono uno degli alimenti più delicati: averle sempre fresche non è semplice se non le si acquista direttamente dal produttore. Egg Minder serve proprio a controllare la data di scadenza delle uova: tramite lo smartphone è possibile sapere il numero e la freschezza dell'alimento. Inoltre, l'oggetto connesso informerà l'utente quando è necessario fare rifornimento e quando stanno per scadere le uova presenti nel frigorifero.

iCPooch

 

 

Tra gli oggetti connessi bizzarri iCPooch è sicuramente tra i più utili. Inventato da una ragazzina di soli quattordici anni, permette di restare in contatto con il proprio animale domestico anche a distanza. Infatti iCPooch è un dispenser per il cibo corredato da un piccolo schermo dove è possibile trasmettere dei video-messaggi. In questo modo il rapporto tra il cane e il padrone potrà durare ancora molto a lungo.

Eight Sleep

 

 

Non solo activity tracker o smartwatch. Per poter monitorare il proprio sonno si può far affidamento a Eight Sleep, una coperta che permette di raccogliere dati sulle abitudini notturne. Grazie ai sensori incorporati nell'oggetto connesso ogni materasso può essere trasformato in un dispostivo intelligente che aiuta l'utente a migliorare la propria fase REM. Tramite l'applicazione sviluppata per smartphone è possibile controllare le ore di risposo e scoprire come migliorare la propria posizione a letto.

Dash

 

dash

 

Dash è un oggetto connesso che rivoluziona il modo di fare la lista della spesa: grazie ai sensori presenti nel prodotto è possibile memorizzare tutti le cibarie che mancano dalla credenza. Inoltre, la lista della spesa può essere condivisa con la propria famiglia e ogni componente potrà aggiungere o togliere i prodotti. Dash è uno dei tanti prodotti sviluppati da Amazon per migliorare l'organizzazione domestica e semplificare gli acquisti settimanali.

SteadyServ iKeg

 

 

Ogni persona ha il proprio pub preferito con la propria birra preferita. Alcune volte, però, può capitare che la bevanda alcolica sia finita e si è costretti a scegliere un'altra birra. SteadyServ iKeg cerca di porre rimedio a questo problema attraverso dei fusti intelligenti. I proprietari sfruttano le tecnologie offerte dall'Internet delle Cose per monitorare il consumo di birra e informare i propri clienti sul reale volume di cerveza contenuta nei fusti. Ogni cliente può controllare sul proprio smartphone quali birre il locale ha a disposizione e decidere quale bevanda ordinare. 

Porkfolio

 

porkfolio

 

L'Internet of Things ha cambiato volto anche al classico salvadanaio a forma di porcellino. Il nuovo oggetto connesso permette di tenere sempre sotto controllo l'ammontare dei soldi contenuti all'interno della pancia del maialino e sapere se qualcuno ha tentato di aprirlo grazie all'accelerometro contenuto all'interno del processore. Connettendo Porkfolio alla rete Wi-Fi di casa, sarà possibile monitorare tramite lo smartphone tutte le entrate dell'ultimo mese.

Whistle

Whistle è il primo fitness tracker dedicato ai nostri amici animali per tenere sempre sotto controllo la loro posizione e la loro attività fisica. Il wearable a forma di collare può essere indossato dagli animali senza nessun timore per la loro salute. Whistle integra un GPS che permette di localizzare il cane in ogni momento tramite l'applicazione sviluppata per smartphone e gadget, mentre i sensori di movimento raccolgono i dati sulla distanza percorsa e i passi effettuati dall'animale durante la giornata. La smartband cerca di mettere un freno alla piaga dei cani e dei gatti smarriti: ogni anno un animale su tre scompare e i proprietari non riescono a ritrovarlo. Grazie all'applicazione per smartphone è possibile ricevere una notifica di allerta quando il nostro animale lascia il perimetro dell'abitazione. Whistle è impermeabile all'acqua e può essere acquistato sul sito dell'azienda produttrice a un prezzo inferiore ai 50 dollari.

La porta intelligente

Se si lavora tutto il giorno, controllare il proprio cane che vive da solo a casa non è una cosa semplice. Ma un'azienda statunitense ha pensato a voi: Lowe's ha realizzato una porticina per cani che si può gestire da remoto e permettere all'animale di uscire e di entrare a casa liberamente. Tramite un sensore presente nel collare, la porta riconosce il cane e permette il passaggio al suo interno. Il padrone, da remoto, può decidere se aprire o meno la porta e tenere sotto controllo la vita dell'animale.

A cura di Cultur-e
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