Se diciamo fotoritocco, qual è il primo programma che ti viene in mente? Sicuramente Photoshop. Il programma sviluppato da Adobe è senza tema di smentita il più utilizzato da fotografi - professionisti e non - quando si tratta di effettuare modifiche agli scatti realizzate con fotocamere digitali. Grazie alla sua versatilità e alla grande varietà di strumenti che mette a disposizone, Photoshop permette, in alcuni casi, di ricostruire da capo la foto, modificando esposizione e bilanciamento del bianco, saturazione e taglio della foto. Ma quando si arriva al prezzo, giungiamo anche alle note dolenti: una licenza di Photoshop costa circa 1.000 euro (1.400 euro per la versione Extended). Non alla portata di tutte le tasche. Per questo in molti sono alla ricerca di un’alternativa più a buon mercato - se non addirittura gratuita - al programma Adobe. Per fortuna, il mare è pieno di pesci. Come GIMP (acronimo che sta per GNU Image Manipolation Program), Paint.NET (nato da una costola del più celebre Paint), Picasa e Photoscape.
Tra le varie opzioni disponibili, il più conosciuto è senz’altro The GIMP. Molto simile a Photoshop, quanto meno per verstilità e per le possibilità di foto-editing che mette a disposizione, GIMP ha conquistato con il tempo una grossa fetta di utenti. Software freeware open source multipiattaforma (è disponibile per sistemi Windows, Mac, Linux, FreeBSD e Solaris), GIMP può contare su moltissimi plugin sviluppati dalla community di utenti. Oltre, naturalmente, a un gran numero di guide e tutorial che ti permetteranno di diventare sempre più abile nell’arte di manipolare e ritoccare foto con GIMP.
Altra valida alternativa al programma di fotoritocco targato Adobe è il programma freeware Photoscape. Oltre a permettere di editare foto e altre immagini, Photoscape dà la possibilità di effettuare modifiche multiple e in contemporanea su un gran numero di foto (modifiche batch) e di creare dei mosaici fotografici partendo dalle tue foto preferite.
Picasa, invece, è l’alternativa targata Google per il fotoritocco. La app sviluppata dalla casa di Mountain View mette a disposizione solo pochi, essenziali tool per il fotoritocco. Ma è ugualmente funzionale. Oltre a ritagliare e raddrizzare foto magari storte, con Picasa puoi applicare diversi filtri alle immagini - contrasto, seppia, polaroid, sfocatura focale e molti altri - per personalizzare a seconda dei propri gusti i propri scatti. Per gli appassionati, molto utile anche la possibilità di geotaggare le fotogragie: se si ricorda il punto preciso dove si è scattata la foto, è possibile inserire le coordinate geografiche al suo interno - grazie all’integrazione con Google Earth - e poi postarle sui siti web di geotagging, come ad esempio Panoramio.com.
Altro programma da provare è Paint.NET. Evolutosi a partire da Paint (il programma di grafica digitale presente di default con Microsoft Windows), Paint.NET mette a disposizione degli utenti tantissimi e utilissimi tool per il fotoritocco, oltre al supporto per i livelli e la possibilità di applicare diversi filtri o effetti fotografici alle proprie immagini.
Per gli utenti Mac, magari disposti anche a pagare poche decine di euro, c’è Pixelmator. Probabilmente la migliore alternativa a Photoshop per gli utenti della Mela (se la batte con Aperture, ma a favore del primo c’è il basso costo d’acquisto per la licenza), permette di editare a proprio piacimento qualsiasi formato immagine, anche i file nativi di Photoshop.
Anche la Rete offre ottimi strumenti gratuiti da utilizzare quando si è connessi. Per i defelissimi Adobe c’è Adobe Photoshop Express Editor, in tutto e per tutto identico alla versione standard, ma con solo 30 tool a disposizione. Pochi, ma comunque sufficienti per modificare a proprio piacimento una qualsiasi fotografia. Ma non è il solo strumento disponibile online: c’è anche Pixlr Editor, SplashUp, Aviary e Picnik. Tutti queste web-app non sono potenti e versatili come Photoshop, ovviamente, ma mettono a disposizione dell’utente gli strumenti basilari per il fotoritocco (e la possibilità di condividere immediatamente sul proprio profilo social una foto appena ritoccata). Perfetti, insomma, per aggiustare al volo una foto troppo esposta o con un bianco mal bilanciato.