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Come proteggere i dispositivi dalle interruzioni di corrente

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Scopri come evitare danni costosi e proteggere computer, console di gioco e altri device dalle interruzioni di corrente

interruzione elettrica con candela accesa Shutterstock

Quando parliamo di interruzione di energia elettrica e dei danni che può causare, in genere non è l'interruzione di corrente in sé a provocare il maggior numero di problemi. Di solito, gli apparecchi domestici (TV, microonde, o altri) sono in grado di gestire la perdita temporanea di alimentazione senza particolari ripercussioni. 

Tuttavia, quando si tratta di dispositivi che scrivono attivamente dati, come computer, dispositivi NAS (Network-Attached Storage) e router, la questione si fa più complessa. Un black out improvviso può, infatti, portare a una perdita più o meno ingente di dati e al danneggiamento più o meno grave del dispositivo. Pertanto, è importante adottare le giuste precauzioni.

In che modo i black out possono danneggiare i dispositivi elettronici

generatore elettrico in blackout illuminato con una candela accesa

Credits Shutterstock

Il rischio più grande non è ascrivibile al blackout quanto alle irregolarità che possono verificarsi quando l'alimentazione viene ripristinata. Se la perdita di energia improvvisa può provocare qualche disagio, come il fallimento dell’aggiornamento del firmware, questi sono rari e limitati a un singolo dispositivo. I picchi di tensione, invece, possono dare origine a danneggiamenti estesi a diversi dispositivi.

Quando l'alimentazione viene ripristinata, è possibile sperimentare un picco di corrente, un picco di tensione o entrambi. I picchi di tensione sono in genere causati da fulmini, fluttuazioni della rete elettrica o malfunzionamenti delle apparecchiature elettriche. Possono danneggiare le apparecchiature superando la tensione operativa massima dei componenti sensibili. 

D'altra parte, i picchi di corrente sono tipicamente associati a eventi di accensione o spegnimento delle apparecchiature. Tendono ad essere più dannosi e possono causare guasti che portano a tempi di inattività del sistema.

Fortunatamente, le compagnie che forniscono energia elettrica si impegnano a ridurre al minimo il rischio di picchi di tensione, ma non si dovrebbe fare affidamento solo a questo principio.

Come proteggere i dispositivi da una interruzione di energia elettrica

stabilizzatore elettrico domestico

Credits Shutterstock

Il modo più semplice ed efficace per proteggere computer, console di gioco e altri dispositivi elettronici da un blackout è utilizzare un gruppo di continuità (UPS). Esistono unità di varie dimensioni, dalle più piccole in grado di alimentare pochi dispositivi a basso consumo energetico, fino alle più grandi per coprire la casa intera.

Un UPS funziona come una grande batteria che alimenta i dispositivi elettronici in caso di black out. Si consiglia di utilizzarne uno per ciascun dispositivo elettronico, inclusi router e smart TV

Per proteggere completamente la casa dalle interruzioni di corrente, si può prendere in considerazione l'utilizzo di banchi di batterie agli ioni di litio (come Tesla Powerwall e prodotti simili). Tuttavia, questa opzione può essere piuttosto costosa, arrivando a $ 15.000 o più. Inoltre, non è pratico per coloro che affittano o vivono in appartamenti.

Protezione dagli sbalzi di tensione con un dispositivo di protezione da sovratensione

ciabatta multipresa

Credits Shutterstock

Quando l'alimentazione si interrompe, c'è un modo semplice per proteggere i dispositivi da sovratensioni elettriche: scollegare i cavi dell’alimentazione. Sebbene non sia necessario scollegare tutto durante un piccolo calo di tensione, è un'ottima opportunità durante un blackout.

Non solo scollegare i dispositivi previene i danni causati da sbalzi di tensione quando l'elettricità ritorna, ma si potrebbe anche risparmiare energia e denaro in bolletta riuscendo ad identificare i vampiri energetici.

Tuttavia, per proteggere i dispositivi elettronici dalle sovratensioni, non bisogna accontentarsi di una “ciabatta” economica. Al contrario, è bene investire in un adeguato “soppressore di picchi”, ossia un dispositivo elettrico disegnato per proteggere le apparecchiature da picchi di tensione e portarli a livelli di sicurezza. Sebbene possano costare di più, la spesa è trascurabile rispetto al costo di sostituzione di tutti i dispositivi una volta danneggiati irreparabilmente.

Un soppressore di picchi funziona limitando la tensione fornita a un dispositivo elettrico bloccando o cortocircuitando a terra eventuali tensioni indesiderate al di sopra di una soglia di sicurezza

I dispositivi di protezione della spina e quelli multipresa sono entrambi classificati come soppressori di tipo 3, il che significa che offrono protezione nel punto di utilizzo. Mentre i soppressori di sovratensioni in stile multipresa sono i più comuni, quelli plug-in sono un'ottima opzione per elettrodomestici più grandi come lavatrici e asciugatrici.

Il potere dei soppressori di sovratensione per l'intera abitazione

scaricatore di tensione

Credits Shutterstock

Esiste un'ultima soluzione per proteggere non solo i dispositivi collegati a singoli soppressori di sovratensioni, ma tutto ciò che si trova in casa: un sistema di protezione da sovratensione domestica. Ne esistono di due tipi, ma in entrambi i casi è consigliabile utilizzare una presa di corrente di tipo 3 con dispositivi elettronici sensibili.

Un limitatore di sovratensioni di tipo 1 viene applicato al punto di ingresso di alimentazione nella casa presso il contatore. Sembra un prolungamento del modulo del contatore e si trova tra il contatore e la scatola. Questo tipo di dispositivo previene solo quelle che provengono dalla griglia elettrica (e non quelle dall'interno della casa). 

Il prezzo si aggira attorno ai circa €, oltre al costo del lavoro di un elettricista qualificato, per l'installazione che sarà a conoscenza delle norme dell'utilità elettrica locale riguardanti i sistemi di tipo 1.

Questi sistemi sono significativamente più potenti rispetto a qualsiasi dispositivo singolo per la protezione contro le sovratensioni, anche il più robusto. Quindi, vale la pena prenderli in considerazione se si vive in un luogo soggetto a frequenti interruzioni di corrente

Un soppressore di sovratensioni di tipo 2, che costa sui 100-250 € con l’ulteriore spesa di un elettricista qualificato, viene installato all'interno della casa ed ha una forma che va dal trasformatore gigante a parete al mini quadro elettrico. 

I sistemi di tipo 2 aiutano a proteggere dalle sovratensioni dall'esterno della casa (anche se non in modo così completo come un sistema di tipo 1) e dalle sovratensioni generate dalle cose all'interno della casa, come quelle create dai sistemi di condizionamento dell’aria o dai difetti nel sistema elettrico generale.

A cura di Cultur-e
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