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In Breve (TL;DR)
- Microsoft offrirà aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU) a pagamento per Windows 10 anche dopo la fine del supporto ufficiale, fissata al 14 ottobre 2025.
- Il programma, attivabile anche dai privati tramite le Impostazioni, garantirà solo patch critiche di sicurezza, con un costo annuale di 30 dollari per i privati e 61 per le aziende.
Microsoft ha confermato sul suo blog ufficiale che Windows 10, anche dopo la fine del supporto ufficiale fissata al 14 ottobre 2025, continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza.
Per farlo, il colosso di Redmond ha sviluppato un programma di Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU - Extended Security Updates), offrendo una soluzione a pagamento a milioni di utenti che ancora utilizzano il vecchio sistema operativo.
Cosa sono gli aggiornamenti ESU per Windows 10 e come funzionano
Windows 10 è stato lanciato a luglio del 2015 e, a oggi, rimane il sistema operativo desktop più diffuso al mondo (53,19% del mercato a maggio 2025) superando anche Windows 11 (fermo al 43%).
Questi dati hanno spinto Microsoft a prolungare il supporto per il vecchio software, fornendo ai consumatori una via ufficiale e sicura per continuare a usare il sistema operativo oltre la scadenza del ciclo di vita standard.
Qui entra in gioco il programma ESU, che può essere immaginato come un “paracadute” per chi non utenti e aziende che non sono ancora pronti a passare a una nuova versione di Windows.
Gli utenti privati, quindi, potranno iscriversi agli aggiornamenti ESU direttamente dal proprio PC, seguendo l’apposita procedura guidata disponibile nell’app Impostazioni.
I partecipanti al programma Windows Insider, invece, potranno accedere in anteprima già da luglio, mentre la disponibilità generale è attesa per metà agosto 2025. Per iscriversi sarà necessario un account Microsoft
L’adesione a questo piano di aggiornamenti comporta anche la sincronizzazione delle impostazioni nel cloud tramite Windows Backup (gratuitamente) e la possibilità di riscattare 1.000 punti Microsoft Rewards, come incentivo aggiuntivo per questa “migrazione controllata”
Costi e limitazioni degli Aggiornamenti di Sicurezza Estesi
Importante ricordare che gli aggiornamenti ESU non introdurranno nuove funzionalità, ma garantiranno patch di sicurezza critiche, proteggendo i dispositivi con Windows 10 da vulnerabilità note. Esclusi dagli aggiornamenti anche miglioramenti nel design e nella user experience.
La partecipazione al programma ESU per gli utenti privati avrà un costo iniziale di 30 dollari all’anno, anche se i prezzi potrebbero variare in base alla località.
Per le imprese, il piano ESU sarà leggermente più costoso e si passa a 61 dollari per dispositivo il primo anno, con aumenti previsti per i successivi rinnovi, fino a un massimo di tre anni.
Chi deciderà di non aderire al programma ESU potrà continuare a usare Windows 10 anche dopo la fine del supporto ufficiale, ma senza alcuna garanzia di protezione da nuove minacce informatiche; uno scenario particolarmente insidioso soprattutto per i device aziendali e professionali che possono contenere al loro interno dati sensibili che non beneficeranno dei sistemi di protezione più recenti offerti da Microsoft.
Per saperne di più: Windows, caratteristiche, interfaccia grafica, architettura, aggiornamento, versioni
Domande frequenti (FAQ)
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Cosa sono gli aggiornamenti ESU per Windows 10 e come funzionano?Gli aggiornamenti ESU sono Extended Security Updates, che garantiscono patch di sicurezza critiche per Windows 10 anche dopo la fine del supporto ufficiale. Gli utenti possono iscriversi direttamente dal proprio PC.
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Quali sono i costi e le limitazioni degli Aggiornamenti di Sicurezza Estesi?Gli aggiornamenti ESU non aggiungono nuove funzionalità, ma solo patch di sicurezza. Per gli utenti privati il costo è di 30 dollari all'anno, mentre per le imprese è di 61 dollari per dispositivo il primo anno.
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Cosa succede se si decide di non aderire al programma ESU per Windows 10?Chi decide di non aderire non riceverà più patch di sicurezza critiche, mettendo a rischio i dispositivi da nuove minacce informatiche. Questo è particolarmente rischioso per i device aziendali con dati sensibili.
