Ray-Ban Meta, la scheda tecnica degli smart glasses di seconda generazione

La collaborazione tra Ray-Ban e Meta si rinnova con una seconda generazione di smart glasses, confermando l’impegno delle due aziende nel settore dei wearables.

Molte le novità rispetto alla prima serie, da un comparto hardware più performante, fino ad arrivare a diversi aggiornamenti software che vanno a migliorare notevolmente la user experience di questo prodotto, ma senza ovviamente snaturare l’iconico design di Ray-Ban.

Parliamo, insomma, di un prodotto dalle grandi potenzialità, che punta a diventare un vero e proprio assistente smart, da indossare nella vita di tutti i giorni.

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Ray-Ban Meta, le novità della seconda generazione di smart glasses

La prima e più evidente novità rispetto al passato, riguarda la batteria, che sul nuovo modello garantisce fino a otto ore di utilizzo continuativo. Un miglioramento sostanziale, che consente agli utenti di utilizzare gli smart glasses praticamente per un’intera giornata, eliminando la necessità di frequenti ricariche.

Non mancano, le opzioni per la ricarica rapida, che consente di arrivare al 50% di carica in appena 20 minuti. Inoltre, col nuovo case di ricarica si ottengono fino a 48 ore aggiuntive di autonomia.

Altra novità dei Ray-Ban Meta di seconda generazione è la fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP che consente di registrare video in 3K Ultra HD, con supporto all’HDR ultrawide fino a 60 fps. Il risultato sono registrazioni più dettagliate e naturali che si adattano a qualsiasi scenario, dai momenti quotidiani, fino alle scene più dinamiche, arrivando (quasi) alle performance di una action cam.

Presenti anche diverse opzioni di ripresa come la modalità hyperlapse e la modalitàslow motion, che ampliano notevolmente le possibilità creative di questo dispositivo.

Per quanto riguarda le funzioni basate sull’intelligenza artificiale, i nuovi Ray-Ban Meta hanno a disposizione le stesse opzioni della precedente versione, riviste e potenziate, come l’assistente AI integrato basato su Meta AI, ad esempio, perfetto per gestire foto, registrazioni, interazioni vocali e per dare informazioni in tempo reale. Molto interessante anche il sistema di traduzione in tempo reale che su questo modello è disponibile anche offline (a patto che l’utente abbia scaricato in precedenza i pacchetti linguistici)

Altra novità da non sottovalutare è il comparto audio che comprende altoparlanti open-ear con volume adattivo e cinque microfoni personalizzati (2 nell'astina sinistra, 2 nell'astina destra, 1 vicino al nasello). Molto utile anche Conversation focus, una tecnologia che sfrutta i microfoni e gli speaker integrati per isolare la voce dell’interlocutore in ambienti rumorosi a garanzia di un audio più pulito e naturale, con un effetto simile alla cancellazione intelligente del rumore.

Per quanto riguarda le connessioni abbiamo il Wi-Fi 6 e il Bluetooth 5.3. Infine i nuovi Ray-Ban Meta sono compatibili con dispositivi con con iOS 15.2 e Android 10 o versioni superiori.

Prezzo e disponibilità dei Ray-Ban Meta di seconda generazione

I Ray-Ban Meta di seconda generazione sono già acquistabili anche in Italia al prezzo consigliato di a 419 euro.

Sono disponibili in tre modelli principali: Wayfarer, Skyler e Headliner, che condividono tutti le stesse tecnologie ma presentano, ovviamente, un design unico.

Wayfarer è il modello più noto, con montatura squadrata in materiale injected, compatibile anche con le lenti graduate. Skyler presenta un design cat-eye dal taglio più contemporaneo, pensato per un’utenza giovane e attenta alle tendenze. Headliner introduce una forma rotonda e due diverse vestibilità (low bridge e high bridge) per adattarsi meglio a varie fisionomie del viso.

Per saperne di più: Wearable: cosa sono, quali sono e quali le applicazioni