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Funzionalità nascoste del Mac che dovresti usare

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Tutto quello che serve per imparare a utilizzare Spotlight, AirDrop e Automator. Ma anche per imparare a realizzare screenshot e nuovi desktop virtuali

Mac Farknot Architect / Shutterstock.com

I Mac sono famosi per una facilità e una rapidità d’uso che spesso sono figlie di funzioni proprietarie. È il caso ad esempio di Spotlight, AirDrop e Automator. Ma è possibile pensare anche alle soluzioni Apple per realizzare uno screenshot o per muoversi tra più desktop virtuali

Tutte le funzioni di cui sopra possono essere padroneggiate nel giro di pochi minuti e permettono di portare l’esperienza d’uso del Mac a un livello superiore. Lo stesso discorso vale per la visualizzazione Quick Look, per la Modalità a tutto schermo e per le scorciatoie o abbreviazioni da tastiera.

  • 1. Quick Look e desktop virtuali
    Quick Look e desktop virtuali

    Apple

    Quick Look permette all’utente di visualizzare l’anteprima di un file, senza però doverlo aprire. Si tratta di una funzione particolarmente comoda per passare in rassegna più documenti, in modo da aprire soltanto quello di cui si ha effettivamente bisogno. 

    Per attivare la funzione Quick Look bisogna aprire il Finder del Mac e individuare il file da visualizzare sotto forma di anteprima. Dopodiché è sufficiente premere il tasto della barra spaziatrice e il gioco è fatto. 

    Una volta attivata la funzione Quick Look è anche possibile muoversi rapidamente di anteprima in anteprima. Per farlo basta premere i tasti delle frecce direzionali

    Spaces invece è una funzione che permette di gestire contemporaneamente più desktop virtuali. Per accedere a questa funzione è possibile premere il tasto F3. In alternativa è anche possibile scorrere verso l’alto il trackpad del Mac facendo pressione con tre dita assieme.

    In questo modo apparirà una visualizzazione d’insieme delle app, i programmi o i browser aperti. Per creare un nuovo desktop bisogna fare clic sul segno + posizionato nell’angolo in alto a destra della schermata. 

    Dopodiché sarà possibile riorganizzare tutti i contenuti di cui sopra nella maniera più funzionale. Dunque spostarlo da un desktop all’altro, per poi muoversi tra le varie miniature tramite l’utilizzo del trackpad

  • 2. Modalità a tutto schermo intero e screenshot
    Modalità a tutto schermo intero e screenshot

    Apple

    La modalità a tutto schermomacOS fa sì che una singola app occupi tutto lo schermo del dispositivo. Attivandola dunque tutte le altre finestre vengono oscurate temporaneamente. 

    Per accedere alla modalità a tutto schermo intero bisogna portare il cursore del trackpad verso l’angolo in alto a destra di un’app, un file o un browser. Da qui bisogna fare clic sul pulsante tondo di colore verde. Si aprirà un menù a tendina e a questo punto andrà selezionata la voce di nome Attiva modalità a tutto schermo

    In alternativa il pulsante verde permette anche di attivare la Split View: una modalità di visualizzazione che divide automaticamente lo schermo delMac per semplificare il multitasking.

    Lo screenshot è l’acquisizione automatica del contenuto che appare sullo schermo del Mac, salvato sotto forma di file immagine. Per acquisire uno screenshot esistono diverse combinazioni di tasti. La prima è Maiusc+Command+3 e provoca uno screenshot automatico di tutta la schermata

    La seconda combinazione è Maiusc+Command+4 e permette all’utente di selezionare l'area di schermo da salvare. La terza combinazione è Maiusc+Command+5 e permette di entrare nel merito di ulteriori opzioni di cattura, tra cui la registrazione video dello schermo.

  • 3. Spotlight e scorciatoie da tastiera
    Spotlight e scorciatoie da tastiera

    Apple

    Spotlight è la funzione di ricerca proprietaria Apple. Opera in tempo reale e si basa su metadati specifici che vengono salvati all’interno di file nascosti. La funzione Spotlight è sempre visibile sul desktop del Mac: per attivarla basta portare il cursore verso l’angolo in alto a destra della schermata. Più precisamente sull’icona a forma di lente di ingrandimento

    In alternativa è anche possibile premere contemporaneamente il tasto Command e quello della barra spaziatrice. In entrambi i casi apparirà una barra di ricerca: al suo interno andranno inserite le parole chiave utili a individuare il file o il programma che si vuole individuare. 

    Spotlight spesso permette di risparmiare tempo prezioso rispetto a un passaggio per il Finder del Mac e per tutte le cartelle e sottocartelle salvate dall’utente. 

    Il risparmio di tempo è lo stesso principio che guida le cosiddette scorciatoie da tastiera, o abbreviazioni da tastiera: combinazioni di tasti che permettono immediatamente di accedere a un contenuto, o di avviare una funzione. 

    Le scorciatoie da tastiera sono totalmente personalizzabili: sia dal punto di vista dei tasti da premere contemporaneamente. Sia da quello del file, del programma o dell’app da avviare. Per entrare nel menù di selezione e personalizzazione delle scorciatoie da tastiera bisogna fare clic sul menù Apple posizionato in alto a sinistra

    Da qui bisogna entrare nelle Impostazioni di sistemae nell’area dedicata alla Tastiera. Infine bisogna fare clic sulla voce di nome Abbreviazioni da tastiera.

  • 4. AirDrop e Automator
    AirDrop e Automator

    Apple

    AirDrop è un’altra funzione proprietaria Apple: un sistema di condivisione rapida di file tra Mac, ma anche tra dispositivi mobile come iPhone e iPad. La peculiarità distintiva di AirDrop è che per trasferire le informazioni ricorre sia alla rete Wi-Fi che a quella Bluetooth

    Per accedere ad AirDrop è possibile passare per il Finder e per la voce omonima, generalmente posizionata come primo dei Preferiti nella barra verticale di sinistra. Cliccandoci sopra sarà possibile visualizzare tutti i dispositivi Apple nei dintorni. In alternativa è possibile aprire il singolo file e selezionare le opzioni di condivisione disponibili.

    Infine Automator è uno strumento che automatizza eventuali attività ripetitive che l’utente compie sul Mac. Per attivarlo è possibile passare per il Launchpadoeffettuare una ricerca tramite Spotlight

    Automator offre diverse azioni pronte per l’uso, come ad esempio la rinomina di elemento o la copia di file e cartelle. In alternativa è possibile inserire manualmente degli script o delle azioni, che poi verranno trasformati in flussi di lavoro pronti per essere replicati automaticamente.

    Per saperne di piùMacOS, caratteristiche, specifiche, nomi, versioni

A cura di Cultur-e
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