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Cos’è e come funziona la task scam, la truffa a danno di chi cerca lavoro

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La task scam è una nuova truffa online che promette guadagni facili con azioni ripetitive, ma finisce per svuotare il portafoglio delle sue vittime.

sms truffa Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • La “task scam” è una truffa che colpisce chi cerca lavoro, promettendo guadagni facili con piccoli compiti ripetitivi. Inizialmente le vittime ricevono piccole ricompense, ma poi vengono convinte ad acquistare pacchetti inutili, perdendo così denaro.
  • I truffatori contattano le vittime tramite messaggi privati su Telegram, WhatsApp o social, fingendosi recruiter. Per difendersi è fondamentale fidarsi solo di canali ufficiali e ricordare che offerte troppo belle per essere vere, spesso non lo sono.

La task scam sta, purtroppo, diventando sempre più nota anche al pubblico sprovvisto di competenze informatiche. Questa nuova forma di truffa online, dal punto di vista del funzionamento, non è poi così diversa da altri attacchi di phishing.

La prima peculiarità della task scam sta infatti nella sua vittima designata, ovvero gli utenti che stanno cercando lavoro. La seconda è che la truffa sembra particolarmente efficace: un’indagine internazionale ha infatti rivelato che il 39% delle persone colpite si è resa conto dell’attacco soltanto dopo avere perso ingenti somme di denaro. E che alcuni wallet legati alla task scam hanno accumulato cifre superiori al milione di euro.

Come vengono contattate le vittime della task scam

La traduzione letterale del termine “task scam” è “truffa dei task” e la scelta di questo nome può venire compresa facilmente spiegando il suo funzionamento in maniera più dettagliata. Tutto inizia con un attacco di ingegneria sociale che rientra nella sfera del phishing.

Il truffatore infatti entra in contatto con la vittima spacciandosi per qualcun altro e sfrutta una sua debolezza per ottenere la sua fiducia e poi approfittarne. In questo caso le vittime sono persone che cercano lavoro e la debolezza è proprio la necessità di costruire nuove occasioni di guadagno economico e gratificazione personale.

I finti recruiter della task scam generalmente operano attraverso canali di comunicazione privata come Telegram e WhatsApp, ma alcuni utenti hanno segnalato che la truffa a volte viaggia anche tramite i DM dei social.

Il messaggio promette un lavoro facilmente eseguibile, fatto di piccoli compiti reiterati (ovvero task) che, accumulandosi nel tempo, possono portare a guadagni significativi senza particolare sforzo. Purtroppo però la vittima si trova invorticata in una serie di azioni, apparentemente innocue, che però la porteranno a perdere somme di denaro più o meno significative.

Come difendersi dalla task scam

Il paradosso della task scam è che, nelle fasi iniziali, i compiti eseguiti dagli utenti vittima danno effettivamente i frutti sperati. Piccole azioni come like lasciati su Instagram o recensioni pubblicate su Amazon iniziano a generare ricompense da pochi euro l’una.

Poi però le cose cambiano drasticamente. I truffatori inviano delle nuove comunicazioni che propongono pacchetti da sbloccare per ottenere una remunerazione maggiore e le vittime sono naturalmente invogliate ad acquistarli.

Il problema è che questi acquisti non portano ad alcunché e che, una volta ottenuta la somma, i truffatori interrompono ogni comunicazione, rendendo impossibile anche solo una richiesta di rimborso.

Per questo motivo è molto importante dare credito soltanto a quelle offerte di lavoro che viaggiano su canali consoni. E considerare che il reale referente di una grande azienda difficilmente contatta candidati idonei a una posizione lavorativa tramite messaggi privati.

Infine, anche nel caso della task scam, vale una regola d’oro di sicurezza informatica che può essere applicata alla stragrande maggioranza di attacchi legati a social engineering o phishing: un messaggio ricevuto da uno sconosciuto e troppo bello (o troppo brutto) per essere vero, probabilmente non è vero.

Domande frequenti (FAQ)

  • Come vengono contattate le vittime della task scam?
    I finti recruiter della task scam generalmente operano attraverso canali di comunicazione privata come Telegram e WhatsApp, ma alcuni utenti hanno segnalato che la truffa a volte viaggia anche tramite i DM dei social.
  • Quali sono le peculiarità della task scam?
    La task scam si rivolge principalmente agli utenti in cerca di lavoro e si basa su un attacco di ingegneria sociale simile al phishing. Molte vittime si rendono conto dell'attacco solo dopo aver perso ingenti somme di denaro.
  • Come difendersi dalla task scam?
    Per difendersi dalla task scam, è importante accettare solo offerte di lavoro provenienti da canali affidabili. Inoltre, è consigliabile non fidarsi di messaggi privati che sembrano troppo belli per essere veri.
  • Come funziona la task scam?
    La task scam inizia con un truffatore che si finge qualcun altro per ottenere la fiducia della vittima. Quest'ultima viene ingannata con la promessa di lavori facili e ben retribuiti, che alla fine la porteranno a perdere denaro.
A cura di Cultur-e
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