Una eSIM è una SIM virtuale utilizzabile sugli smartphone supportati senza, però, dover acquistare una scheda fisica.

Questa tecnologia ha le stesse funzioni di una SIM classica ma non dovrà essere inserita fisicamente all’interno dello smartphone. Al posto della schedina, infatti, l’utente riceverà esclusivamente il QR Code per attivare il proprio piano tariffario oppure tutti i dati riguardo la nuova utenza.

Si tratta di una funzione che, inizialmente, era un’esclusiva dei dispositivi Apple, anche se di recente anche diversi top di gamma Android si sono adattati a questa tipologia di SIM.

Scopriamo come attivare una eSIM su smartphone Android.

  • 1. Configurare una eSIM su Android
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    Configurare una SIM virtuale su dispositivi Android è un’operazione estremamente semplice che, con pochi semplici passi, permetterà anche all’utente meno esperto di utilizzare la nuova scheda sul proprio smartphone.

    Naturalmente non tutti i dispositivi sono compatibili e, anche se la lista è in continuo aggiornamento, il servizio sembra essere “riservato” per il momento ai top di gamma.

    Gli smartphone Android che supportano le eSIM sono: la serie 3, la serie 4 e la serie 6 dei dispositivi Google Pixel.Huawei P40, P40 Pro e Huawei Mate 40 Pro. Il Motorola Razr 5G. OPPO Find X3 Pro e X5 Pro. Tutti i modelli di Samsung Galaxy Fold, Galaxy Note 20 e i top di gamma dell’azienda sudcoreana dall’S20 fino all’ultimo S22. Tutti i modelli della serie Galaxy Z Flip, sempre di casa Samsung. Il Sony Xperia 1 IV.

    Per attivare una eSim su Android occorre andare nelle impostazioni del dispositivo e selezionare la voce Gestione schede SIM.

    A questo punto bisogna scegliere l’opzione Aggiungi piano tariffario efare tap su Aggiungi con il codice QR.

    Non resta, quindi, che inquadrare il codice con la fotocamera dello smartphone e attivare la propria eSIM.

    Nel nostro paese alcuni operatori potrebbero richiedere l’inserimento di un codice di conferma inviato via SMS oppure un’ulteriore attivazione tramite l’applicazione proprietaria.

    Si ricorda che se il QR Code non funzionasse è sempre possibile inserire manualmente tutti i dati richiesti e consegnati all’utente al momento della firma del contratto.

    Come accade per dispositivi iOS è possibile memorizzare più di una eSIM nel proprio smartphone ma l’utente potrà utilizzarne soltanto una per volta, come accade per i dispositivi dual SIM. 

  • 2. Come acquistare una eSIM in Italia?
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    Acquistare una SIM virtuale è un’operazione molto semplice che richiede solo la firma di un contratto digitale con tutti i dati personali dell’utente. Non ci sarà, ovviamente, bisogno di acquistare fisicamente una nuova scheda.

    Per attivare la scheda, come già detto, è sufficiente utilizzare il QR Code rilasciato dall’operatore e iniziare ad utilizzare la nuova linea sul proprio smartphone.

    Nel nostro paese sono diversi i gestori che consentono il passaggio a una eSIM, anche se il servizio non è ancora garantito da tutti gli operatori.

    Vodafone ha iniziato ad utilizzare le SIM virtuali nel 2021, proponendo il servizio in esclusiva ai possessori di dispositivi Apple.

    Il passaggio adesso è garantito anche ai possessori di smartphone Android a un costo aggiuntivo di 1 euro.

    Per arrivare o sostituire una eSIM, invece, è di 10 euro.

    Lo stesso discorso vale per TIM, con la compagnia che consente l’attivazione della propria eSIM in uno dei diversi centri specializzati in Italia, che fornirà all’utente il QR Code per attivare la nuova utenza.

    Una nuova SIM ha un costo di 10 euro, mentre per la sostituzione sono richiesti 15 euro.

    Anche WINDTRE garantisce il servizio per le SIM digitali, riservandolo per il momento solo agli utenti Consumer e Micro-Business.

    Le nuove SIM hanno un costo di 10 euro mentre il prezzo della per la sostituzione è di 15 euro.

    Importante sottolineare che per ogni disattivazione e attivazione sarà necessario tornare in negozio e sostituire il QR Code al costo di 15 euro. Questo non accade con gli altri operatori.

    Anche Very Mobile, società parallela al gruppo WINDTRE, ha attivato i servizi sulle eSIM già ordinabili dal sito ufficiale.

    Per quanto riguarda tutti gli altri operatori, al momento non ci sono indicazioni sull’attivazione e il rilascio delle nuove SIM virtuali.

  • 3. Vantaggi e svantaggi delle eSIM
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    Scegliere di passare a una eSIM comporta molti vantaggi per gli utenti.

    Sicuramente garantisce una maggiore facilità nella gestione del numero e delle offerte attive, modificabili semplicemente con la firma di uno dei contratti elettronici.

    Stesso discorso per il cambio di operatore e la gestione del piano telefonico, molto più immediato e, soprattutto, molto più adattabile alle esigenze personali di ognuno. Sembra infatti che con una eSIM sarà possibile attivare più piani telefonici contemporaneamente e gestire le proprie offerte in maniera molto più veloce.

    Un altro dei vantaggi riguarda la condivisione dei propri dati personali, che diventa molto più immediata rispetto a una SIM classica.

    C'è da dire anche che una SIM digitale non risente dell’usura e delle interferenze esterne, cosa che dovrebbe renderla più affidabile e più resistente. 

    Infine bisogna ricordare che questa tecnologia occupa molto meno spazio all’interno di uno smartphone. Questo permetterà la realizzazione di dispositivi più leggeri consentendo ai produttori di installare altri strumenti al posto dello slot della SIM.

    Il principale dubbio sulle eSIM, riguarda la sicurezza. Al momento le informazioni in materia sono poche ma caricare enormi quantità di dati sui server dei vari gestori potrebbe attirare le attenzioni dei cyber criminali.

    Le compagnie telefoniche, quindi, dovranno potenziare le proprie difese per garantire sempre il massimo della sicurezza ai propri utenti, anche se ad onor del vero in un contesto digitale così mutevole è complesso immaginare cosa succederà da qui al prossimo futuro.

    Per saperne di piùAndroid, caratteristiche del sistema operativo

A cura di Cultur-e