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Cosa sta succedendo a CloudFlare, siti in down da Canva a X

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CloudFlare ha smesso di funzionare la mattina del 18 novembre, causando disservizi per Canva, X, quotidiani e tanti altri servizi. Cosa sta succedendo

CloudFLare Mamun_Sheikh / Shutterstock.com

A partire dalla mattinata del 18 novembre, numerosi siti web italiani e internazionali si sono rivelati improvvisamente inaccessibili per moltissimi utenti. Tra i servizi colpiti e segnalati, sono presenti piattaforme molto utilizzate, tra cui Canva, quotidiani digitali e social network, tra cui spicca X (l’ex Twitter). Una situazione che ha generato notevoli disagi, sia per i privati che per le aziende, e che sta lasciando sempre più persone senza la possibilità di accedere a strumenti ritenuti essenziali per il loro lavoro o per la gestione delle loro vite quotidiane.

A causare tutti questi problemi è il down di CloudFlare. L’azienda si è immediatamente messa in moto per individuare la causa del disservizio, diffuso in maniera ampia, e risolverlo nel più breve tempo possibile.

Cosa sta succedendo ai server Cloudflare e perché molti siti sono inaccessibili

Numerose segnalazioni provenienti da tutto il mondo, la mattina del 18 novembre, dalle 12:00 in poi, hanno iniziato a rivelare disservizi diffusi per molti servizi online e siti web. X, Canva, quotidiani digitali, ChatGPT, portali per lo streaming e tanto altro ancora: molti utenti non hanno potuto utilizzare le proprie piattaforme preferite.

Il problema risiede in CloudFlare, che gestisce il traffico di milioni di siti web in tutto il mondo. Il provider ha riscontrato problemi, causando disservizi per molti dei loro clienti. Nel dettaglio, sono stati mostrati errori nella visualizzazione dei siti web, rendendoli di fatto inaccessibili per tutti gli utenti del web.

CloudFlare si è immediatamente attivato per individuare e risolvere il problema. Nel giro di poche ore l’azienda ha iniziato a lavorare al ripristino dei servizi, offrendo assistenza. Alcune piattaforme sono tornate accessibili, mentre altre continuano a funzionare in maniera altalenante.

Perché il down di CloudFlare ha coinvolto numerosi servizi in tutto il mondo

CloudFlare è un servizio in cloud globale, una piattaforma che fornisce una serie di servizi importantissimi, tra cui molti riguardanti la sicurezza dei siti web. Funziona anche da intermediario tra l’utente e un server di hosting di un sito, in modo da consentire e velocizzare il caricamento delle pagine, oltre che evitare rischi per l’intero portale.

Sono tantissime le realtà che si rivolgono a CloudFlare, dalle più piccole alle più grandi aziende di servizi digitali. Si para di più di 30 milioni di siti web. Ed è proprio per questo motivo che il down del servizio è stato immediatamente notato e ha causato grandi disagi sia per gli utenti privati, sia per le organizzazioni, a livello globale.

In ogni caso l’azienda ha dimostrato grande professionalità, offrendo assistenza a tutti i suoi clienti e attivandosi immediatamente per risolvere il problema.

A cura di Cultur-e
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