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Apple Vision Pro, forse arriverà prima di quanto previsto

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Buone notizie per i fan dei prodotti Apple, il nuovissimo Apple Vision Pro potrebbe arrivare sul mercato già dai primi mesi del 2024. Ecco quello che sappiamo

Apple Vision Pro Hadrian / Shutterstock.com

Apple Vision Pro, sin dalla sua presentazione ufficiale durante la conferenza WWDC 23, ha fatto sognare milioni di utenti in tutto il mondo che, da mesi, stanno facendo il conto alla rovescia per mettere le mani sull’ambito dispositivo.

Tuttavia, l’azienda di Cupertino è stata chiara sin da subito, rivelando il prezzo stratosferico del visore AR/VR e fissando la data d’uscita al 2024.

Un’attesa infinita per chi ha ammirato a bocca aperta le potenzialità di questo device ma, secondo alcuni, potrebbero esserci novità in arrivo e Apple Vision Pro potrebbe sbarcare sul mercato prima del previsto. Ecco cosa sappiamo.

Quando arriva Apple Vision Pro

Secondo le dichiarazioni di Mark Gurman, il celebre giornalista di Bloomberg, Apple avrebbe intenzione di anticipare l’uscita del suo visore che potrebbe essere rilasciato già nei primi mesi del 2024.

Trattandosi di una tecnologia molto specifica e altamente personalizzabile, l’azienda di Cupertino consentirà la vendita del device esclusivamente negli Apple Store che, già da oggi, si stanno preparando a fissare gli appuntamenti per consentire agli utenti di acquistare il proprio visore.

A fronte di questo, sempre secondo Gurman, Apple avrebbe programmato a gennaio una specie di “corso di formazione” dei suoi dipendenti per addestrarli all’utilizzo di Apple Vision Pro, cosa che fa ben sperare sull’inizio delle vendite che potrebbero iniziare già a marzo.

Chiaramente, i dati fanno riferimento ai soli Stati Uniti che avranno la precedenza sul resto del mondo. Del resto, Apple Vision Pro dovrebbe essere prodotto completamente negli USA e, dunque, è comprensibile che l’azienda voglia dare la precedenza ai suoi affezionati connazionali che, da sempre, sono tra i più “voraci consumatori” di device a marchio Apple.

Al momento, quindi, non sembrano esserci notizie per il resto del mondo e, con buone possibilità, Apple ha intenzione di “testare” l’andamento delle vendite in casa e visto anche il prezzo decisamente importante del device (ben 3.500 dollari), non è scontato un certo timore da parte degli acquirenti.

Apple Vision Pro, la scheda tecnica

Come ben noto, Apple Vision Pro sembra praticamente una maschera da sci che copre gli occhi degli utenti, che potranno gestirne le impostazioni tramite gesti, comandi vocali o tramite una Digital Crown.

 Il visore inoltre sarà completamente modulare e ci saranno ampie possibilità di personalizzazioni per soddisfare pienamente tutte le esigenze e adattarlo alle fattezze di ogni acquirente.

Sempre in termini di design, per non appesantire il visore Apple ha posizionato la batteria all’esterno e, stando alle prime dichiarazioni, dovrebbe garantire circa 2 ore di autonomia.

Per quanto riguarda i display interni troviamo due MicroOLED con ben 23 milioni di pixel, il display esterno, invece, è un OLED curvo sviluppato per dare la corretta prospettiva durante l’utilizzo. Oltretutto, tramite la tecnologia chiamata EyeSight, il visore è in grado di mostrare gli occhi dell’utente verso l’esterno.

Per quanto riguarda lo spatial audio è gestito da quattro driver (due per lato), amplificati singolarmente e ampiamente personalizzabili per la miglior esperienza d’ascolto possibile.

La dotazione tecnica del dispositivo comprende anche: un illuminatore IR, una videocamera laterale, una per il tracking delle mani, una TrueDepth, una videocamera principale e lo scanner LiDAR.

Ad alimentare il visore troviamo un processore M2 a cui si affianca un nuovo chip chiamato R1 che dovrà gestire tutti gli input provenienti dalle 12 videocamere, dai 6 microfoni e dai 5 sensori in dotazione ad Apple Vision Pro.

Il sistema operativo è visionOS, che sarà in grado di sfruttare pienamente le funzionalità del visore e sarà perfettamente integrato con tutte le applicazioni del vasto ecosistema di Apple. Naturalmente ci sarà anche l’App store per scaricare ulteriori programmi e, in futuro, dovrebbe arrivare anche uno store “alternativo” per i software specifici per la realtà virtuale e quella aumentata.

Per saperne di più: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata: cosa sono e come possono cambiare la nostra vita

A cura di Cultur-e
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