Nella vita non si può non comunicare. Anche quando si sta in silenzio si trasmettono dei messaggi, che l’altro coglie. Saper gestire l’abilità comunicativa è essenziale per trasferire a terzi pensieri, idee, punti di vista, emozioni e sensazioni in maniera chiara e senza essere fraintesi.
La comunicazione efficace è una competenza essenziale da possedere per poter avere successo nel mondo del lavoro e nella vita. Possono essere utilizzati strumenti e tecniche per migliorare la propria abilità, coltivarla e avere effetti positivi sulle relazioni interpersonali e professionali.
La comunicazione è un processo di scambio di messaggi attraverso un canale e secondo un codice condiviso tra due o più elementi. Nello specifico, la comunicazione efficace è la capacità di produrre, con le proprie parole, i propri gesti o i propri comportamenti, l’effetto desiderato.
Comunicare efficacemente significa quindi inviare un messaggio facendo in modo che questo venga compreso dal destinatario nella maniera corretta, tenendo sempre in considerazione che potrebbero esserci interferenze esterne (dovute, ad esempio, a problemi con il mezzo di comunicazione) o interne (preconcetti, pregiudizi, emozioni, etc.), con lo scopo di produrre un effetto sul pensiero o sul comportamento dell’interlocutore.
Sviluppare l’abilità a comunicare facilmente è importantissimo per migliorare le proprie relazioni interpersonali.
È una competenza trasversale fortemente richiesta nel mondo del lavoro, che apre a possibilità di carriera e di avanzamento. Per riuscire a trasmettere i messaggi bisogna innanzitutto essere consapevoli del messaggio che si vuole mandare, il motivo per cui lo si vuole trasmettere e l’obiettivo che si vuole raggiungere.
Per comunicare in modo efficiente bisogna essere padroni del messaggio che si vuole mandare, del codice utilizzato e avere una buona conoscenza del mezzo di comunicazione scelto. Per allenare la propria abilità, bisogna imparare a utilizzare alcuni strumenti efficaci e a mettere in atto alcune tecniche che sono essenziali.
Innanzitutto, occorre essere predisposti all’ascolto attivo. Significa essere concentrati sul proprio interlocutore lasciandogli modo di parlare, senza continue interruzioni e con un vero interesse a conoscere anche il suo punto di vista, le sue idee e a capire i suoi pensieri. Ampio spazio a domande intelligenti e ai tentativi di interagire con l’altro invitandolo ad esporsi. Bene anche riassumere i punti chiave del discorso per dimostrare di aver compreso o, al contrario, per chiedere ulteriori chiarimenti.
Per approcciarsi al prossimo e renderlo disponibile ad ascoltare ciò che abbiamo da dire è importante aprire il discorso con l’argomento giusto, evitando quelli complessi e impegnativi almeno in un primo momento.
Se il dialogo diventa difficile, è bene concentrarsi sugli aspetti positivi e sui punti di contatto con l’altro, senza insistere sulle opinioni discordanti, pur tenendole in considerazione.
Occorre, inoltre, fare particolare attenzione alla comunicazione non verbale. Anche il tono di voce, la velocità nel parlare, le pause, lo sguardo, i gesti e l’espressione sono modi per comunicare. Bisogna averne il pieno controllo per non trasmettere, con l’atteggiamento, un messaggio diverso da quello desiderato all’interlocutore.
La comunicazione efficace risulta particolarmente utile in ambito professionale, perché migliora il proprio approccio alle vendite, alla trattativa e il modo in cui si affrontano conversazioni, riunioni e discorsi al pubblico. Anche nella vita interpersonale, però, è opportuno saper comunicare nel modo corretto per affrontare conversazioni, dialoghi, confronti e dibattiti con un atteggiamento di apertura verso il prossimo.
Per coltivare le relazioni interpersonali attraverso la comunicazione efficace bisogna essere empatici con il prossimo, capendo i suoi stati d’animo, accettando le sue emozioni anche se diverse da quelle attese, ascoltando le sue risposte.
Per essere empatici con l’interlocutore è necessario non solo ascoltarlo e lasciargli la possibilità di parlare senza interruzioni, ma anche evitare di adottare un atteggiamento giudicante nei suoi confronti. Ciò non significa nascondere o non esporre il proprio punto di vista se contrastante, ma farlo con pacatezza, argomentano e senza aggredire l’altro.
Le competenze comunicative permettono di capire cosa dire, quando dirlo e come dirlo. Sono estremamente ricercate nel mondo del lavoro poiché consentono di rapportarsi nel migliore dei modi con superiori, colleghi e clienti. Tra le principali competenze comunicative ci sono:
Ogni competenza comunicativa è una soft skills che rappresenta un punto di forza per gli individui. Quando se ne possiedono una o diverse, è bene metterle in luce sul Curriculum Vitae e dimostrarle nella pratica per poter accedere a preziose opportunità in ambito lavorativo.
Per saperne di più: Che cos'è il self empowerment