Una scena da film horror, che a molti sarà capitato di vivere. Si arriva in aeroporto con il proprio carico di bagagli e speranze per un viaggio da sogno, per scoprire poi che il volo è stato cancellato. Una situazione ancor più spiacevole nel caso in cui abbiamo altri aerei da prendere e tutto il nostro piano viene mandato all'aria. Prima di farsi prendere dal panico in queste situazioni c'è solo una cosa da fare: iniziare ad informarsi per il rimborso del biglietto aereo.
Se siamo in aeroporto potremo informarci della procedura per ottenere il rimborso del volo cancellato direttamente al banco informazioni della compagnia, ma le opzioni a nostra disposizione sono moltissime. Se, ad esempio, la compagnia ci informa del volo cancellato qualche giorno prima della partenza o non abbiamo avuto tempo né voglia di fermarci al banco della compagnia, possiamo ottenere il rimborso del biglietto aereo direttamente online, senza perdere troppo tempo.
Prima di tutto, è importante capire quando possiamo chiedere rimborso volo cancellato. Ci sono, infatti, delle particolari situazioni in cui il rimborso si può ottenere e altre in cui il rimborso non è garantito. Si tratta di un argomento spesso ignoto alla maggior parte dei viaggiatori e che le compagnie aeree tendono a non specificare troppo chiaramente.
Secondo il regolamento europeo sono soggetti a risarcimento tutti i voli tra stati dell'Unione o con partenza da una delle nazioni europee che vengono cancellati o che subiscono un ritardo superiore alle due ore. I risarcimenti per volo cancellato variano in base alla distanza che l'aereo deve coprire: per tratte inferiori a 1.500 km sono dunque pari a 250 euro, salgono a 400 euro per una distanza compresa tra 1.500 e 3.500 km, e arrivano fino a 600 euro per voli intercontinentali con un tragitto superiore ai 3.500 km. Le due ore di ritardo già accennate valgono solo ed esclusivamente sulle tratte brevi. Per avere un rimborso sulla media distanza invece bisogna arrivare a destinazione con più di tre ore di ritardo e sui voli intercontinentali il ritardo all'atterraggio deve superare le quattro ore. In caso il ritardo totale del volo superi le cinque ore oltre agli indennizzi sopra citati è possibile chiedere il rimborso totale del biglietto.
Avere un indennizzo non significa comunque rinunciare all'assistenza primaria della compagnia aerea con la quale si è scelto di viaggiare. Ciò vuol dire che anche in caso di parziale rimborso abbiamo diritto a un pasto caldo, bevande eventuale soggiorno in hotel se il ritardo riguarda le ore notturne e spostamento sul primo volo disponibile. Magari leggendo queste informazioni vi state mordendo le mani perché l'anno scorso o due estati fa dopo i lunghi ritardi aerei di ritorno dalle vacanze non avete chiesto il rimborso. Non c'è problema è possibile richiedere un rimborso entro tre anni dalla data del volo.
Per richiedere un rimborso del biglietto aereo bisogna armarsi di pazienza. Possiamo infatti andare sul sito della compagnia con la quale dovevamo volare e seguire la procedura consigliata. Potrebbe capitare, però, di non riuscire a trovare la sezione facilmente e di rinunciare per non dover impiegare troppo tempo (e rivangare un ricordo doloroso). Nel caso in cui si trovi la sezione e si decida di proseguire, bisogna armarsi di pazienza e attenzione, per evitare di commettere errori che possano compromettere il buon esito della richiesta di rimborso volo cancellato. Bisogna inserire tutti i dati del volo e dei passeggeri e poi aspettare che la compagnia ci faccia sapere se la richiesta sia andata o meno a buon fine.
Fortunatamente, esiste un'alternativa a tutta questa trafila burocratica che potrebbe anche lasciarci senza rimborso a causa di un errore formale: rivolgerci a una delle tante agenzie online che si occuperanno di richiedere il rimborso volo cancellato a nostro nome, con probabilità di successo di gran lunga superiori alle nostre. Questi servizi, infatti, sono specializzati nel chiedere e ottenere rimborso biglietto aereo, sia con compagnie nazionali, sia con compagnie internazionali. In caso di successo, l'agenzia cui si decide di rivolgersi tratterrà per sé una percentuale del rimborso, oppure svolgerà il proprio lavoro gratis, facendosi pagare le spese legali sostenute direttamente dalla compagnia aerea in difetto.
24 giugno 2018