MacOS ha così tante caratteristiche da scoprire che citarle tutte è quasi impossibile. Anche chi usa uno dei dispositivi Apple con questo sistema operativo ha, alle volte, alcune difficoltà a conoscere e ricordare tutte le feature presenti utili che semplificano ogni tipo di operazioni e lo rendondo davvero interessante. Eppure ci sono alcune scorciatoie su MacOS che è necessario conoscere, soprattutto perché sono veramente funzionali, quando si hanno bisogno di determinate informazioni o semplicemente si vuole compiere un’operazione in maniera rapida ed efficace. Quali sono i trucchi e consigli MacOS da scoprire? Vediamoli insieme.
Con l’avvento dell’ultima versione del sistema operativo di Apple, Big Sur, sono arrivate importanti novità sul Centro di Controllo. Si tratta di quella sezione che consente di accedere ad alcuni controlli che prevedono, tra gli altri, la modalità Non Disturbare o di attivare/disattivare alcune funzionalità come il Bluetooth o il Wi-Fi. Utilizzare il Centro di Controllo è semplice: basta visualizzare e cliccare sull’icona di interesse presente all’interno del centro, procedendo con l’attivazione della funzione collegata o alla disattivazione. Quello che invece non molti sanno è che è sufficiente trascinare un’icona, presente nel Centro di Controllo, sulla Barra dei Menu per averla sempre a disposizione, in qualsiasi momento.
Per compiere questo tipo di operazione, è necessario che il proprio iPad abbia installato almeno la versione di sistema operativo iPadOS 13 o successivi, così come il proprio computer deve avere a disposizione MacOS nella versione Catalina o successiva. E, poi, in pochi click, è possibile avere a disposizione uno schermo secondario a partire da un iPad. Attivare la funzionalità è facilissimo: la prima, prevede l’apertura delle voci Centro di Controllo > Display. Successivamente, è sufficiente aprire il nuovo menu e selezionare l’iPad tra le voci disponibili. In alternativa, è possibile aprire le Preferenze di Sistema e selezionare la voce Sidecar tra quelle disponibili, in modo da gestire in autonomia l’area in più a disposizione. Ed ecco pronto un secondo sechermo per il proprio Mac.
Ogni Mac ha a disposizione, gratuitamente e già compresi all’interno del sistema operativo, tre applicativi di tutto rispetto: Pages, Numbers e Slides, ovvero i corrispettivi a marchio Apple di Word, Excel e PowerPoint. Tutti hanno l’opportunità di impostare la collaborazione tra colleghi ma, quello che fa Mac ed è decisamente un passo in più rispetto ai suoi competitor, è la possibilità di farlo anche se non si è in possesso di uno dei tre applicativi (o addirittura di un Mac). Farlo è rapido e immediato: è sufficiente inviare un invito di collaborazione per mettere a disposizione i documenti in questione e avviare i lavori di gruppo. Tutte le operazioni possono essere svolte anche da Chrome o da Edge, dando così libero spazio a tutti gli utenti, indipendentemente dal sistema operativo in uso.
Anche questo aspetto, particolarmente importante, è immediato da compere anche per i meno esperti. Come accade per altri servizi di Cloud, può rivelarsi necessario condividere una cartella contenente documenti o informazioni con i propri colleghi. Per farlo da MacBook o altro device Apple, è sufficiente effettuare click con il tasto destro su di essa, “Condividi” e poi selezionare “Altro” e “Aggiungi persone”. Completata l’operazione, dopo aver aggiunto i collaboratori, la cartella risulterà condivisa e potrà essere aggiornata da tutti gli utenti con i quali è stata condivisa.
Con l’avvento del nuovo processore proprietario M1, Apple ha dato finalmente agli utenti la possibilità di utilizzare le applicazioni utilizzate su iPhone e iPad anche sul proprio computer dotato di sistema operativo MacOS Big Sur. Il tutto avviene in maniera sciolta e veloce, senza dare alcun problema di compatibilità ai propri utilizzatori. Basta installarle da “App Store” e il gioco è fatto.