Ha superato i suoi primi cinque anni di vita posizionandosi ai primi posti di gradimento tra i device appartenenti alla sua categoria. È Apple Watch, l’orologio smart di Apple che, in tandem con applicazioni native e di terze parti, racchiude in sé un valido e fedele compagno per gli appassionati di tecnologia e non solo. Lanciato sul mercato nel 2015, Apple Watch è partito all’arrembaggio del mercato con un numero di applicazioni piuttosto esiguo, rispetto alle vette raggiunte successivamente.
Da 3000, al momento del debutto, il numero è cresciuto fino a toccare la ragguardevole cifra di 20mila app, 44 delle quali native e già presenti sul device al momento dell’acquisto.
Oltre a convivere alla perfezione con il suo fratello maggiore, l’iPhone, questo orologio intelligente è in grado di dare il suo contributo nelle conversazioni telefoniche, consentendo chiamate sia in entrata che in uscita, nel controllo dei messaggi e delle notifiche senza dover passare necessariamente per lo schermo del dispositivo principale. Quali sono, però, le applicazioni più utili da non perdere? Ecco la nostra lista.
Lo stesso vale per il portafogli: con Wallet (parola inglese che indica proprio il portabanconote) tutto è a portata del tocco del proprio dito.
Registrate le carte di proprio interesse e impostato il sistema di riconoscimento, con Wallet è possibile effettuare pagamenti solamente avvicinando il dispositivo al lettore. Il sistema, infatti, riconoscerà il suo proprietario e ne confermerà l’identità, evitando dunque qualsiasi ulteriore passaggio che potrebbe allungare notevolmente i tempi e le azioni per completare il procedimento in corso. Davvero difficile farne a meno.
L’ultima, in particolare, è una delle funzionalità giunte sul dispositivo con l’avvento della versione 8 di WatchOS, il sistema operativo dello smartwatch di Cupertino. Da tenere in considerazione se si vuole avere sempre a portata di mano un resoconto sullo stato del sonno, scegliere una sveglia dedicata per il risveglio o impostare un obiettivo relativo alle ore da trascorrere a letto, l’app è già pronta da utilizzare sull’indossabile al momento dell’acquisto.
Con ECG si ha a disposizione una panoramica sullo stato del cuore, sebbene non sostituisca un esame effettuato sotto controllo medico.
Da effettuare a riposo, dopo l’attività fisica o in qualsiasi momento in cui la si ritiene più opportuna, l’analisi restituisce a conclusione un tracciato visualizzabile sullo smartphone e scaricabile in formato pdf e, di conseguenza, su qualsiasi tipologia di dispositivo. Non disponibile in tutte le Regioni ma presente in Italia, può rivelarsi un supporto da non sottovalutare per le persone di ogni età.
L’applicazione è gratuita ma, attraverso l’acquisto in-app, si ha l’opportunità di accedere alle mappe anche offline con indicazioni sulle direzioni da seguire per raggiungere la meta impostata, visualizzare immagini o punti di riferimento per non perdere mai l’orientamento e consultare informazioni specifiche sul percorso che si sta affrontando. Interessante anche la sincronizzazione con Salute, in modo da far confluire le proprie fatiche in statistiche sull’attività fisica.
Musica caricata e orologio ben saldo al polso: ecco che l’allenamento, gli spostamenti e le passeggiate diventano più piacevoli con Spotify nelle orecchie.
Per chi dispone di un account gratuito non mancano in ogni caso le comodità: è sempre possibile controllare le playlist sul telefonino direttamente dall’orologio, tappando sul suo piccolo schermo, oppure gestire l’ascolto di qualsiasi speaker presente sulla propria rete WiFi. Qualunque sia il tipo di utilizzo che se ne vuole fare, di certo non lascerà delusi gli amanti della musica in ogni luogo.