L’audio del proprio iPhone risulta troppo basso, causando difficoltà nel percepire la suoneria all’arrivo di una chiamata, le notifiche di messaggi, applicazioni o sveglie? Niente paura: si tratta di un problema riscontrato da molti utilizzatori del telefonino della Mela morsicata, soprattutto sui modelli iPhone X o precedenti. Fortunatamente, esistono diverse soluzioni per ovviare a questo fastidioso problema.
Un tasto scorrevole consente di rendere muto il telefono in caso di ricezione di chiamate, messaggi e notifiche; se attivato, è possibile vedere una sottile linea rossa accanto al pulsante. In questo caso, si fa scorrere proprio verso tale direzione per disattivare la funzionalità e ricominciare ad ascoltare le suonerie prescelte.
Niente “silenzioso”? C’è ancora un ulteriore controllo da fare, stavolta all’interno dei settaggi del proprio melafonino; è lì che a volte risiede il problema.
Si può procedere in Impostazioni > Suoni e feedback aptico e individuare il controllo nella sezione “Suoneria e avvisi”. Spostando il cursore, il telefono riproduce la clip musicale selezionata dall’utente (o di base, se non è mai stato modificato) al volume appena impostato. Attenzione, però: anche in caso di modalità Silenzioso attivata, è possibile udire il tono di chiamata; meglio dunque verificare sempre prima di procedere.
Altro dettaglio da non sottovalutare è quello relativo ai cosiddetti “contatti di emergenza”. Tali contatti, infatti, non vengono resi silenziosi in caso di chiamate, anche in presenza della suddetta modalità così come nella modalità “Riposo” o “Non disturbare”. Motivo in più per assegnare tali privilegi a persone di cui si ha piena fiducia.
Alla pressione di uno dei pulsanti, iPhone mostra sullo schermo uno slider con una ben precisa icona: un altoparlante in caso del volume generale, il simbolo del Bluetooth se al momento è associato e attivo un dispositivo connesso tramite tale protocollo, come cuffie o amplificatori esterni. Ciò è utile per avere sempre un riscontro su ciò che si sta regolando, evitando così eventuali modifiche errate.
Se così fosse, c’è un altro tentativo da compiere: è possibile fare affidamento al vivavoce del telefonino. Farlo è semplice: mentre si sta parlando, si allontana il telefono dall’orecchio e si effettua un tap sull’icona “Audio” presente nell’ultimo posto a destra della prima fila di simboli presenti sull’interfaccia”; per interrompere l’ascolto tramite l’altoparlante del telefono, un ulteriore tap su di esso fa al caso nostro.
Nell’eventualità di auricolari connessi via Bluetooth, il tap sull’icona consentirà di selezionare come fonte sonora “iPhone” (ovvero il telefono in uso) o gli auricolari stessi riconoscibili attraverso la presenza del nome del modello (o di qualsiasi altra denominazione impostata dall’utente). Per regolare il suono, anche qui, tornano utili i due tasti laterali che provvederanno ad aumentare o abbassare il livello sonoro.
Un ulteriore aiuto può giungere dall’uso di auricolari AirPods o Beats. Rispetto agli altri, infatti, hanno a disposizione menù di gestione ancora più puntuali.
Essi consentono di mettere a punto in maniera più accurata l’audio basso sfruttando particolari impostazioni presenti nella sezione “Accessibilità”. Raggiungibili dal percorso Impostazioni > Accessibilità > Apparecchi acustici, consentono di regolare la gestione del rumore, il tono del suono in chiamata e molto altro per una migliore fruizione dell’apparecchio. Pure gli accessori MFI, dispositivi acustici “Made for iPhone”, possono essere associati tramite la medesima sezione per l’utilizzo durante le chiamate (gli altri, invece, possono effettuare il pairing nel menù Bluetooth in “Generali”).
Per avviare o rispondere a una chiamata direttamente con gli apparecchi acustici compatibili, sempre dalle Impostazioni, si può selezionare il dispositivo prescelto da Accessibilità > Tocco > Instradamento chiamate, decidendo inoltre se rispondere automaticamente alle telefonate o meno.
Se l’alloggiamento appare libero da ostruzioni potrebbero essere presenti problemi audio generati dal componente, tali da aver bisogno della sostituzione da parte di professionisti. Anche alcuni danni allo schermo possono influenzare negativamente la qualità del suono; una caduta improvvisa ma violenta può causare rotture che, col tempo, rendono sempre più critica la riproduzione audio. Meglio verificare prima che sia troppo tardi.