Quello della smart home è un tema che ha assunto sempre maggior rilevanza nel corso degli anni, con il fiorire di connessioni di casa e in mobilità sempre più veloci come fibra ottica e 4G, e di un numero sempre crescente di dispositivi portatili connessi alle rete internet h24. Da questi due aspetti trae principalmente origine il fenomeno dei dispositivi smart - intelligenti - e connessi ad internet che ha permeato e continua giorno dopo giorno a permeare ogni ambito, da quelli facilmente riconducibili alla tecnologia come altoparlanti o televisori a quelli un po' più inconsueti, come frigoriferi, climatizzatori o persino tapparelle.
Insomma, rete, intelligenza artificiale e automazione rappresentano ambiti sempre più rilevanti ed integrati nel quotidiano.
Cresce così di pari passo la "smart-izzazione" dei dispositivi letteralmente insospettabili, complice l'esplosione degli assistenti vocali intelligenti per smart home e non solo come Google Assistant e Amazon Alexa. Tenere il passo della tecnologia è difficile e lo sarà sempre di più, per cui ecco una raccolta dei dispositivi smart che non sapevi esistessero.Nota bene: gran parte dei dispositivi non sono ancora disponibili in Italia; prendetelo come un elenco degli oggetti più strambi che saranno di uso comune nel prossimo futuro.
La spazzola smart per capelli realizzata da Kérastase con la collaborazione di Withings utilizza un microfono ed un set di sensori per determinare la salute dei capelli, ma anche di tracciare i movimenti e la forza con cui ci si pettina per trarne un rapporto con gli eventuali suggerimenti su come trattare i capelli nel modo migliore, da consultare poi tramite l'app per smartphone.
Lo spazzolino da denti smart nasce con l'obiettivo di migliorare il modo in cui ci si lava i denti. Sui danni che derivano da movimenti scorretti c'è una consapevolezza ormai diffusa, con lo spazzolino da denti smart che può essere un aiuto concreto per correggere le proprie abitudini.
La libertà di prender sonno con i polsi liberi e senza nessuno smartphone sotto il cuscino per monitorare le ore di sonno, per molti, può non avere prezzo. Dunque ecco che la tecnologia corre in soccorso con il letto smart, fornendo una soluzione perfetta a chi non vuole rinunciare al tracciamento del sonno né alla libertà di lasciare sul comodino smartphone e bracciali.
Sleep Number 360 Smart Bed è uno dei letti smart del presente e del futuro. Tiene traccia del sonno e regola automaticamente il sostegno al corpo e la temperatura ai piedi. Inoltre, nel segno dell'automazione, recapita ogni mattina sullo smartphone l'analisi di come si è dormito durante la notte.
Quella di Vivint può sincronizzarsi con il resto della smart home grazie al protocollo Z-Wave, consentendo così di aprire, chiudere o semplicemente controllare lo stato della porta del garage da qualsiasi parte del mondo tramite lo smartphone. Si può persino impostare di ricevere una notifica sullo smartphone all'apertura o alla chiusura della porta.
Le recensioni ottenute su Amazon segnalano che più di qualcuno sembra aver avuto dei problemi, ma l'idea può essere ottima per molti e magari vale pure la pena fare un tentativo. Per il momento però è disponibile solo su Amazon.com.
Dalle uova al cibo in genere il passo è breve, ed ecco quindi che anche una forchetta può diventare smart. Lo scopo di HAPIfork è nobile: rileva la velocità con cui mangiamo per avvertire tramite una vibrazione di rallentare il ritmo, alla base delle raccomandazioni degli esperti per una corretta alimentazione.
Non può mancare e non manca la connessione allo smartphone per avvertire se la padella è troppo calda o al contrario troppo fredda, e per essere guidati durante l'esecuzione di alcune ricette, suggerite peraltro dall'app.