Da Apple a Samsung, da LG a Huawei, passando per HTC e Lumia: tutti i big del settore della telefonia mobile ci hanno ormai abituato allo sbarco di un nuovo smartphone top di gamma ogni anno. Una tendenza commerciale che porta molti geek a cambiare dispositivo ogni anno, alimentando ulteriormente il già rigoglioso mercato dei cellulari usati: basta fare un giro su qualche portale di aste o su un sito di annunci per trovare un Galaxy usato o un iPhone usato a un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello di listino.
Acquistare un telefonino usato, però, non è così semplice come si possa pensare: ci sono diversi fattori da considerare per evitare di ritrovarsi tra le mani un dispositivo inutilizzabile o, peggio ancora, uno smartphone rubato. Seguendo alcuni semplici passaggi si potrà acquistare un cellulare usato, ma perfettamente integro e risparmiando un bel po' di soldi. Ecco come fare.
Il primo passo da compiere quando si decide di entrare nel mercato dei cellulari usati (in veste di compratore, ovviamente) è quello di impostare dei parametri piuttosto restrittivi sul dispositivo da acquistare. Come detto, questa fetta di mercato è piuttosto ampia e in continua espansione: se non si fa attenzione si finisce con l'acquistare uno smartphone vecchio di tre o quattro anni e si sarà costretti a programmare un nuovo acquisto a breve.
Se, ad esempio, si vuole acquistare un iPhone usato, si deve tener conto dell'anno di rilascio e se riceve o meno aggiornamenti software da Apple: se si compra un melafonino troppo vecchio, potrebbe capitare di non ricevere le nuove versioni di iOS ed esporsi così a rischi. Discorso analogo in caso di Samsung Galaxy usato: se lo smartphone è troppo vecchio, si corre il rischio di non poter più scaricare le ultime versioni di Android.
Una volta che si è deciso quale dispositivo puntare tra i tanti telefonini usati disponibili arriva il momento di scegliere dove acquistarlo. Anche in questo caso si dovrà porre molta attenzione in fase di scelta: a seconda dello store o del mercato elettronico scelto, si avranno più o meno possibilità di trovare buone offerte su iPhone usati o Galaxy usati.
Quando si scelgono gli utenti con i quali contrattare per acquistare cellulare usato c'è un fattore da tenere assolutamente in considerazione: la vicinanza geografica. Se si acquista da un utente che abita poco distante da noi (o comunque raggiungibile facilmente in auto o in treno) si avrà la possibilità di controllare lo smartphone di persona ed effettuare alcuni test prima di chiudere la trattativa.
In caso si riuscisse a trovare un venditore disposto a incontrarsi bisogna avvisarlo che si vorrà testare il telefono per verificare che sia pienamente funzionante, inserendo la propria SIM e verificando che le performance del dispositivo non abbiano accusato un calo a causa dell'età (un'app per il benchmark potrebbe tornare molto utile in questo caso). Se possibile, inoltre, si dovrà effettuare una carica di test, per verificare che la batteria non sia troppo usurata.
Consigliabile, infine, incontrarsi in un luogo pubblico e di giorno: non solo si sarà più sicuri, ma si potrà ispezionare il telefono più accuratamente.
Se si riesce a incontrare di persona il venditore si può avere l'opportunità di controllare a fondo lo smartphone che si vuole acquistare. Ecco come procedere nell'ispezione. Prima di tutto si dovranno verificare le condizioni esterne e valutare se le superfici sono graffiate e quali le entità di eventuali graffi. Discorso analogo per i tasti: se il telefono ha tasti fisici, valutare la loro presenza e la loro tenuta (un tasto un po' ballonzolante potrebbe essere una porta di ingresso per polvere e acqua). Infine c'è da controllare l'obiettivo della fotocamera e assicurarsi che non abbia graffi di alcun tipo: anche il miglior sensore del mondo potrà poco con una lente graffiata.
Terminata questa verifica esterna, si dovrà passare a esaminare l'interno (se il dispositivo è dotato di una cover rimovibile, ovviamente). Questo permetterà di controllare lo stato di conservazione della batteria e, nel caso sia stata sostituita, verificare se si tratta di una batteria originale o di una sviluppata da produttori terzi (questo aspetto farà grande differenza quando si andrà a contrattare il prezzo).
Se il telefonino usato ha passato questo primo test, si può procedere con l'accensione del dispositivo. Prima si dovranno inserire una SIM attiva e funzionante e, se disponibile lo slot, una scheda microSD (da portare con sé all'incontro). Bisognerà giocare parecchio con il dispositivo, così da valutarne reattività e capacità di sopportare alti carichi di lavoro. Se inizia ad accusare rallentamenti troppo in fretta, è probabile che il dispositivo è troppo datato e bisognerà volgere l'attenzione verso un altro Galaxy usato o verso un altro iPhone usato. In qusta fase si potrà verificare la funzionalità delle varie porte: collegare le cuffie e il carica batterie e verificare che non ci siano problemi di sorta.
Se tutto è filato liscio sinora c'è un'ultima verifica da effettuare: assicurarsi che non si tratti di un telefono rubato. Recuperato il codice IMEI del cellulare (leggi qui come fare), collegarsi a uno dei tanti portali web che permettono di verificare la storia del dispositivo (imei.info o lo stesso swappa) e assicurarsi che non si corrano rischi legali di alcun tipo.