Realizzare un videogame su un manga o su un anime è un compito sempre molto difficile. Basta un piccolo errore per far insorgere la fan base, sempre pronta a criticare qualsiasi contenuto che non valorizzi il loro anime preferito. Ed è esattamente quello che è accaduto quando Bandai Namco ha mostrato i primi trailer di Dragon Ball FighterZ, nuovo picchiaduro dedicato a Dragon Ball Z e Dragon Ball Super (la nuova serie di Akira Toriyama in onda in questi mesi). Quando i fan hanno visto che il videogame era realizzato in 2D, che non era possibile volare e che i personaggi disponibili erano "solamente" venticinque hanno fatto sentire immediatamente la loro voce sui social. Senza aspettare di avere tra le mani l'opera completa. E come accade in questi casi, le critiche sono state spazzate via dalla bellezza del videogioco.
Per realizzare Dragon Ball FighterZ, Bandai Namco si è affidata ai ragazzi di ArcSystem Works, una delle miglior software house per quanto riguarda i picchiaduro. Negli ultimi anni hanno regalato delle perle come Guilty Gear Xrd, uno dei picchiaduro più sottovalutati di sempre. E anche con Dragon Ball FighterZ hanno fatto un ottimo lavoro. Realizzare un videogame di questo genere non è semplice. Dragon Ball è una pietra miliare nel mondo dei manga e degli anime. Intere generazioni sono cresciute con il mito di Goku, Vegeta, dei Super Sayan e dei vari Cell e Freezer. E come detto in precedenza, anche il minimo errore viene subito enfatizzato dai fan della serie. Errori che ArcSystem Works non ha fatto. Ha mantenuto fede a quanto creato da Akira Toriyama in Dragon Ball Z e in Dragon Ball Super e ogni singola mossa dei personaggi è tratta dal manga giapponese. Un lavoro certosino, ma che è stato ripagato dalle recensioni pubblicate dalla stampa di settore. Tutti hanno voluto sottolineare il grande lavoro effettuato dai ragazzi di ArcSystem Works nel realizzare un picchiaduro che diventerà il punto di riferimento per gli amanti del genere. Dal gameplay, alla colonna sonora, i personaggi, tutto è realizzato alla perfezione.
Il gameplay di Dragon Ball FighterZ si basa su scontri 3vs3 dove la capacità di costruire una squadra affiatata ed eterogenea fa la differenza. Rispetto al passato, ArcSystem Works ha realizzato un videogame più semplice da giocare per i neofiti. Non sono necessarie grandi capacità per portare a termine le combinazioni più complicate, mentre per salire di livello bastano un paio di ore di Allenamento. Le modalità di gioco non sono molte (cinque), ma garantiscono una longevità elevata. Grazie anche alla modalità multiplayer dove sarà possibile sfidare i migliori giocatori al mondo. Ecco come giocare a Dragon Ball FighterZ.
La difficoltà in videogame di questo tipo, è di riuscire a rispettare le fonti da cui si prende ispirazione. Commettere un semplice errore è tutt'altro che scontato. Ma la software house ArcSystem Works è riuscita a non cadere nella trappola e a proporre un videogioco che è fedele al manga. Le arene di gioco sono state realizzate nei minimi dettagli, così come i personaggi e le loro movenze. Sembra di essere veramente all'interno del manga realizzato da Akira Toriyama. Un lavoro del genere poteva essere fatto solamente da persone cresciute "a pane e DragonBall" e i ragazzi di ArcSystem Works lo sono sicuramente. Anche per quanto riguarda i suoni e le voci dei personaggi, sono stati utilizzati i doppiatori giapponesi e inglesi originali, per creare un legame ancora più forte tra l'anime e il gioco.
I picchiaduro realizzati in passato da ArcSystem Works non hanno avuto un grande successo sotto il punto di vista dei numeri. Oltre all'apprezzamento da parte della stampa di settore, non sono riusciti a sfondare tra il grande pubblico. E il motivo è abbastanza semplice: troppo complicati per i neofiti del genere. Troppi gli strumenti da utilizzare sul campo di battaglia per uscire vittoriosi. Troppe le mosse da imparare per avere una minima possibilità di vittoria ai livelli più complicati. In Dragon Ball FighterZ, la software house giapponese ha però deciso di cambiare registro. Il videogame offre diversi livelli di gioco: i neofiti possono essere subito competitivi grazie alla facilità con cui è possibile chiudere alcune combo, mentre i più esperti possono far vedere le loro capacità con i colpi speciali. Con qualche ora di pratica nella modalità Allenamento, anche i meno esperti potranno imparare a gestire al meglio le combo e a sfruttare gli assist dei propri compagni di squadra. La particolarità di Dragon Ball FighterZ è che si affrontano scontri 3vs3 ed avere un team affiatato fa la differenza sul campo di battaglia.
Riuscire a gestire al meglio i tre componenti della squadra non è semplice. Oltre all'affiatamento sono necessarie molte ore di allenamento per capire quando fare le mosse speciali e come funzionano le barre e gli indicatori che permettono di attivare le mosse Super o il teletrasporto. Tra le mosse speciali, c'è anche la Vampata di energia, una meccanica di comeback che per un breve periodo permette di aumentare i danni inflitti e ricarica l'energia.
Potevano mancare le sette sfere del drago? Certo che no. Durante i combattimenti sarà possibile raccogliere le sfere del drago e invocare il drago Shenron che esaudirà uno dei desideri del gamer. Per ottenere le sfere basta completare alcune combo con il tasto Quadrato: le prime saranno abbastanza semplici da ottenere, mentre le ultime saranno un po' più complicate. Ci sono due modalità per raccoglierle: seguire l'ordine di Goku e Bulma nella prima serie del manga o scegliere un ordine casuale. Una volta completato l'obiettivo, sarà necessario completare un'altra combo ed avere a disposizione sette barre di energia per evocare il drago Shenron ed esaudire uno dei quattro desideri a disposizione: recuperare tutta l'energia del personaggio con cui si sta giocando, riesumare uno dei compagni morti (ma con poca energia), l'immortalità (l'energia del proprio personaggio si ricaricherà piano piano), una Vampata di energia extra. L'evocazione del drago permette al gioco di diventare ancora più imprevedibile.
Il roster è formato da venticinque personaggi. Possono sembrare pochi, ma data la necessità di formare una squadra di tre persone, è molto complicato riuscire a trovare l'alchimia giusta. Tra i venticinque personaggi ci sono tutti quelli più importanti che sono apparsi in Dragon Ball Z e Dragon Ball Super. Ci sono le varianti Super Sayan Blu di Goku e Vegeta (che si possono sbloccare solamente dopo aver completato la modalità Arcade a una certa difficoltà o acquistandole attraverso la moneta del gioco) Androide 21, Androide 18, Cell, Freezer, Tenshinhan, Yamchin, Crillin e Nappa. E se pensate che i 25 personaggi siano pochi, Bandai Namco ha assicurato che molto presto ne verranno aggiunti altri otto.
Un videogame senza contenuti non ha possibilità di avere successo. Per questo motivo i ragazzi di ArcSystem Works hanno realizzato un gioco con una longevità abbastanza elevata e con un multiplayer online che può regalare delle grandi soddisfazioni. Le modalità di gioco sono principalmente quattro a cui si aggiunge il multiplayer online. C'è l'Allenamento che permette di prendere confidenza con le combo e con le mosse speciali dei vari combattenti. Poi c'è la modalità Storia che può essere affrontata con qualsiasi personaggio del roster, la modalità Arcade che è molto divertente e permette di sbloccare i Super Sayan Blu di Goku e Vegeta e poi ci sono le battaglie locali che permettono di organizzare dei tornei offline.
La modalità Storia è divisa in tre diversi blocchi e permette di fare la conoscenza di Android 21 che viene sbloccato alla fine. L'Arcade, invece, è stato costruito a bivi e ogni decisione permette di cambiare il corso della storia. In entrambe le modalità sono stati realizzati molto bene i video che collegano i vari combattimenti e che arricchiscono la storia.
Il multiplayer online è l'unica modalità di gioco che nasconde delle insidie. Per il momento i server non hanno funzionato benissimo, ma siamo sicuri che Bandai Namco sta lavorando per risolvere il problema. Affrontare giocatori da tutto il Mondo permette a ogni gamer di migliorare le proprie capacità.
Come in ogni videogame uscito negli ultimi anni, non poteva mancare la moneta ufficiale del gioco. In Dragon Ball FighterZ hanno il nome di Zeni e permettono di acquistare le Capsule Z che danno la possibilità di ottenere degli accessori per personalizzare i personaggi del videogame. Se si ottengono due doppioni, sarà possibile ottenere delle Capsule Z Premium che dovrebbero contenere degli accessori speciali. Ma non sempre è così. Accumulare Zeni è abbastanza semplice, l'importante è giocare e portare a casa la vittoria.
Nulla da dire sul lavoro di AcrSystem Works sulla grafica e sull'audio del videogame. Ogni singolo elemento del gioco fa ricordare alla perfezione il manga e l'anime e anche se è realizzato "solamente" in 2D, Dragon Ball FighterZ non sfigura a videogame molto più reclamizzati. Per quanto riguarda l'audio, sono stati ingaggiati i doppiatori inglesi e giapponesi che hanno dato veramente la voce a Goku e agli altri personaggi dell'anime. Il risultato finale è davvero ottimo e non potrà che far felici gli appassionati di Dragon Ball.
Dragon Ball FighterZ era un gioco molto atteso. Il manga di Akira Toriyama ha avuto successo in tutto il mondo e ha una fan base molto numerosa. Il lavoro fatto da Bandai Namco e da ArcSystem Works renderà felici sia i "duri e puri" che potranno giocare a un videogame che resta fedele al manga, sia ai neofiti del picchiaduro che non avranno molte difficoltà ad adattarsi al gameplay. Dragon Ball FighterZ è un videogioco per tutti e che farà innamorare anche coloro che non hanno mai visto una puntata di Dragon Ball.
28 gennaio 2018