L’autenticazione a due fattori è una metodologia che aggiunge un livello di sicurezza supplementare oltre quello rappresentato esclusivamente dalla password. Un login effettuato con tale tecnologia avanzata tiene a bada i cybercriminali, proteggendo strenuamente i dati nascosti dietro di esso, che si tratti di un account bancario o di un profilo social. Con iOS 15 e iPadOS 15, rispettivamente i sistemi operativi di Apple dedicati ad iPhone e iPad, si usa la verifica in due passaggi per mettere al sicuro da occhi indiscreti ciò che è personale. In più, con un metodo ancora più pratico di quanto visto spesso in passato, i due sistemi operativi permettono di agire senza doversi barcamenare da un’applicazione all’altra ma semplificando con il pratico riempimento automatico.
I più esperti possono ricorrere all'impostazione manuale, che consente di generare le credenziali di volta in volta partendo da una frase alfanumerica.
Per iniziare il procedimento si aprono le impostazioni e selezionare la voce Password sul proprio dispositivo. Per accedervi, è richiesto l'utilizzo di una delle due modalità di riconoscimento previsto da Apple, ovvero Touch ID (o il codice numerico) se non si ha a disposizione (o non si vuole utilizzare) Face ID. Ciò che appare successivamente sullo schermo del device è la lista, più o meno lunga, di password custodite all’interno del portachiavi di iCloud. Per aggiungerne una da zero basta tappare sul tasto “+” posizionato in alto a destra, altrimenti si possono consultare e modificare quelle già registrate.
Nel caso in cui si optasse per una nuova chiave, è essenziale riportare l’indirizzo url del sito del quale si sta salvando le credenziali.
In più, si inseriscono nome utente e password, con possibilità di sfruttare il suggerimento del sistema operativo secondo criteri più stringenti in termini di sicurezza. Completato l’inserimento, tap su “Fatto”: il primo passo è compiuto. Nella sezione “Opzioni Account”, ora, si può aggiungere l’opzione relativa alla verifica selezionando “Imposta codice di verifica”. È nel box visibile nel passaggio che è possibile scansionare il codice QR o l'aggiunta della parola d'ordine. Per procedere in tal senso è obbligatorio che la funzionalità sia usata dal sito in questione.
Prendiamo in esame Twitter che, per nostra comodità, utilizza il famoso quadratino bianco e nero per completare l'associazione.
Individuarlo è semplice: da navigazione via browser da computer bisogna seguire il percorso Altro > Impostazioni e Privacy > Sicurezza e accesso all’account > Sicurezza > Autenticazione a due fattori. Si accede a una schermata in cui sono presenti tre voci differenti: “SMS”, “App per l’autenticazione” e “Token di sicurezza”. Il nostro click è riservato per la seconda proposta. Quando la piattaforma lo richiede, dopo aver premuto sul pulsante “Inizia”, inserite la password e proseguite.
Qui viene il bello: con la fotocamera del dispositivo, si scansiona il codice avendo cura di confermare di aver inserito il codice di verifica in “Password” quando iOS ce lo chiede tramite popup. Superata la verifica, si seleziona l’account da “arricchire” con l’ulteriore metodo, entrare nell’area riservata alle credenziali specifiche significherà visualizzare anche il codice numerico a sei cifre generato di continuo ogni 30 secondi da inserire in fase di login.