Chi l'ha detto che, per riparare il computer, è proprio necessario rivolgersi al centro assistenza o al proprio amico geek, sperando che non sia già impegnato in altro. Nella gran parte dei casi, infatti, è sufficiente un po' di pazienza e di buona volontà per risolvere i problemi più comuni dei PC che utilizziamo quotidianamente. In caso di surriscaldamento, problemi con le porte USB o con la connessione Wi-Fi, infatti, non c'è quasi mai bisogno dell'intervento del tecnico: basta conoscere qualche trucchetto per riparare il computer e il gioco è fatto.
Dalla stampante all'hard disk esterno, passando per il joypad, la fotocamera digitale o più semplicemente mouse e tastiera, le porte USB sono diventate ormai indispensabili per poter sfruttare a pieno le potenzialità del computer. Così, nel caso si riscontrino dei problemi nel funzionamento delle porte di comunicazione, si può dire senza tema di smentita che ci si trova in un grosso guaio. Fortunatamente, in casi come questi si hanno diversi assi nella manica da giocare per sistemare porte USB che non funzionano.
Un impianto di raffreddamento perfettamente funzionante è fondamentale per evitare che le componenti interne del computer – processore, RAM, scheda video, scheda madre – producano troppo calore (effetto Joule) e finiscano con il surriscaldarsi e rovinarsi. Potrebbe però accadere che, di punto in bianco, le ventole fanno troppo rumore al punto da diventare fastidiose. Diverse le cause di questo fenomeno, molte delle quali assolutamente "naturali": il PC surriscaldato, ad esempio, porterà necessariamente a far aumentare i giri del dissipatore della CPU e delle altre ventole, così da far abbassare la temperatura interna a livelli "accettabili".
Per verificare che tutto funzioni correttamente e la ventola PC rumorosa stia facendo solo il suo lavoro si potrà ricorrere ad alcune utility che vi consentono di monitorare la temperatura delle varie componenti del computer, il numero di giri delle ventole e altri dati utili allo scopo. Speedfan è, in questo settore, il più utile e semplice da utilizzare: diviso in schede, mostra la velocità delle ventole, la temperatura di processore, del disco rigido e dell'intero sistema. Da qui potrete ricavare le informazioni che vi serviranno per controllare il corretto funzionamento della ventola (non solo se la ventola è su di giri, ma anche se non funziona).
Nel caso il numero di giri fosse regolare, l'eccessiva rumorosità della ventola potrebbe essere causata da qualche frammento o dalla troppa polvere bloccata al suo interno. Ispezionate visivamente la ventola a PC spento e, in caso di sporcizia o qualche "ostacolo", rimuovetelo con delle pinzette o una bomboletta di aria compressa.
Se il Wi-Fi funziona correttamente ma, di tanto in tanto, il computer si disconnette dalla rete senza fili di casa o dell'ufficio, potrebbe essere (anche in questo caso) colpa di impostazioni di risparmio energetico troppo restrittive. Aprite il Pannello di controllo, cercate "Risparmio energetico" e accedete alla sezione. Qui cliccate su "Modifica impostazioni combinazione" in corrispondenza della combinazione di risparmio energetico selezionata e, successivamente, cliccate su "Cambia impostazioni avanzate risparmio energia". Si apre una nuova finestra: cercate "Impostazioni scheda wireless" e cliccate sul "+" sino a visualizzare le singole impostazioni di risparmio energetico. Nel caso in cui non siano settate su "Prestazioni massime", modificate manualmente e salvate i cambiamenti apportati.
Tra le componenti più importanti e "datate" di un computer, la scheda madre è dotata di un "sistema d'allarme" che consente di comprendere se il sistema informatico funziona correttamente o se qualche componente hardware dà problemi. Si tratta del cosiddetto beep code della scheda madre o del BIOS, che emette brevissimi suoni acuti (dei bip, per l'appunto) a seconda del problema riscontrato.
Se si ascolta 1 bip, seguito da 4 bip e da altri 2 bip, allora il computer ha problemi con uno dei banchi di RAM e non riesce, quindi, ad avviarsi. Se i bip sono brevi e continui, invece, i moduli RAM non sono alloggiati nella scheda madre e il computer non può funzionare. Se, invece, la sequenza di bip scheda madre è 2+1+1 il problema risiede nella scheda video. Le possibili combinazioni, comunque, sono molteplici: per verificare il vostro problema cercate il beep code della vostra scheda madre e verificate.
Perché il computer si riavvia prima di caricare il sistema operativoDalla scheda madre non arriva nessun bip, ma il computer non ne vuole sapere di caricare correttamente il sistema operativo? Due i possibili "colpevoli" in casi come questi: la RAM o il disco rigido. Se il sistema operativo non viene caricato, infatti, è perché il sistema non riesce a trovarlo sull'hard disk o non riesce a caricarlo sulle memorie RAM e farlo eseguire dal processore.
Per provare a riparare il computer, si deve aprire la scocca (basta rimuovere le viti presenti sulla paratia in caso di PC desktop, quelle nella parte posteriore per il laptop), individuare le RAM e rimuoverle una a una e inserirle nuovamente nel loro alloggiamento. Terminata l'operazione, provate a riaccendere il dispositivo: se dovesse accendersi, una delle RAM non era correttamente alloggiata; in caso contrario riaprite il PC, scollegate il disco rigido (sia il cavo di alimentazione sia quello dati) e poi ricollegate.
Cosa fare, invece, se il computer non da segni di vita? Se il computer non si accende le cause potrebbero essere molteplici. La soluzione più semplice, in questo caso è verificare che i cavi di alimentazione siano collegati per bene (la batteria, se estraibile, nel caso del laptop) e se la presa della corrente utilizzata funzioni correttamente.
25 marzo 2018