Ogni anno, le case produttrici di videogiochi sfornano novità dalla grafica accattivante, con specifiche di grido e una quantità di piccole sfumature che rendono i fotogrammi più realistici della realtà stessa. Per poterne godere, però, spesso è necessario ricorrere a una scheda grafica più performante, il che si traduce in spese non indifferenti. È possibile, per chi ha la passione del gioco su PC, farsi abbracciare dalle atmosfere sensazionali dei videogame più avanzati e non investire un patrimonio? Certo, ma solo con le giuste accortezze.
Eppure, con un sapiente uso dei settings non è impossibile trovare una quadra a una complicazione che diversamente sembrerebbe insormontabile.
Ecco i comandi con cui possiamo divertirci per giocare risparmiando:
Meno dettagli ma ampie possibilità: non è la scelta più vantaggiosa se si vuole vivere un’esperienza al top ma, fortunatamente, consente di respirare un po’ e non lanciarsi subito nell’acquisto di una nuova scheda grafica. Molti giochi effettuano il ridimensionamento statico mentre alcuni, addirittura, offrono quello dinamico che permette di operare sulle singole scene, laddove la richiesta non potrebbe essere soddisfatta.
Che si tratti di una scheda grafica prodotta da AMD o da Nvidia, nei driver si possono rintracciare i valori relativi alla definizione delle immagini. Il trucco, nel caso specifico, sta nell'abbassare la risoluzione ma aumentare la qualità visiva: se il bilanciamento viene effettuato in maniera ottimale, potrebbero volerci diversi tentativi quindi è giusto arrivare preparati, il risultato può regalare un effetto finale di tutto rispetto.
Una scheda obsoleta non diventerà un bolide ma, almeno, con l’overclock proviamo a rosicchiare un po’ di capacità in più per rimandare lo shopping forzato. Per effettuare questa operazione si usa uno strumento quale MSI Afterburner, un programma di benchmark come Heaven, e ci si mette al lavoro per individuare le impostazioni perfette per raggiungere le potenzialità più avanzate e non incappare in glitch o rischiare di surriscaldare l’elemento.
Nel momento in cui i titoli arrivano già perfettamente settati per l’uso tramite PC, il modo migliore per aggirare il problema è fare tesoro di piccoli trucchi. Con patch e tweak, disponibili nelle community di giocatori, è possibile agire sulle prestazioni scongiurando conflitti con la scheda grafica. E poi, il confronto con altri player può essere un’opportunità per conoscere ulteriori espedienti da applicare alla propria situazione.
È un piccolo ripiego che, a volte, scoraggia chi non ha mai provato a causa di pregiudizi legati al pregresso, quando questi siti andavano a braccetto con lentezza e uno scarso rendimento.
Con anni di esperienza alle spalle, stanno diventando rapidamente sinonimo di varietà e divertimento, evitando le preoccupazioni legate alla compressione video e latenza. Proprio quest’ultimo dettaglio, ovvero la latenza, si abbatte sfruttando la connessione cablata, via ethernet. E poi bisogna ricordare che si tratta di abbonamenti a costo contenuto per tempi relativamente brevi: se non si è soddisfatti dei risultati, si può sempre cancellare la sottoscrizione e pensare alle alternative da mettere in campo.
Ciò vale per i computer che, in fatto di specifiche per il gaming, richiedono un ampio dispendio economico, ma anche per le console.
Se si è in possesso di una piattaforma antiquata, perché non dare una chance alle vecchie glorie, datate ma non sfruttate totalmente e in vendita a prezzi irrisori. Sebbene non sia affatto un PC, le possibilità sono potenzialmente illimitate. Meglio dunque non lasciarsi sfuggire l’occasione e regalarsi alcune ore di spensieratezza riscoprendo, o affrontando con lo stupore della prima volta, ciò che in precedenza era sfuggito di mano.