TikTok in appena due anni è diventata una delle app più popolari e si è imposta come social network dei brevi video divertenti, soprattutto tra i più giovani. A consentirle di raggiungere questi risultati è stato il suo algoritmo, il cuore dell'app che organizza il flusso dei video nei feed degli utenti e sceglie cosa mostrare. Dopo i recenti timori per la sicurezza e la gestione della privacy degli iscritti, la società ha messo in atto un'operazione di trasparenza, soprattutto ora che si prepara a vendere l'attività almeno negli Stati Uniti, per evitare il bando governativo.
Michael Beckerman, vicepresidente di TikTok e responsabile delle politiche pubbliche negli Stati Uniti, ha dichiarato in una recente intervista: "Siamo una società che ha 2 anni e opera con le aspettative di un'azienda di 10 anni. Non abbiamo avuto l'opportunità di crescere negli anni d'oro di Internet, quando le aziende tecnologiche non potevano sbagliare. Siamo cresciuti nell'era del techlash, dove lo scetticismo nei confronti delle piattaforme è alto, sia per come moderano i contenuti che sul funzionamento dei loro algoritmi".
Per questo motivo, i dirigenti di TikTok hanno deciso di svelare i segreti del proprio algoritmo ai giornalisti in un tour virtuale. Un'occasione per sottolineare i sistemi di sicurezza in atto e il trattamento dei dati sensibili degli utenti da parte della popolare app della società ByteDance. Ecco cosa è stato rivelato.
La prima volta che si apre l'app verranno mostrati all'utente 8 video tra i più popolari del momento di vari argomenti, musica o tendenze. A seconda del contenuto con cui l'utente interagisce, l'algoritmo di TikTok continuerà a offrire nuove iterazioni di 8 video per imparare a riconoscerne i gusti.
Dopo le prime interazioni, inizierà l'analisi di tutte le informazioni a disposizione. L'algoritmo terrà conto dei dati del video, anche dei dettagli come didascalia, hashtag e suoni. Inoltre, valuterà il dispositivo utilizzato dall'utente e le impostazioni dell'account, che indicano la preferenza della lingua e del Paese, raccogliendo così abbastanza dati da poter iniziare a mappare i gusti e scegliere i contenuti da suggerire e che potranno essere apprezzati dall'utente.
L'obiettivo dell'algoritmo di TikTok è quello di evitare di annoiare l'utente proponendo contenuti che potrebbero essere di interesse, ma mai ridondanti. Ad esempio, limitando i video con audio e testi simili e non mostrando mai di seguito due clip dello stesso creatore. Proprio qui si trova una delle principali differenze di TikTok rispetto alle altre app: la probabilità di suggerire un video di un creatore sconosciuto è la stessa di visualizzare quella del TikToker più famoso del momento.
Infine, l'algoritmo tiene conto anche dei video che vengono visualizzati fino alla fine, rispetto a quelli guardati solo in parte o scartati. Il peso degli hashtag è poi molto importante, come per gli altri social network tra cui Instagram. TikTok ne tiene conto per la creazione del feed dell'utente, ma se l'hashtag diventa troppo popolare verrà considerato "spam".
Proprio per evitare che le bolle di filtro rendano monotono il feed personalizzato, TikTok sta studiando un modo per determinare il momento in cui interromperle, inserendo tra i suggerimenti nuovi contenuti. Inoltre, la creazione di bolle di filtro potrebbe rafforzare fake news e teorie del complotto, promuovendo così la disinformazione. Una situazione che gli sviluppatori dell'app stanno cercando di risolvere.
Timori che Roland Cloutier, chief security officer di TikTok, ha tentato di tranquillizzare annunciando l'assunzione di oltre 100 esperti di dati, sicurezza e privacy negli Stati Uniti entro la fine dell'anno. La società si è impegnata a costruire un centro di monitoraggio a Washington D.C. per intervenire tempestivamente su eventuali incidenti che mettano a rischio la sicurezza e la privacy degli utenti sul suolo USA e punta a stabilirsi nella Silicon Valley. Un'operazione per riabilitare la reputazione di TikTok puntando sulla trasparenza dell'app: dal disvelamento del suo algoritmo, la vera essenza del suo successo, all'utilizzo e gestione della sicurezza e dei dati sensibili di tutti gli utenti di cui è in possesso.