Lo scorso 22 ottobre Apple ha vissuto una delle giornate più importanti della sua storia recente. Non solo sono stati presentati i nuovi modelli di iPad, ma sono state presentate e rilasciate nuove versioni di entrambi i sistemi operativi sviluppati a Cupertino. Sia iOS 7.0.3, sia OS X 10.9 Mavericks presentano diversi bug fix e nuove funzionalità, ma è la versione per iMac e MacBook a farla da padrone con oltre 200 nuove funzionalità.
Entrambi, però, condividono un aggiornamento piuttosto interessante e utile. Si tratta di iCloud Keychain (letteralmente portachiavi iCloud) e rappresenta un sostanziale miglioramento degli standard di sicurezza web (e non solo) offerto a tutti gli utenti della Mela.
Cos'è iCloud Keychain
Questa nuova funzionalità segna l'ingresso della casa di Cupertino nel settore dei password manager, una decisione che non farà di certo felici i vari LastPass, KeePass e 1Pass. Sino alla scorsa settimana, gli utenti Apple potevano salvare le credenziali di accesso ai vari servizi web grazie all'apposita funzione presente in Safari. Era il web browser a richiamare i dati salvati in precedenza e riempire i campi del nome utente e password, “liberando” l'internauta di un notevole fardello mnemonico. Oggi questa funzionalità è stata migliorata e potenziata grazie all'integrazione con iCloud. Tutte le credenziali di accesso verranno salvate nello spazio sulla nuvola che Apple riserva ai suoi utenti e sincronizzate con tutti i dispositivi (iPhone, iPad, iMac e MacBook) su cui è installato Safari e iCloud.
Le meraviglie di iCloud Keychain, però, non finiscono qui. Il password manager di Apple è dotato di un password generator, che suggerisce una password sicura e affidabile per ogni nuovo servizio web a cui ci si iscrive.
Sulla nuvola Apple, inoltre, ci sarà spazio anche per i dati delle carte di credito. Sia nella versione iOS sia nella versione OS X, infatti, sarà possibile salvare numero di carta e gli altri dati necessari per i pagamenti elettronici su vari siti di e-commerce. Al momento del pagamento, verrà chiesto quale delle carte inserite utilizzare per completare la transazione.
Se la vostra maggior preoccupazione riguarda la sicurezza dei vostri dati personali, non c'è da temere. Tutte le password e gli altri dati salvati con Keychain sono protetti da una solida crittografia AES (Advanced Encryption Standard) a 256 bit.
Per attivare iCloud Keychain sull'iPhone o l'iPad aprire il menu Impostazioni, scegliere iCloud e attivare la funzione Portachiavi cliccando sull'interruttore.
Verrà chiesto di creare un codice di sicurezza di quattro numeri o utilizzare il codice creato in precedenza per iCloud.
Inserire un numero di cellulare, sul quale ricevere tutti gli avvisi di sicurezza e un codice di sei cifre che servirà a completare la procedura di configurazione di Keychain.
Da questo momento in poi, ogni volta che si inseriranno nome utente e password, il nostro dispositivo mobile Apple – iPhone o iPad, non c'è alcuna differenza – chiederà se salvare o meno le credenziali di accesso.
Dato che le password salvate verranno sincronizzate sul cloud, potranno essere utilizzate anche sugli alti dispositivi Apple configurati con lo stesso ID Apple. Per verificare quali credenziali siano state già salvate, accedere a Impostazioni e scegliere la voce Safari. Qui selezionare il sottomenu Password e riempimento autom. e accedere alla sezione Password salvate: si troverà l'elenco dei vari siti per i quali si è scelto di salvare le credenziali e, eventualmente, modificarli o eliminarli.
Per inserire i dati delle carte di credito, da Password e riempimento autom. accedere alla sezione Carte di credito salvate e successivamente Aggiungi carta di credito.
Si aprirà una maschera per inserire i dati relativi alla carta da utilizzare in fase di pagamento.
La procedura da seguire su un computer Apple (sia iMac sia MacBook) è per alcuni versi simile a quelle appena vista per iPhone.
Aprire il pannello di controllo di iCloud recandosi su Preferenze di Sistema e doppio click sull'icona iCloud. Nella finestra che si aprirà spuntare la casella in corrispondenza di Portachiavi per avviare la procedura di configurazione. A questo punto verrà chiesto di inserire le credenziali di accesso dell'Apple ID (lo stesso, solitamente, che si usa per acquistare app e canzoni sull'App Store) per proseguire con la procedura.
Successivamente verrà chiesto di creare (nel caso in cui non lo si fosse ancora fatto) un codice di sicurezza composto di quattro cifre per rendere più sicuro l'accesso al pannello di controllo di iCloud. Se, invece, si fosse già creato questo codice, basterà inserirlo nuovamente.
La procedura richiede ora di inserire un numero di telefono sul quale ricevere un messaggio di conferma dell'attivazione del servizio. Il numero potrebbe anche non essere richiesto se si fosse fornito un numero di telefono in precedenza.
Sul numero verrà inviato un codice di sei cifre che servirà a completare la procedura di configurazione.
Se la casella vicino al Portachiavi apparirà spuntata, la procedura si sarà conclusa in maniera positiva.
Aprire Safari e accedere al menu Preferenze.
Scegliere la scheda Password (dove è possibile, tra le altre cose, visualizzare le credenziali già salvate) e spuntare la casella in corrispondenza di Consenti il riempimento automatico anche sui siti web che richiedono di non salvare la password. In questo modo si forzerà la procedura e verranno salvate le credenziali di tutti i servizi web che si utilizzano.
Per verificarlo basta collegarsi ad uno di questi – ad esempio icloud.com – e provare ad effettuare il login. Non appena cliccato sul pulsante Connetti comparirà una piccola finestra nella parte alta della schermata che chiederà se salvare o meno la password.
Da questo momento in poi, ogni volta che ci si connetterà al sito, iCloud Keychain chiederà se riempire i campi con i dati presenti nella memoria.
Per impostare, invece, i dati delle carte di credito aprire nuovamente il meno Preferenze e scegliere la scheda Riempimento automatico.
Cliccare sul pulsante Modifica, si aprirà una nuova finestra dove inserire i dati per velocizzare i pagamenti elettronici.
24 ottobre 2013