Lo SPID (o Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un metodo di autenticazione che consente di interfacciarsi e usufruire dei servizi telematici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione (e non solo) usando credenziali uniche e riconducibili in maniera univoca alla persona o all’azienda che le possiede.
Lo SPID rientra nel processo che l’Italia ha avviato da anni per semplificare l’accesso al mondo della PA investendo nella trasformazione digitale, in modo da ridurre al minimo la necessità di spostamento fisico.
Oggi lo SPID mette l’utente nella condizione di disporre di nome utente e password certificati, con cui accedere ai servizi di amministrazioni, regioni e comuni, ma anche privati come Lottomatica, Unico, eVoloweb, Infocert, Namiral, Acquirente ecc. Quello che non tutti sanno è che nello SPID l’identità digitale è certificata e tutelata da tre diversi livelli di sicurezza. Vediamo come ottenere le credenziali SPID livello 2.
SPID è un sistema di accesso unico, che garantisce tre livelli di sicurezza che si differenziano per tipologia d’accesso e di utilizzo.
Per ottenere lo SPID, occorre rivolgersi a uno degli enti certificatori (o identity provider) accreditati dal Governo Italiano. Il richiedente deve essere un cittadino italiano con tessera sanitaria valida oppure del permesso di soggiorno e avere a disposizione un documento di riconoscimento in corso di validità, tra carta d’identità elettronica (CIE) o cartacea, patente o passaporto. In fase di registrazione, si rivelerà necessario fornire un numero di telefono cellulare e un indirizzo di posta elettronica validi.
Le credenziali SPID livello 2 sono generalmente gratuite per i privati cittadini, mentre hanno un costo annuale di poche decine di euro per le aziende; l’intera procedura di registrazione, unitamente a quella di verifica della propria identità, può essere effettuata quasi sempre online.
La procedura da seguire per l’attivazione è tutto sommato sempre la stessa: per prima cosa, scegliere uno degli identity provider tra quelli accreditati, registrarsi sul sito Web del gestore (fornendo i dati personali e caricando i documenti richiesti) ed effettuare la verifica della identità, seguendo le istruzioni fornite dall’ente certificatore, in base al metodo scelto.
Ultimata la registrazione e la verifica dei dati personali, l’ente certificatore analizzerà la richiesta e, in caso di esito positivo, provvederà a inviare le istruzioni per abilitare lo SPID livello 2 (o di altri livelli di sicurezza) previsto dall’account.
Il costo della procedura di verifica della propria identità varia in base all’identity provider e al sistema scelto.
Generalmente, salvo rarissime eccezioni, tutti i metodi di verifica online (TS-CNS/CIE, CIE 3,0, firma digitale e registrazione del video) sono gratuiti. La validazione che coinvolge l’intervento di un operatore umano (tramite Webcam, di persona o a domicilio), invece, può prevedere un costo aggiuntivo variabile tra i 10€ e i 30€, in soluzione unica, da aggiungere all’importo previsto per l’ottenimento delle credenziali SPID.
Le modalità di identificazione previste dai vari provider possono essere differenti:
Per saperne di più: Cos'è lo SPID: la guida completa