Altro che Lady Gaga e Cristiano Ronaldo. Le vere star del
web si chiamano
Maru,
Beast e non solo. Sono gatti, cani, persino asini e serpenti che hanno un profilo su
Facebook, un account
Twitter o spopolano su
YouTube. Sono diventati, insomma, dei veri e propri vip, spesso avvantaggiati dal “legame” con nomi famosi: è il caso di Beast, il cane di Mark Zuckerberg, che, ovviamente, non poteva non avere un profilo su Facebook. Un fenomeno che ha numeri di tutto rispetto: secondo uno studio della società inglese
Petplan, oltre il 50% degli animali d’oltremanica è presente sul
web, con un account sui principali
social network.
È una star di
YouTube. Il suo
canale ha oltre 280mila iscritti e quasi 200 milioni di visualizzazioni video. L’animale in questione è il gatto giapponese
Maru. I contributi pubblicati sulla piattaforma di videosharing lo vedono alle prese con una scatola di cartone o a giocare con la neve, oppure mentre prova a infilarsi in una confezione di birre vuota.
Maru deve, però, fronteggiare la concorrenza di altri “colleghi”, non solo felini. In tanti conoscono la storia di
Smoke, un asino iracheno, portato negli Stati Uniti dai militari, che racconta la propria storia su
Twitter, dove ha 145
follower.
Facendo sempre riferimento al sito di microblogging, ha avuto grande riscontro mediatico la vicenda delle
150 tartarughe che, a luglio 2011, hanno letteralmente invaso l’aeroporto di New York John Fitzgerald Kennedy. Il fenomeno è legato al fatto che ogni anno le testuggini abbandonano la spiaggia di Long Island per cercare un altro luogo dove deporre le uova. Le avventure delle
tartarughe sono sbarcate su
Twitter. A seguirne gli aggiornamenti oltre 5.700
follower.
Su
Twitter popolarissimo è anche
Bronx Zoo’s Cobra, un
serpente egiziano che vanta oltre 194mila
follower e prende il nome dal Bronx Zoo, Stati Uniti, in cui si trova “per ora”, come è specificato tra le informazioni del suo account.
Ultimo, ma sicuramente non meno importante, è
Beast. Potrebbe essere il nome di un cane qualsiasi, ma non lo è. Semplicemente per il fatto che si tratta del cane del fondatore di
Facebook,
Mark Zuckerberg. Inutile dire che l’amico a quattro zampe ha una
pagina personale proprio sul
social network del suo padroncino, con oltre un milione 300mila like. Del resto, con un proprietario del genere non avrebbe potuto essere diversamente.
Insomma, a quanto pare non sono solo le gesta di calciatori e vip a tenere incollati gli utenti al pc, ma anche gli animali e non solo quelli domestici. Delle vere e proprie star, protagoniste inconsapevoli del mondo della Rete, dove spesso l’esibizionismo e la visibilità sono portati all’ennesima potenza.
13 febbraio 2013