Android 10 è ufficialmente disponibile per gli smartphone Google Pixel e per gli Essential Phone. Dopo mesi di sviluppo e ben cinque versioni beta rilasciate, l'aggiornamento del sistema operativo del robottino verde è stato rilasciato da Google. Come sempre si tratta di un update molto atteso dalla community Android, per le tante e piccole novità che vengono introdotte. Android 10 è un aggiornamento che non stravolge l'impianto generale del sistema operativo, ma si muove sul solco già tracciato in passato. Sono state aggiunte nuove funzionalità molto interessanti, come la possibilità di utilizzare lo smartphone con le gesture, semplificando la vita dell'utente. Introdotta anche la modalità notte, che può essere attivata di default sulla maggior parte delle applicazioni presenti sul device. Non mancano le novità per quanto riguarda la sicurezza e la privacy: Google ha voluto rendere ancora più difficile la vita alle app che lavorano in background e che raccolgono i dati personali degli utenti.
Android 10 porta con sé anche un'altra novità molto importante, che però non ha nulla a che vedere con il codice del sistema operativo e con le funzionalità. Stiamo parlando del nome dato all'aggiornamento dell'OS. Solitamente Google affianca al numero della versione di Android il nome di un dolce: in passato abbiamo avuto Android 9 Pie, oppure Android 6 Marshmallow. Questa volta sarebbe dovuto toccare a un dolce che iniziava con la lettera Q, ma Google ha deciso di effettuare un re-branding, con cambio del nome e del logo. Da questa versione, le nuove versioni del sistema operativo si chiameranno "Android + il numero". Quindi il nuovo OS è semplicemente Android 10.
Quali sono gli smartphone su cui si potrà installare Android 10? Per il momento l'aggiornamento software è stato rilasciato per i Google Pixel e per l'Essential Phone. Molto presto dovrebbe arrivare anche sugli smartphone OnePlus, su alcuni modelli di Xiaomi e di Redmi. Rispetto agli anni passati, i produttori dovrebbero rilasciare più velocemente gli aggiornamenti grazie a Project Treble, un nuovo progetto di Google volto a semplificare la vita agli sviluppatori software.
Android 10 non porta un grande cambiamento al sistema operativo, ma si tratta di un aggiornamento che migliora la stabilità e le performance dello smartphone, oltre a introdurre nuove funzionalità molto utili.
La più importante è il tema scuro: con Android 10 è possibile attivare la modalità notte di default sullo smartphone e sulle principali applicazioni installate. Introdotte anche delle nuove gesture che semplificano l'utilizzo dello smartphone con una mano e permettono di passare da un'app all'altra con un semplice tocco. Con Android 10 arrivano anche altre due funzionalità molto utili e che erano state annunciate nei mesi precedenti: Live Caption e Smart Reply. Live Caption consente di ottenere dei sottotitoli automatici per video, podcast, messaggi audio e filmati registrati con il proprio smartphone. Smart Reply è una funzionalità già presente sugli smartphone Android, ma che ora viene potenziata: sarà possibile rispondere velocemente ai messaggi che riceviamo con dei testi preimpostati.
Google ha lavorato molto sulla privacy e sulla sicurezza per dare maggiori strumenti agli utenti per proteggere i propri dati personali. Nella sezione Privacy sono state raccolte tutte le voci relative alla gestione della pubblicità e alle attività delle applicazioni, compresa la gestione dei permessi. Migliorato il sistema per il rilascio degli aggiornamenti di sicurezza: le patch arriveranno in maniera più veloce. Gli utenti avranno anche più potere sulle app aperte in background, con la possibilità di limitare l'accesso ai dati personali.
Infine, aggiunta la modalità Focus Mode in Benessere Digitale: sarà possibile limitare l'arrivo delle notifiche e prendersi una pausa dallo stress da smartphone per concentrarsi sulle attività che si stanno facendo.
Google ha cambiato approccio nello sviluppo e nel rilascio del proprio sistema operativo mobile. Fin dall'inizio ha permesso ai principali produttori di smartphone di partecipare ai lavori della beta di Android 10. In questo modo l'aggiornamento alla nuova versione dell'OS dovrebbe essere più veloce per gli smartphone più recenti di Huawei, Samsung, OnePlus, Xiaomi, Sony e Asus. Nokia, che fa parte della famiglia Android One e utilizza una versione stock del sistema operativo, ha già annunciato le date del rilascio di Android 10 sui propri dispositivi: entro fine anno arriverà sui modelli top di gamma.
Se avete uno smartphone Google Pixel e ancora non ricevete la notifica dell'aggiornamento, potete scaricare sul sito di Google la Factory Image e il file OTA. OnePlus, invece, ha rilasciato la Open Beta 1 di Android 10 per OnePlus 7 e OnePlus 7 Pro: se i test andranno bene, l'aggiornamento software arriverà presto per tutti i dispositivi.
5 settembre 2019