
La notizia ha colto di sorpresa tutti quelli che erano abituati a cercare sfondi “alternativi” nelle videochat di Zoom: l’app ora mette a disposizione molti più sfondi ed effetti virtuali che tutti possono (e dovranno) provare.
Per accedervi, assicuratevi di aver aggiornato Zoom all'ultima versione dell'app. Ciò dovrebbe essere automatico sui dispositivi mobili. Sul desktop, invece, sarà necessario cliccare sull'immagine del profilo nell'angolo in alto a destra della finestra principale di Zoom e selezionare “Verifica aggiornamenti” dal menu. Sebbene non vi sia alcuna garanzia di ottenere funzionalità extra, aggiornando all'ultima versione di Zoom, rimanere aggiornati è sempre consigliato. Soprattutto per la sicurezza di Zoom.
Avviate una chiamata Zoom e aprite la funzione sfondi virtuali cliccando sulla freccia accanto al video, nell'angolo in basso a sinistra. Selezionate "Scegli sfondo virtuale" per vedere alcune delle nuove opzioni: una bella spiaggia animata o una più semplice funzione di sfocatura dello sfondo.
Ma abbiamo appena cominciato. Cliccando sul piccolo link "Studio Effects" nell'angolo in basso a destra e otterrete una barra laterale a comparsa che vi consente di indossare nuove sopracciglia, baffi e / o barba o modificare il colore delle vostre labbra.
Assicuratevi di deselezionare "Applica a tutte le riunioni future", in modo da non dovervi preoccupare di eliminare questi effetti quando passerete da una chat con gli amici ad una riunione di lavoro.
Una volta che avrete finito di scherzare, assicuratevi di cliccare sull'opzione "Filtri video" di Zoom situata a destra di "Sfondi virtuali". Lì troverete tutta una serie di filtri diversi che potrete applicare sulla vostra immagine, dai filtri che regolano il suo colore a molto altro.
Non dimenticate, inoltre, di disattivare "Specchia il mio video" se noterete che alcuni degli effetti sono invertiti.
Se aggiornando non doveste trovare i suddetti effetti Studio, né la bella spiaggia animata, sulle versioni mobili della tua app Zoom, dovreste comunque essere in grado di accedere ai filtri dal menu degli sfondi virtuali.
Fonte: lifehacker.com