
Il 31 marzo 2016 si celebra il World Backup Day e con l'occasione Acronis, società produttrice di software, ha sponsorizzato uno studio, condotto da Google, da cui è emerso che per i possessori di Pc e dispositivi mobili i dati sono più importanti dell'hardware. Secondo il sondaggio (che ha coinvolto utenti di Stati Uniti, Canada, Europa, Giappone e Australia) una persona su tre è disposta a pagare, per recuperare i file persi, più di 500 euro. Quasi la metà degli intervistati (45%) ha paura di perdere soprattutto filmati e foto.
Gli utenti temono non soltanto di guasti all'hardware e perdite accidentali, ma soprattutto minacce di natura telematica come i malware o i più recenti ransomware, un tipo di software maligno progettato per bloccare l'accesso al sistema di un computer e ai suoi dati fino al pagamento di un riscatto, sono una minaccia sempre crescente per privati e aziende. Secondo l'Internet Crime Complaint Center (IC3), una partnership tra l'Fbi e l'associazione non profit National White Collar Crime Center, da aprile 2014 a giugno 2015 sono state ben 992 le vittime che hanno contattato l'IC3 per reclami legati ad attacchi di CryptoWall (un ransomware), con danni complessivi per oltre 18 milioni di dollari. Il backup è un'opzione di ripristino efficace per questo tipo di aggressioni.
Ecco alcuni dei principali risultati ricavati dagli oltre 4.000 intervistati:
"Le perdite di dati dovute a guasti hardware, cancellazione di file e ransomware sono fattori ai quali la maggior parte delle persone non pensa nel quotidiano. Ma quando si verificano, i risultati sono devastanti", ha spiegato John Zanni, CMO di Acronis. "Gli esiti del nostro sondaggio mostrano una crescente consapevolezza generale del valore dei dati salvati su computer e dispositivi di famiglia, specialmente considerato il prezzo che le persone sono disposte a pagare per i propri dati. Ci auguriamo che queste nuove informazioni presentate al World Backup Day incoraggino sempre più persone ad effettuare backup dei propri dati e a proteggere le loro informazioni personali".
Come migliorare la protezione dei dati personali? Ecco tre passaggi semplici ed economici.
31 marzo 2016