
Grazie a un innovativo dispositivo tecnologico di digitalizzazione, archiviazione e riproduzione, i libri dell'antichità (in formato digitale ma completamente originale) potrebbero essere presto usufruibili da tutto.
È il caso del Virgilio Vaticano (Vat.lat.3225), ovvero la testimonianza più antica dell'Eneide. Si tratta di un manoscritto miniato realizzato a Roma intorno al 400 d.C. Insomma un'opera d'arte dal valore inestimabile che ora sarà "sfogliabile" da tutti.
Questo grazie alla collaborazione tra Biblioteca Apostolica Vaticana, Digita Vaticana, NTT Data Corporation e Canon Inc. I quattro organi hanno infatti realizzato una speciale stampa a tiratura limitata del Folio XXII recto, pagina nella quale è rappresentata Creusa mentre cerca di trattenere il marito Enea dal prender parte alla battaglia.
Questo particolare processo di digitalizzazione sfrutta un formato creato dalla Nasa per la conservazione a lungo termine di immagini e dati di astronomia e astrofisica spaziale. Il tutto col supporto tecnologico di NTT DATA per ottenere immagini ad altissima definizione di questi antichissimi documenti. E proprio attraverso la digitalizzazione che, utilizzando una speciale tecnologia di stampa 3D sviluppata da Canon, è stata realizzata la riproduzione dell'opera.
8 novembre 2016