
Che i bambini siano portati per la tecnologia ormai è un dato di fatto. Ad attestarlo sono anche i molti tools per apprendere il “mestiere” di programmatore e i testi pubblicati sull’argomento (l’ultimo è Lauren Ipsum, di Carlos Bueno di Facebook). Come se non bastasse, arriva anche Codespells, un gioco – al momento nella sua fase beta – per introdurre i piccoli alla programmazione.
I ricercatori hanno testato il gioco su un gruppo di quaranta bambini, di età compresa tra 10 e 12 anni. In Codespells i bambini nel ruolo di piccoli maghi, devono aiutare degli strani gnomi a compiere alcune semplicissime azioni, attraverso la magia del codice Java.
Il gioco progettato dagli accademici dell’Università della California avrebbe centrato l’obiettivo:
le bambine attraverso una serie di operazioni, come quella di far lievitare un determinato oggetto avrebbero appreso anche le basi del codice Java, trovando accattivante l’interfaccia di gioco. Alla fine il piccolo gruppo di studio ha chiesto persino dove poter acquistare il gioco.
Programmare non è mai stato così divertente.
12 aprile 2013
Fonte: wired.com