
È tutta made in Italy la tecnologia digitale in grado di analizzare una a una le cellule tumorali come se fossero pixel. Il metodo utilizzato nei laboratori di ricerca e i suoi risultati, ora pubblicati sulla rivista scientifica Scientific Reports, hanno dimostrato l'ottimo funzionamento della tecnologia messa a punto dalla Silicon Biosystems Menarini, azienda con base a Bologna e a San Diego e creata da due giovani ricercatori italiani.
Con il nuovo test sarà così possibile digitalizzare le cellule tumorali di un campione anche esiguo, analizzarle una per una isolandole come gruppi omogenei e mapparne il genoma mettendolo a confronto con quello delle cellule sane presenti nella biopsia.
"Grazie alla nostra tecnica possiamo disgregare la biopsia fino ad avere una sospensione di cellule libere che vengono passate nel sistema per essere digitalizzate una per una. In pratica, ciascuna cellula diventa un 'pixel' che può essere seguito e analizzato, con una precisione di analisi estrema che consente di eliminare il "rumore di fondo" inevitabilmente presente quando le cellule tumorali sono poche o non tutte esprimono le stesse mutazioni", ha spiegato Nicolò Manaresi.
11 febbraio 2016