
Un gruppo di ricercatori dell'istituto Helmholtz-Zentrum Berlin fur Materialien und Energie (HZB), ha scoperto che sostituire la grafite con il silicio all'interno delle batterie agli ioni di litio, consentirebbe un'autonomia sei volte maggiore. Questo significherebbe che si potrebbero caricare i propri dispositivi e smettere di pensare alla presa elettrica per circa una settimana. Una scoperta sicuramente importante nell'ottica della diffusione delle auto elettriche.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Acs Nano nella quale gli esperti hanno messo in evidenza che è possibile sostituire gli elettrodi in grafite con quelli in silicio. Questi ultimi sono infatti capaci si assorbire e conservare grandissime quantità di litio. Il problema è che la migrazione degli ioni distrugge la struttura cristallina del silicio, col rischio di triplicare il volume e creare importanti sollecitazioni meccaniche. La soluzione, hanno scoperto gli studiosi, è nello spessore: le pellicole in silicio molto esili, nell'ordine di 20 nanometri, bastano infatti ad assorbire il maggior quantitativo possibile di litio.
10 agosto 2016