
Servizi online per proteggere organizzazioni come media o gruppi per i diritti umani da attacchi informatici e una tecnologia per consentire ai cittadini di Paesi sottoposti a qualsiasi tipo di censura di navigare liberamente online. Sono alcune delle ultime novità di Google, che ha presentato un pacchetto di servizi volto a sostenere la liberta' di espressione sul web.
Tra i tre progetti presentati uProxy, un'estensione per i browser che consente agli utenti di proteggersi da eventuali filtri, censure e sorveglianze imposte alla rete, in fase di sviluppo. Sarà disponibile su Chrome e su Firefox ma inizialmente non sul concorrente Explorer di Microsoft.
Project Shield è invece un'iniziativa che permette di proteggere i siti web di grosse organizzazioni da attacchi informatici, in particolare quelli del tipo DDoS (Distributed Denial of service) che, inondando di richieste di connessione i siti web, di fatto li rendono intasati e inaccessibili agli utenti legittimi.
In più, insieme ad Arbor Network, Google Ideas ha sfornato anche la Digital Attack Map per 'monitorare gli attacchi DDoS globali. Per realizzarla, Google si e' avvalsa di dati anonimi provenienti da Atlas, il sistema globale di monitoraggio delle minacce di Arbor Networks. In questo modo, spiega il partner di Google, sarà possibile analizzare le tendenze storiche delle minacce DDoS identificandone il legame con eventi di cronaca in giorni specifici. La Digital Attack Map è aggiornata ogni giorno e i dati storici sono consultabili per tutti i Paesi.
22 ottobre 2013