
Opera non è un nuovo arrivato nel panorama dei browser, disponibile come alternativa ai browser più noti dal 1995. Opera blocca in maniera nativa sia gli annunci che i tracker. In effetti, quando lo si installa per la prima volta, la schermata di benvenuto ti dà la possibilità di attivare immediatamente il blocco degli annunci. Il browser offre anche una VPN gratuita che, secondo l'azienda, crittografa tutti i dati che passano attraverso il Wi-Fi pubblico e li instrada attraverso un server remoto.
Se non avete attivato il blocco del tracciamento durante l'installazione di Opera e desiderate attivarlo ora, dovrete farlo manualmente. Fortunatamente, non è difficile.
Una volta attivato, sia il blocco del tracciamento che il blocco degli annunci offrono un'opzione "Gestisci eccezioni", che consente di scegliere quali annunci o tracker consentire, e una funzione "Gestisci elenchi" che consente di selezionare quale funzione di blocco annunci e tracker preferite utilizzare. (Potreste accorgervi che usare molto spesso l'opzione "Gestisci eccezioni" potrebbe risultare utilissimo; in caso contrario, potreste ritrovarti con 404 messaggi di errore per diversi siti principali.)
Opera consente anche di vedere quali tracker sta bloccando:
Opera è un altro browser Chromium, quindi la sua procedura per il controllo granulare potrebbe risultare familiare:
Non è possibile configurare Opera per la cancellazione automatica dei dati all'uscita dal browser. È possibile però cancellare manualmente i dati raccolti nell'ultima ora, nelle ultime 24 ore, negli ultimi sette giorni e nelle ultime quattro settimane, oppure cancellare tutto.
Come accennato in precedenza, Opera consente di bloccare facilmente le pubblicità; tutti i controlli per la gestione dei suoi blocchi di annunci si trovano accanto ai blocchi per i tracker.
Non siamo riusciti a trovare protezioni specifiche contro il fingerprinting nei documenti di Opera.
24 febbraio 2020
Fonte: theverge.com