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Breve storia dell'Apple Store: evoluzioni e cambiamenti

Grazie agli oltre cinquecento punti vendita in tutto il mondo, la società della mela morsicata è riuscita a costruire e rafforzare la propria identità di marca

storia apple store

Apple è tra le aziende che ha segnato maggiormente l'inizio del XXI secolo: il simbolo della mela morsicata è diventato un vero e proprio status symbol e il fatturato dell'azienda ha conosciuto una crescita senza pari. Merito di prodotti rivoluzionari come il primo modello di iPod e iPhone, ma non solo: un grande impulso è arrivato anche dall'apertura degli store ufficiali, gli Apple Store. Il primo, aperto il 19 maggio del 2001, ha segnato l'inizio di un nuovo modo di fare business sia per la casa di Cupertino sia per tutti gli altri big del mondo dell'alta tecnologia che ne hanno seguito le orme.

 

 

Da allora il numero dei negozi Apple è aumentato vertiginosamente, fino ad arrivare quasi alla soglia dei cinquecento. Inutile dire che, da allora, gli Apple Store hanno mutato aspetto e funzionalità: i negozi sono stati riprogettati più volte e hanno visto nascere figure come quella del Genius. Oggi gli Apple Store non sono solamente la "vetrina" fisica ufficiale del gigante di Cupertino, ma sono anche diventati i centri di assistenza ufficiale (i Genius bar) per i prodotti della mela morsicata. Gli Apple Store sono un punto nevralgico della costruzione narrativa del brand, un'intuizione avuta da Steve Jobs che ha permesso alla società di crescere vertiginosamente.

La nascita degli Apple Store

 

apple store

 

Il 1997 è un anno campale nella storia Apple: Steve Jobs assume nuovamente la carica di CEO e per la società di Cupertino inizia una nuova era. Tra le varie misure ideate e adottate dal fondatore Apple c'è anche quella di aprire alcuni punti vendita ufficiali dove gli utenti possano comprare i nuovi iMac e il PowerBook G3 (una linea di laptotp lanciata nel 1997 e ritirata nel 2001). Fino a quel momento i prodotti Apple erano venduti all'interno dei grandi magazzini, con personale spesso non qualificato e con scarsa conoscenza delle caratteristiche dei dispositivi della mela morsicata, diminuendo il reale valore dei computer e dei laptop.

 

primi apple store

 

Prima di tutto, Steve Jobs decide di tagliare drasticamente la rete di vendita dei prodotti Apple (che passa da 20mila a 11mila punti vendita nel giro di un anno) e formare personale specializzato nei prodotti della mela morsicata. L'obiettivo è quello di efficientare l'intero processo di vendita, così da far crescere le vendite e massimizzare i profitti. Nel 1998 prende il via il progetto Apple Store: lavorando a stretto contatto con una società specializzata nella creazione di brand identity il nuovo CEO può progettare i primi punti vendita da aprire nello Stato della Virginia e in California. Nel giorno d'apertura, i due Apple Store totalizzano un fatturato di quasi seicentomila dollari.

Il Genius Bar

 

genius bar

 

Pe venire incontro alle innumerevoli richieste di assistenza tecnica, Apple ha allestito all'interno dei propri negozi un Genius Bar, punto assistenza dove trovare personale specializzato pronto a rispondere a qualsiasi domanda dell'utente. La grande preparazione dei Genius è uno dei tanti motivi del successo degli Apple Store: avere del personale sempre pronto a risolvere qualsiasi problema permette all'azienda di fidelizzare il cliente.

Lo sviluppo degli Apple Store

Tutti gli Apple Store, indipendentemente da dove siano localizzati, sono caratterizzati da un design e uno stile molto simile (per non dire identico): pareti in vetro, pavimento in pietra serena e mobilio in legno. Nella progettazione e costruzione dei negozi Apple, Steve Jobs con i suoi più stretti collaboratori ha preso spunto dai negozi Olivetti, l'azienda italiana che negli anni '60-'70 aveva costruito a Ivrea una delle prime grandi aziende dell'ICT (Information e Communication Technology).

 

apple store new york

 

Nonostante le previsioni iniziali di molti analisti del settore, gli Apple Store rappresentano uno dei maggiori successi commerciali della "nuova era" Apple. La società di Cupertino è riuscita dove molti avevano fallito: creare una rete di negozi monomarca e trasformarla in un successo mondiale. Ben presto Apple è diventata la prima venditrice di prodotti tecnologici al mondo, anche grazie all'apertura degli negozi ufficiali in Europa (a Londra nel 2004) e in Asia.

Dal 2006 tutti gli Apple Store hanno subito grossi cambiamenti per favorire il pagamento in forma elettronica e per rendere più vivibili gli spazi dei punti vendita. Nel 2007 apre anche il primo Apple Store in Italia, all'interno del Centro Commerciale Roma Est.

Apple Store 2.0

L'ultimo grande cambiamento cui sono andati incontro riguarda la "dotazione tecnologica" dei negozi stessi. Tutti i materiali cartacei, sia pubblicitari sia esplicativi, vengono sostituiti con tablet iPad e altri supporti tecnologici in grado di fornire agli utenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Per molti esperti questa evoluzione ha rappresentato per i negozi ufficiali un vero e proprio punto di svolta tanto da ribattezzarli Apple Store 2.0.

A cura di Cultur-e
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