
Anche l'app di messaggistica Telegram, considerata tra le piattaforme più sicure (perché basata su crittografia end-to-end), è stata vittima dei hacker.
Dall'inizio del 2016, infatti, un gruppo di hacker sarebbe riscito a introdursi nel sistema compromettendo diversi account e identificando circa 15 milioni di numeri di telefono di utenti iraniani. Per raggiungere il loro scopo, i cybercriminali hanno sfruttato gli sms, rubando i codici d'accesso alla piattaforma inviati sugli smartphone degli iscritti al momento dell'abilitazione.
Sul suo blog, Telegram ha cercato di rassicurare gli utenti: "La possibilità di violazione tramite i codici di verifica non è una minaccia nuova, abbiamo più volte allertato i nostri utenti in alcuni Paesi. L'anno scorso abbiamo introdotto la verifica in due passaggi proprio per difendere gli utenti in questo tipo di situazioni. Se attivata, non c'è niente che un hacker possa fare".
4 agosto 2016