
Avete ricevuto una bolletta esorbitante e non capite perché? Se qualcuno, in famiglia, gioca a Fortnite su uno smartphone che pagate voi, probabilmente la causa è qui.
Fortnite è stato un successone, su iOS, e secondo quanto riportato, avrebbe guadagnato più di 25 milioni di dollari solo nei primi 30 giorni. Secondo soltanto a Netflix, e più scaricato di Tinder, pare che gli utenti di iPhone siano molto propensi a fare acquisti in-game su questo gioco, per migliorare le proprie armi, le armature o altro.
Esiste però un modo per disabilitare la possibilità degli acquisti in-app sui telefoni dei vostri figli (o sul vostro, se lo condividete con la famiglia).
Per disabilitarli andate sulle Impostazioni dello smartphone, quindi Generali e Restrizioni. Spostate poi l'interruttore Acquisti In-App, in fondo alla pagina. Fatto.
Non potrete prevenire il fatto che i vostri figli spendano tutta la loro paghetta su Fortnite, ma almeno non influiranno sulla vostra bolletta.
Fonte: cnet.com
Un'azienda giapponese, la SNK, ha annunciato mercoledì scorso l'arrivo della Neo Geo Mini, una console retro portatile, che ricorda i vecchi giochi arcade da sala giochi.
Neo Geo Mini arriva sul mercato con ben 40 giochi pre-caricati al suo interno, molti dei quali saranno svelati solo in seguito. Stando però, al materiale promozionale, alcuni dei titoli che troveremo rispondono ai nomi di Metal Slug, Samurai Showdown e King of Fighters.
A differenza delle console retrò presentate in passato da Nintendo, la Neo Geo Mini arriva con uno schermo preinstallato da 3.5 pollici, che lo rende perfettamente simile ad un arcade machine da sala giochi.
È stata progettata per essere portatile e per essere tenuta tra le mani, ma è possibile anche collegarla ad una TV mediante un cavo HDMI.
Il mercato asiatico avrà le sue versioni di colore bianco, rosso o blu, mentre Stati Uniti, Canada, Europa, Sud America e tutte le "altre" regioni, avranno le versioni blu, nera o bianca (ma diversa da quella asiatica).
Fonte: cnet.com
Gli utenti di Nintendo Switch saranno finalmente in grado di caricare e immagazzinare i propri giochi salvati all'interno del cloud già dal prossimo settembre, quando il servizio online della console sarà lanciato. Dopo quindi 18 mesi di attesa, gli utenti avranno la possibilità di salvare i propri progressi? alla modica cifra di 20 dollari all'anno e soltanto finché continueranno ad essere membri della versione premium.
A differenza di molte altre console, Nintendo non offre un metodo gratuito per il salvataggio dei dati su Switch, ma è possibile "congelare" tutto nella memoria dell'hardware, senza nessuna opzione che si possa spostare da altre parti.
Abbiamo chiesto a Nintendo se e quando ha intenzione di introdurre un altro metodo di backup, la società si è limitata a parlare di soluzioni per il cloud.
"Per utilizzare il servizio di backup di Save Data Cloud è necessario un abbonamento a Nintendo Switch Online", ha detto un rappresentante di Nintendo a Polygon.
Quindi, sì, è bello che avremo la possibilità di memorizzare i nostri salvataggi in un altro posto, nel caso in cui qualcosa accada alle nostre console Switch. E non vogliamo essere irriconoscenti con Nintendo, che finalmente ci dà il cloud storage che abbiamo chiesto sin dal primo giorno. È che semplicemente ci sembra strano come, ogni volta che l'azienda fa un passo avanti, allo stesso tempo ne faccia uno indietro, rifiutandosi di sincronizzarsi al resto della generazione di console.
Fonte: polygon.com
10 maggio 2018